INTRODUZIONE AL LIBRO DEI SALMI
Caratteristiche
principali
Il libro dei Salmi è una
raccolta di preghiere nate nel corso della storia del popolo d'Israele. I salmi
si possono suddividere in diversi gruppi o famiglie in base ai contenuti, alla
forma e alle situazioni in cui venivano usati nell'antico
Israele.
- Molti salmi sono inni che celebrano la
grandezza di Dio nella creazione (ad esempio i salmi 8; 33; 104), oppure le
opere da lui compiute nella storia a favore del suo popolo (ad esempio 100; 105;
114). Alcuni inni sono caratterizzati dalla lode: «Il Signore è
re» (93; 96-99).
- I salmi, per la maggior
parte, sono preghiere o suppliche, cioè richieste di aiuto rivolte a Dio
in una situazione di sofferenza o di pericolo. In genere comprendono la
descrizione della situazione in cui ci si trova, la richiesta a Dio di
intervenire, l'espressione della fiducia in lui. Alcuni di questi salmi sono
preghiere del popolo o della comunità intera (ad esempio 12; 44; 60; 74;
79; 80; 83; 137). Moltissime sono le preghiere recitate da individui
perseguitati, calunniati, malati, oppressi che cercano l'aiuto di Dio (5-7; 13;
17; 22; 25; 26; 28; 31; 35; 38; 39; 41-43; 51; 54; 57; 59; 61; 63; 64; 69-71;
86; 88; 102; 109; 120; 140-143).
- Vi sono salmi
regali, cioè che riguardano il re: sue preghiere o preghiere per lui. Ad
esempio 2; 18; 20; 21; 45; 72; 89; 101; 110; 144. Alcuni sono applicati nel
Nuovo Testamento a Cristo, il Messia.
- I salmi
da 120 a 134 sono chiamati canti dei pellegrini: probabilmente erano cantati da
chi si recava al tempio per le grandi feste, come la Pasqua, la Pentecoste e la
festa delle Capanne. Altri salmi, simili a questi, sono detti canti di Sion
perché celebrano Gerusalemme come città che Dio ha scelto (46; 48;
76; 87; 132).
- Alcuni salmi sono didattici,
perché contengono insegnamenti per la vita simili a quelli che si leggono
nelle opere dei sapienti (ad esempio 1; 37; 49; 73; 78; 112;
119).
- Molti salmi esprimono a Dio riconoscenza
e ringraziamento (9-10; 30; 32; 34; 92; 107; 116; 118). Altri manifestano la
fiducia in lui e nel suo intervento (ad esempio 3; 4; 11; 16; 23; 62;
139).
- Alcuni salmi contengono un messaggio da
parte di Dio, trasmesso per bocca di un sacerdote o di un profeta (ad esempio
14; 50; 53; 75; 81; 95).
Autore e ambiente
storico
Molti salmi sono attribuiti a Davide. E'
difficile stabilire per ogni salmo a quale epoca esattamente appartenga. E'
certo che i salmi sono stati composti e cantati (la parola greca da cui viene il
termine «salmo» significa canto accompagnato dalla musica) durante
tutta la storia di Israele. Nel testo ebraico i 150 salmi sono suddivisi in
cinque gruppi o libri (1-41; 42-72; 73-89; 90-106; 107-150): non conosciamo i
criteri di questa divisione. Molti salmi, in tutto 116, hanno un titolo, per noi
di significato oscuro, che indica forse l'autore oppure la melodia o gli
strumenti musicali per l'accompagnamento o le circostanze a cui il salmo si
riferisce.
Quando i salmi vennero tradotti in
greco, la maggior parte ricevettero una numerazione inferiore di una o due cifre
a quella ebraica. Nella nostra traduzione seguiamo la numerazione ebraica e
indichiamo l'altra tra parentesi.
I salmi
sono la preghiera del popolo d'Israele. Gesù ha cantato e citato i salmi
(vedi ad esempio Marco 14, 26; 15, 34). I primi cristiani pregarono con i salmi
(vedi Atti 4, 24-26). Essi sono per sempre la sorgente a cui attingono tutti
coloro che cercano la stessa Parola di Dio per rivolgersi a
lui.
LIBRO DEI SALMI (1 - 5)
SALMO
1
LE DUE VIE
1
Felice l'uomo giusto:
non segue i consigli dei
malvagi,
non va insieme ai peccatori,
non sta con chi bestemmia
Dio;
2 ma sua gioia è la parola del
Signore,
la studia notte e
giorno.
3 Come albero piantato lungo il fiume
egli darà frutto a suo tempo,
le sue foglie non appassiranno:
riuscirà in tutti i suoi
progetti.
4 Non è questa la sorte dei
malvagi:
foglie morte portate via dal
vento!
5 Saranno condannati in giudizio
ed esclusi dal popolo dei
giusti.
6 Il Signore protegge il cammino dei
giusti;
la via dei malvagi finisce nel
nulla.
SALMO
2
DIO SCEGLIE IL SUO
RE
1 Perché questa rivolta di popoli,
queste assurde pretese delle
genti?
2 Contro il Signore e il re da lui
scelto
si ribellano i re, cospirano i capi e
gridano:
3
«Liberiamoci dal loro dominio,
spezziamo le
nostre catene!».
4 Dal suo trono nel cielo
ride il Signore e li disprezza.
5 A loro si rivolge adirato
e, spargendo terrore,
proclama:
6 «Sono io che ho posto il mio re
in Sion, montagna a me sacra».
7 Questo è il decreto del Signore al suo
re:
«Tu sei mio
figlio;
io oggi ti ho
generato.
8 Chiedi: ti darò i popoli in
possesso,
sarà tua tutta la terra.
9 Potrai distruggerli con scettro di ferro,
ridurli a pezzi come vasi
d'argilla».
10 Signori e potenti del mondo,
mettete giudizio, ascoltate:
11 Servite il Signore con rispetto,
adoratelo con grande
timore:
12 ché non scoppi improvviso il
suo sdegno
e voi non perdiate la
vita.
Felice chi confida nel
Signore.
SALMO 3
LAMENTO DI UN CREDENTE
PERSEGUITATO
1 Salmo di Davide. Si riferisce a
quando fuggiva, inseguito dal figlio
Assalonne.
2 Quanti, Signore, i miei
nemici!
Quanti insorgono contro di me!
3 Troppi di me vanno dicendo:
«Nemmeno Dio viene a salvarlo».
4 Ma tu, Signore, mio scudo nel pericolo,
mi dai la vittoria, sollevi il mio capo.
5 Se grido al Signore, mi risponde
dal monte del suo
santuario.
6 Mi corico e m'addormento;
al mattino mi sveglio
sereno:
il Signore mi
protegge.
7 Non temo migliaia di nemici
accampati contro di me da ogni
parte.
8 Sorgi, Signore; salvami, o Dio!
tu colpisci in faccia i miei nemici
e abbatti la forza dei malvagi.
9 Tu puoi salvare, Signore,
tu benedici il tuo
popolo.
SALMO
4
UNA GIOIA PIU'
GRANDE
1 Per il direttore del coro. Con strumenti
a corda. Salmo di Davide.
2 Rispondimi,
quando t'invoco,
Dio, mio
difensore.
Tu nei pericoli mi hai
liberato;
abbi ancora pietà di me;
ascolta la mia preghiera.
3 Voi che seguite falsi dèi
e vi rivolgete agli idoli,
fino a quando mi insulterete?
4 Sappiate che il Signore difende
quelli che credono in lui:
quando l'invoco, lui mi
risponde.
5 Tremate, basta con i vostri
peccati.
Nel silenzio della notte
riflettete.
6 Offrite sacrifici al vero
Dio.
Solo nel Signore abbiate
fiducia.
7 Molta gente va dicendo:
«Se ci togli la tua luce, o Dio,
chi ci darà il benessere?».
8 A me, Signore, hai dato una gioia
che vale più di tutto il loro
grano
e il loro
vino.
9 Tu solo, Signore, mi dai sicurezza:
mi corico tranquillo e
m'addormento.
SALMO
5
PREGHIERA DEL
MATTINO
1 Per il direttore del coro. Con flauti.
Salmo di Davide.
2 Ascolta, Signore, le mie
parole;
accogli il mio
lamento.
3 Non senti il mio grido,
tu, mio re e mio
Dio?
A te mi rivolgo, Signore.
4 Al mattino tu ascolti la mia voce,
all'alba ti presento il mio caso
e aspetto la tua
risposta.
5 Tu non sei un Dio che gode del
male,
accanto a te non trova posto il malvagio.
6 Tu non vuoi la presenza dei superbi,
detesti tutti i
malfattori.
7 Tu distruggi chi dice
falsità,
disprezzi chi inganna o
uccide.
8 Ma grande, Signore, è la
tua bontà:
io sono accolto nella tua casa
con fede ti adoro nel tuo
santuario.
9 Molti mi sono nemici, Signore:
guidami nel sentiero dei tuoi voleri,
appiana davanti a me la tua strada.
10 I miei avversari dicono il falso,
le loro intenzioni sono maligne;
la loro bocca è una trappola
che attira con dolci
parole.
11 Ma tu condannali, o Dio;
cadano vittime dei loro stessi imbrogli;
cacciali via, lontano da te.
Il male che hanno fatto è grande:
contro di te si sono
ribellati.
12 Ma si rallegrino e sempre
cantino di gioia
quelli che a te si appoggiano.
13 Trovino in te felicità e protezione
tutti quelli che ti
amano.
14 Tu, Signore, benedici i giusti,
come scudo li protegge il tuo
amore.
LIBRO DEI SALMI (6 - 10)
SALMO
6
PIANTO DI UN
PERSEGUITATO
1 Per il direttore del coro. Con
strumenti a corda, a otto corde. Salmo di
Davide.
2 Signore, non rimproverarmi con
ira,
non castigarmi con collera.
3 Pietà di me, Signore, sono
esausto;
guariscimi, io sono sfinito.
4 Mi sento sconvolto:
fino a quando, Signore,
aspetterai?
5 Vieni ancora a liberarmi,
Signore;
mi salvi dalla morte il tuo amore
fedele.
6 Nel mondo dei morti tu non sei
ricordato,
laggiù nessuno ti può
lodare.
7 Il dolore mi toglie le forze,
passo le notti nel pianto,
mi trovo in un mare di
lacrime.
8 Sono stanco di tanti avversari,
il tormento mi oscura la vista.
9 Via da me, gente malvagia!
Il Signore ha udito il mio lamento,
10 ha ascoltato il mio grido di aiuto:
risponde alla mia
preghiera.
11 I miei nemici saranno
sconvolti,
finiranno coperti di vergogna,
in un attimo tutti
spariranno.
SALMO
7
APPELLO ALLA GIUSTIZIA DI
DIO
1 Lamento di Davide, rivolto al Signore,
pensando a Cus, della tribù di
Beniamino.
2 In te mi rifugio, Signore mio
Dio.
Liberami da chi mi insegue!
3 Salvami, prima che egli mi afferri
e, come un leone, mi sbrani senza
scampo.
4 Signore, mio Dio, se ho agito
male,
se la mia mano ha offeso qualcuno,
5 se ho tradito chi mi ha fatto del bene,
se ho protetto un ingiusto oppressore,
6 il nemico mi insegua e mi raggiunga,
mi schiacci fino a
terra
e trascini il mio onore nella
polvere.
7 Alzati indignato, Signore,
sorgi contro la furia degli avversari,
corri a difendermi, rendimi
giustizia.
8 Raduna davanti a te tutti i popoli,
presiedi dall'alto la loro assemblea.
9 Signore, giudice del mondo,
dichiara la mia giustizia,
proclama la mia innocenza;
10 fa' cessare la malizia dei malvagi,
dà sicurezza agli uomini giusti:
tu che scopri i pensieri più nascosti,
tu che sei un Dio
giusto!
11 In Dio sta la mia difesa:
egli salva chi ha il cuore sincero.
12 Dio è un giudice giusto:
ogni giorno castiga i colpevoli.
13 Se non si convertono, affila la spada,
tende l'arco e prende la mira,
14 prepara strumenti di
morte
e lancia frecce di
fuoco.
15 Ecco, sono pieni di malvagità:
concepiscono menzogna,
partoriscono
violenza.
16
Fanno una buca, la scavano profonda,
ma sono
loro a cadere nella fossa.
17 Contro di loro si
ritorce l'inganno,
sulla loro testa ricade la
violenza.
18 E io loderò la
giustizia del Signore,
a lui, l'Altissimo,
canterò inni.
SALMO
8
GRANDEZZA DELL'UOMO E BONTÀ DI
DIO
1 Per il direttore del coro. Sulla melodia de
"I torchi". Salmo di Davide.
2 O Signore,
nostro Dio,
grande è il tuo nome su tutta
la terra!
Canterò la tua gloria
più grande
dei cieli balbettando
come i bambini e i lattanti.
3 Contro gli avversari hai costruito
una
fortezza
per
ridurre al silenzio nemici e ribelli.
4 Se guardo
il cielo, opera delle tue mani,
la luna e le
stelle che vi hai posto,
5 chi è mai
l'uomo perché ti ricordi di lui?
Chi
è mai, che tu ne abbia cura?
6 L'hai
fatto di poco inferiore a un dio,
coronato di
forza e di splendore,
7 signore dell'opera delle
tue mani.
Tutto hai messo sotto il suo
dominio:
8 pecore, buoi e bestie selvatiche,
9 uccelli del cielo e pesci del mare
e le creature degli oceani profondi.
10 O Signore, nostro Dio,
grande è il tuo nome su tutta la
terra!
SALMO
9
RINGRAZIAMENTO A DIO, DIFENSORE
DELL'OPPRESSO
1 Per il direttore del coro. In
sordina. Salmo di Davide.
2 Ti ringrazio,
Signore, con tutto il cuore,
racconterò i
tuoi grandi prodigi.
3 Tu mi fai danzare di
gioia;
a te, Altissimo, cantero il mio
inno.
4 Fuggono davanti a te i miei nemici,
inciampano e sono perduti.
5 Giudice giusto, tu siedi a giudicare,
difendi la mia causa e il mio
diritto.
6 Minacci i popoli, distruggi
gl'infedeli:
il loro nome è cancellato per
sempre.
7 Il nemico è finito: tutto
è in rovina,
e delle città
è scomparso anche il ricordo.
8
Giudice eterno è il Signore,
rende
stabile il suo trono.
9 Con giustizia governa
l'universo,
con rettitudine giudica i
popoli.
10 Il Signore è un rifugio
per l'oppresso,
luogo sicuro in tempi di
angoscia.
11 Chi ti conosce ha fiducia in te,
Signore:
tu non abbandoni chi ti
cerca.
12 Celebrate Dio, Signore di Sion,
proclamate tra i popoli le sue meraviglie.
13 Dio chiede conto del sangue versato,
non dimentica il grido degli
oppressi.
14 Mostrami la tua bontà,
Signore, e guarda
come mi han ridotto quelli che
mi odiano;
non farmi giungere alla porta della
morte.
15 Guidami alla porta di
Sion:
là canterò le tue lodi,
con gioia griderò che tu mi hai
liberato.
16 Cadano i nemici nella fossa da
loro scavata,
nella rete che hanno
teso
inciampi il loro piede.
17 Il Signore si manifesta e fa giustizia:
il malvagio cade nella
trappola
che ha
teso.
18 Nel mondo dei morti finiscano gli
empi,
tutti i popoli che dimenticano Dio.
19 Ma Dio non dimentica i poveri,
la speranza degli oppressi non resta
delusa.
20 Sorgi, Signore: non sia l'uomo
il più forte!
Trascina i popoli in
giudizio.
21 Riempili di paura,
Signore;
fa' loro vedere che sono
mortali.
SALMO 10
(9)
DIALOGO CON DIO SUI
MALVAGI
1 Perché, Signore, te ne resti
lontano?
Perché ti nascondi in tempi duri
per noi?
2 La prepotenza del malvagio
rovina i poveri,
cadono vittime delle sue
trame.
3 Il malvagio si vanta dei propri istinti,
intasca guadagni e bestemmia il Signore.
4 Dice il malvagio nella sua presunzione:
«Nessuno mi chiederà conto di nulla.
Dio non c'è». Questo è il suo
pensiero.
5 Quel che fa ha sempre successo.
Troppo alti per lui i tuoi giudizi,
degli avversari non gliene
importa.
6 «Nulla mi farà vacillare,
- dice in cuor suo,
-
non mi accadrà mai niente di
male».
7 Di maledizioni, imbrogli e
ingiurie
ha sempre piena la bocca.
Ha sulla lingua parole maliziose e
cattive.
8 Se ne sta in agguato fra le siepi,
dal suo nascondiglio uccide gli innocenti,
con gli occhi spia la gente indifesa.
9 Si apposta e rimane nascosto
come un leone nel folto dei cespugli.
Resta in agguato per afferrare i
deboli:
li attira nella rete e li cattura.
10 Si abbassa, si rannicchia
e gli innocenti cadono sotto la sua
violenza.
11 Dice in cuor suo: «Dio non se
ne cura,
chiude gli occhi, non vede mai
nulla».
12 Alzati, Signore,
colpisci!
Non dimenticarti degli
oppressi!
13 Come mai il malvagio può
disprezzarti?
Come può dire: «Dio
non mi
chiederà
conto!»?
14
Tu vedi il dolore e l'angoscia,
osservi e sei
pronto ad agire.
A te si affida l'infelice,
sei tu a soccorrere
l'orfano.
15 Spezza il potere dei malvagi,
castigali per il male che fanno
e di loro non rimanga più
traccia.
16 Signore, tu sei re per sempre
nei secoli!
Spariscano gli infedeli dalla terra.
17 Signore, tu che ascolti i desideri dei
poveri:
da' loro coraggio, presta loro
attenzione,
difendi i diritti dell'orfano e
dell'oppresso.
18 Mai più semini
terrore
l'uomo che è nato dalla
terra.
LIBRO DEI SALMI (11 - 15)
SALMO 11
(10)
FIDUCIA NELLA GIUSTIZIA DI DIO
1 Per il direttore del coro. Salmo di Davide.
Mi sono rifugiato presso il
Signore.
Come potete dirmi
allora:
«Fuggi verso i monti,
vola via come un uccello:
2 già i malvagi tendono
l'arco
e mettono la freccia sulla
corda
per colpire nell'ombra gli uomini giusti.
3 Ora che tutto è crollato,
un uomo di fede che cosa può
fare?».
4 Il Signore è nel suo
santuario,
il Signore ha il suo trono nel cielo:
volge sul mondo il suo sguardo,
i suoi occhi scrutano
l'uomo.
5 Il Signore giudica giusti e malvagi,
disprezza chi ama la
violenza.
6 Fa piovere sciagure sui malvagi:
fiamme, zolfo e vento infuocato:
questa è la loro sorte.
7 Davvero il Signore è giusto
e ama tutto quel che è onesto:
i giusti lo vedranno a faccia a
faccia
SALMO 12
(11)
PREGHIERA IN UN MONDO CORROTTO
1 Per il direttore del coro. Con strumenti a
otto corde. Salmo di Davide.
2 Vieni in
nostro aiuto, Signore!
Ormai nessuno ti rimane
fedele,
non c'è più lealtà
tra gli uomini!
3 Non fanno che ingannarsi a
vicenda,
hanno un cuore falso, labbra
bugiarde!
4 Chiudi, Signore, le labbra
bugiarde,
taglia le lingue
arroganti.
5 Questa gente osa dire:
«Nostra forza è la lingua,
nostra difesa le
labbra:
chi ci potrà
fermare?».
6 «Per la violenza
fatta ai poveri,
per il grido degli oppressi,
ora io vengo, - dice il Signore,
-
e porto in salvo chi è
maltrattato».
7 La parola del Signore
è parola sicura,
argento puro, raffinato
sette volte
8 Tu, Signore, proteggerai i poveri,
ci difenderai per sempre da questa gente:
9 dai malvagi che vanno in giro dappertutto
e dalla corruzione che cresce tra gli
uomini.
SALMO 13
(12)
LAMENTO DI UN UOMO
DISPERATO
1 Per il direttore del coro. Salmo di
Davide.
2 Per quanto tempo, Signore,
vuoi
dimenticarmi?
Per
quanto ancora vuoi nascondermi il tuo
volto?
3 Fino a
quando vivrò nell'angoscia,
tutto il
giorno con il cuore in pena?
Fino a quando
l'avrà vinta il mio nemico?
4
Guardami, Signore; rispondimi, mio Dio:
rendi
ancor vivo il mio sguardo,
perché non mi
addormenti nella morte.
5 Il mio avversario non
canti vittoria,
i miei nemici non godano della
mia rovina.
6 Ho avuto fiducia nel tuo
amore:
il mio cuore è in festa,
perché mi hai
salvato,
a te canto, Signore, per il bene che mi hai
fatto.
SALMO
14 (13)
INCOSCIENZA E
FEDE
1 Per il direttore del coro. Salmo di
Davide.
Pensano tra sé
gl'incoscienti:
«Ma dov'è Dio
?».
Sono gente corrotta,
commettono azioni infami,
nessuno di loro agisce
onestamente.
2 Ma il Signore dal cielo
guarda sulla terra
per vedere se qualcuno
è saggio,
se c'è un uomo che cerca
Dio.
3 Tutti, senza eccezione,
sono ribelli e corrotti.
Nessuno agisce bene, nemmeno
uno.
4 Ma non hanno giudizio questi
malfattori?
Mangiano il pane a spese del mio
popolo
e non si curano del
Signore.
5 Ed ecco li assale il terrore;
perché il Signore sta con
l'innocente.
6 «Se aggredite il povero,
sarete svergognati,
perché suo rifugio
è il Signore».
7 Viene da Sion
la salvezza d'Israele:
il Signore
risolleverà il suo popolo.
Allora
Giacobbe sarà in festa,
Israele
sarà pieno di gioia.
SALMO 15
(14)
ISTRUZIONI PER CHI ENTRA NEL
TEMPIO
1 Salmo di
Davide.
Chi è degno, Signore,
di stare nella tua casa,
di abitare sulla tua santa
montagna?
2 Chi si comporta onestamente,
pratica la giustizia,
parla con
sincerità.
3 Non usa la lingua per
calunniare,
non fa torto al suo prossimo,
non parla male del proprio
vicino.
4 Disprezza chi non è gradito a
Dio,
ma stima chi teme il Signore
mantiene la parola data
anche a proprio danno.
5 Non presta denaro a usura,
non accetta doni contro l'innocente.
Chi agisce in questo modo
vive sicuro, per sempre.
LIBRO DEI SALMI (16 -20)
SALMO 16
(15)
CANTO DI FEDE DI UN CONVERTITO
1 Poema di
Davide.
Proteggimi, o Dio: in te mi
rifugio.
2 Ho detto al Signore: sei tu il mio
Dio:
fuori di te non ho altro
bene.
3 Un tempo adoravo gli dèi del
paese,
confidavo nel loro potere.
4 Ora pensino altri a fare nuovi idoli,
non offrirò più a
loro
il sangue dei sacrifici,
con le mie labbra non dirò
più
il loro
nome.
5 Sei tu, Signore, la mia
eredità,
il calice che mi dà
gioia;
il mio destino è nelle tue
mani.
6 Splendida è la sorte che mi
è toccata,
magnifica l'eredità che
ho ricevuto.
7 Loderò Dio che ora mi
guida,
anche di notte il mio cuore lo ricorda.
8 Ho sempre il Signore davanti agli occhi,
con lui vicino non cadrò mai.
9 Perciò il mio cuore è pieno di
gioia,
ho l'anima in festa,
il mio corpo riposa
sicuro.
10 Non mi abbandonerai al mondo dei
morti,
non lascerai finire nella fossa chi ti
ama.
11 Mi mostrerai la via che porta alla
vita:
davanti a te pienezza di gioia,
vicino a te felicità senza
fine.
SALMO 17
(16)
CERTEZZE DI UN
INNOCENTE
1 Preghiera di
Davide.
Ascoltami, Signore: chiedo
giustizia.
Presta attenzione al mio grido,
tendi l'orecchio alla mia preghiera,
la mia bocca non dice
menzogne.
2 Pronunzia tu la sentenza su di me,
guarda bene chi è nel
giusto.
3 Esamina la mia coscienza,
scrutala anche di notte.
Passami alla prova del fuoco,
non troverai nulla contro di me:
ho sempre detto la
verità.
4 In ogni azione ho seguito la tua
parola,
evitando la strada dei
violenti.
5 I miei passi non hanno lasciato la
tua via,
i miei piedi non hanno
smarrito
la tua
strada.
6 Io t'invoco e tu, o Dio, mi
rispondi.
Tendi l'orecchio, ascolta le mie
parole,
7 mostra la tua misericordia,
tu che salvi con la tua mano
chi cerca rifugio contro i
nemici.
8 Proteggimi come la pupilla dei tuoi
occhi,
nascondimi all'ombra delle tue ali,
9 dai bestemmiatori che mi fanno violenza,
dai mortali nemici che mi circondano.
10 Pieni di sé, sordi ad ogni
pietà,
parlano sempre con prepotenza.
11 Hanno spiato i miei passi,
mi fissano con odio, pronti ad
abbattermi.
12 Sembrano belve affamate di preda,
leoni che stanno in
agguato.
13 Affrontali! Signore, vieni a
colpirli,
con la tua spada salvami dai
malvagi.
14 Con la tua forza liberami da questa
gente,
accorcia la loro esistenza
da' loro quel che si meritano
e ne abbiano in abbondanza.
Ne avanzi per i figli e i loro discendenti.
15 Io ho agito con giustizia e
vedrò il tuo volto:
al mio risveglio, mi
sazierò della
tua
presenza.
SALMO
18 (17)
CANTO DI UN RE
VITTORIOSO
1 Per il direttore del coro. Canto di
Davide,
servo del Signore. Lo cantò al
Signore
quando egli lo liberò da tutti i
suoi nemici,
e specialmente da
Saul.
2 Ti amo, Signore, mia
forza!
3 Il Signore è mia salvezza,
mia roccia invincibile,
mio liberatore, mio Dio.
In lui ho un rifugio sicuro,
egli mi difende come uno scudo:
è la forza che mi salva.
4 Lode al
Signore!
Io l'ho invocato
ed egli mi ha salvato dai
nemici.
5 Mi avevano avvolto legami di morte,
fiumi impetuosi mi avevano
sommerso.
6 Mi stringevano legami infernali,
trappole mortali mi
aspettavano.
7 Nell'angoscia ho invocato il
Signore,
ho gridato aiuto verso il mio Dio.
Dal suo tempio ha udito la mia voce,
il mio grido è giunto al suo
orecchio.
8 Un terremoto scosse la terra,
tremarono i monti dalle fondamenta,
sussultarono per la collera di Dio.
9 Fumo usciva dalle sue narici,
dalla sua bocca un fuoco divorante,
un getto di carboni
ardenti.
10 Inclinò il cielo e discese,
una nube scura sotto il suoi piedi.
11 Portato da un cherubino
volava rapido sulle ali del
vento.
12 S'avvolgeva di un velo di tenebre
tra nere nuvole cariche
d'acqua.
13 Davanti a lui una folgore squarciava
le
nubi
con
grandine e carboni infuocati.
14 E il Signore
tuonò dal cielo,
l'Altissimo fece udire
la sua voce.
15 Scagliò frecce
tutt'intorno,
moltiplicò fulmini ai
quattro venti.
16 Allora apparve il fondo
dei mari,
si scoprirono le fondamenta del mondo,
davanti alle tue minacce, Signore,
davanti alla tempesta della tua
collera.
17 Dal cielo stese la mano e
m'afferrò,
mi tirò fuori dalle
acque profonde;
18 mi salvò da tremendi
nemici,
da avversari più forti di
me.
19 Mi avevano assalito quand'ero già a
terra,
ma il Signore mi aiutò e mi
sostenne.
20 Mi liberò e mi condusse in
campo aperto,
e mi salvò perché mi
vuole bene.
21 Il Signore ha premiato la
mia fedeltà,
ha ricompensato la mia
innocenza
davanti a
lui.
22 Perché ho seguito le vie del
Signore,
non mi sono allontanato dal mio
Dio.
23 Ho sempre tenuto presenti le sue leggi,
non ho mai ignorato i suoi
decreti.
24 Davanti a lui sono stato
irreprensibile,
sempre attento a non
peccare.
25 Il Signore ha premiato la mia
fedeltà,
la mia innocenza di fronte a
lui.
26 Con chi è fedele, tu sei
fedele
e con l'onesto anche tu sei onesto.
27 Con chi è puro, tu sei puro,
ma con i malvagi sai essere astuto.
28 Signore, tu liberi gli
oppressi
e schiacci l'orgoglio dei
superbi.
29 Signore, tu dai luce alla mia
lampada;
mio Dio, tu rischiari le mie tenebre.
30 Col tuo aiuto respingo un esercito,
con te, mio Dio, scavalco anche le
mura.
31 Perfetto è l'agire di Dio!
La sua parola è degna di fede.
Egli è scudo per chi in lui si
rifugia.
32 Chi è Dio, se non il Signore?
Chi è la roccia, se non il nostro
Dio?
33 E' Dio che mi riempie di forza
e fa più sicuro il mio cammino,
34 mi rende agile come un cervo,
capace di star ritto sui monti.
35 Addestra le mie mani alla battaglia,
le mie braccia a tendere l'arco più
duro.
36 Signore, mi hai protetto e
salvato,
con il tuo braccio mi hai sostenuto:
mi hai esaudito e reso
forte.
37 Mi hai fatto avanzare a grandi passi,
i miei piedi non hanno
inciampato.
38 Ho inseguito i miei nemici, li ho
raggiunti,
non sono tornato prima d'averli
sconfitti.
39 Li ho abbattuti e non potranno
rialzarsi,
sono caduti sotto i miei
piedi.
40 Mi dai forze per la battaglia,
sotto di me pieghi gli avversari.
41 Metti in fuga i nemici, mi voltano le spalle,
distruggo quelli che mi
odiano.
42 Gridano aiuto, ma nessuno li salva,
invocano il Signore e lui non
risponde.
43 Li ho ridotti come polvere al vento,
li ho schiacciati come fango dei
sentieri.
44 Mi hai liberato da un popolo in
rivolta;
mi hai messo a capo delle nazioni,
popoli nuovi mi sono sottomessi.
45 A una mia parola, essi ubbidiscono,
gente estranea s'inchina davanti a
me.
46 Gli stranieri si perdono d'animo,
escono tremanti dalle loro fortezze.
47 Viva il Signore! Benedetto il mio
difensore!
A Dio il trionfo, al mio
salvatore!
48 Tu mi hai dato, Dio, la rivincita:
mi hai sottomesso i popoli;
49 dai miei avversari mi hai salvato,
mi hai fatto trionfare sugli
oppressori.
50 Per questo, Signore,
ti loderò fra le nazioni,
canterò inni alla tua
gloria.
51 Egli ha dato al re una grande
vittoria:
questo è il suo
amore
per l'uomo che ha scelto,
per Davide e i suoi discendenti, in
eterno.
SALMO 19
(18)
LODE A DIO PER LA
CREAZIONE
1 Per il direttore del coro. Salmo di
Davide.
2 Narrano i cieli la gloria di Dio,
gli spazi annunziano l'opera delle sue
mani.
3 Un giorno all'altro ne da notizia,
una notte all'altra lo racconta,
4 senza discorsi e senza parole.
Non è voce che si possa udire.
5 Il loro messaggio si diffonde sulla terra,
l'eco raggiunge i confini del
mondo.
Nei cieli è fissata la dimora
del sole.
6 Esce come uno sposo dalla stanza
nuziale,
come un campione si getta
felice
nella
corsa.
7 Sorge da una estremità del cielo
e gira fino all'altro
estremo:
nulla sfugge al suo
calore.
8 La parola del Signore è
perfetta:
ridà la
vita.
La legge del Signore è sicura:
dona saggezza.
9
I precetti del Signore sono giusti:
riempiono di
gioia.
Gli ordini del Signore sono chiari:
aprono gli
occhi.
10 La volontà del Signore è
senza difetto:
resta per
sempre.
Le decisioni del Signore sono valide,
tutte ben fondate,
11 più preziose dell'oro,
dell'oro più fino,
più dolci del
miele
che trabocca dai
favi.
12 Anch'io, tuo servo, ne ricevo luce,
grande è il vantaggio per chi le
osserva.
13 Chi conosce tutti i propri
errori?
Perdonami quelli che non conosco.
14 Difendi il tuo servo dall'orgoglio:
su di me non abbia
presa
e sarò innocente, libero da gravi
colpe.
15 Ti siano gradite le parole della mia
bocca
e i pensieri della mia mente,
o Signore, mia difesa e mio
liberatore.
SALMO 20
(19)
AUGURIO AL RE PER LA
VITTORIA
1 Per il direttore del coro. Salmo di
Davide.
2 Ti risponda il Signore quando sei
nel
pericolo;
ti
protegga lui, il Dio di Giacobbe.
3 Ti mandi
aiuto dal suo santuario;
ti soccorra dal monte
Sion.
4 Si ricordi delle tue offerte,
gli sia gradito il tuo
sacrificio.
5 Ti conceda quel che desideri,
faccia riuscire ogni tuo
progetto.
6 Allora grideremo di gioia per la tua
vittoria,
in onore di Dio alzeremo le nostre
bandiere.
Il Signore ascolti ogni tua preghiera!
7 Ora sono certo: il Signore dà
vittoria
al re che egli ha scelto;
gli risponde dal suo tempio nel cielo,
gli dà vittoria con la sua mano potente.
8 Gli altri si fidano dei carri,
contano sui cavalli,
noi chiediamo aiuto al Signore, nostro
Dio.
9 Loro inciampano e cadono
e noi restiamo in piedi e
resistiamo.
10 Signore, da' vittoria al re!
Rispondi, quando ti
invochiamo!
LIBRO DEI SALMI (21 - 25)
SALMO 21
(20)
LITURGIA PER I FESTEGGIAMENTI DEL RE
1 Per il direttore del coro. Salmo di
Davide.
2 Signore, il re è felice
per la tua potenza!
E' pieno di gioia,
perché gli hai dato
vittoria!
3 Tu
hai esaudito i suoi desideri,
non hai respinto
le sue richieste.
4 L'hai colmato di benedizioni
e favori,
gli hai posto sul
capo
una corona d'oro
puro.
5 Ti ha chiesto vita e tu gliela hai data,
lunghi giorni senza mai
fine.
6 Lo fai vincere e la sua gloria è
immensa,
lo ricopri di grande
splendore.
7 La tua benedizione è su di
lui per sempre,
con la tua presenza lo rendi
felice.
8 Il re pone tutta la sua fiducia nel
Signore;
non vacillerà, perché Dio
l'Altissimo
è
fedele.
9 O re, i tuoi nemici non potranno
sfuggirti,
la tua mano
raggiungerà
quelli che ti odiano,
10 quando apparirai, li darai alle fiamme.
Il Signore li consumerà con la sua ira,
e un grande fuoco li divorerà.
11 Eliminerai dalla terra i loro figli,
dal genere umano i loro
discendenti.
12 Essi vogliono farti del male,
congiurano contro di te, senza
riuscirci.
13 Li metterai tutti in fuga,
puntando l'arco contro di
loro.
14 Trionfa, Signore, con la tua
potenza;
con canti e musiche
celebreremo
la tua
forza.
SALMO 22
(21)
GRIDO DI ANGOSCIA E CANTO DI
RINGRAZIAMENTO
1 Per il direttore del coro. Sulla
melodia
"La cerva dell'aurora". Salmo di
Davide.
2 Dio mio, Dio mio, perché
mi
hai
abbandonato?
Perché
rimani lontano e non mi aiuti?
Perché non
ascolti il mio pianto?
3 Di giorno grido, mio
Dio,
e tu non rispondi,
anche di notte, e non trovo pace.
4 Eppure tu, il Santo, abiti fra noi,
in mezzo a Israele, popolo che ti
loda.
5 In te sperarono i nostri padri:
hanno sperato e li hai condotti in salvo,
6 ti chiesero aiuto e li hai liberati,
si sono fidati e non sono rimasti
delusi.
7 Ma io sono un verme,
non sono più un
uomo;
la gente mi insulta, tutti mi disprezzano.
8 Ride di me chiunque mi incontra,
storce la bocca, scuote la testa e dice:
9 «Metta la sua fiducia nel Signore,
lo salvi lui, lo liberi, se lo ama
davvero!».
10 Signore, tu mi hai
tratto
dal ventre di mia
madre
e tra le sue braccia mi hai fatto riposare.
11 A te sono stato affidato fin dalla nascita,
fin dal ventre di mia madre tu sei il mio
Dio.
12 Non stare lontano da me,
sono in pericolo e non c'è chi mi aiuta.
13 I nemici mi
circondano
come mandrie di tori,
mi accerchiano come bufali enormi,
14 ruggiscono come leoni feroci,
contro di me spalancano la bocca.
15 Le mie forze se ne
vanno
come acqua che scorre,
le mie ossa sono tutte slogate,
il mio cuore si scioglie come
cera.
16 Sono inaridito come terra secca
e la lingua mi si attacca al palato:
mi hai portato a un passo dalla
morte.
17 Una banda di malvagi mi circonda,
mi accerchiano come un branco di cani,
mi hanno legato mani e
piedi.
18 Sono ridotto a pelle e
ossa:
mi stanno a guardare
soddisfatti.
19 Già si dividono i miei
vestiti
e la mia tunica tirano a sorte.
20 Signore, non stare lontano da
me:
sei tu la mia forza, corri in mio aiuto.
21 Difendi la mia vita dalla spada,
strappala dalle unghie di quei cani.
22 Salvami dalla bocca dei leoni,
liberami dalle corna dei
bufali.
Signore, mi hai
ascoltato.
23 Parlerò di te ai miei
fratelli,
canterò le tue lodi in mezzo
all'assemblea.
24 Lodate il Signore, voi che
credete in lui;
glorificatelo, figli di
Giacobbe;
adoratelo, gente
d'Israele.
25 Il Signore non mi ha respinto,
non si è vergognato della mia miseria,
non mi ha voltato le
spalle:
egli ha raccolto il mio grido di aiuto.
26 Per quel che hai
fatto
ti loderò nella grande assemblea,
ti offrirò i sacrifici promessi
davanti ai tuoi
fedeli.
27 Vengano i poveri e mangino a
sazietà,
lodino il Signore quelli che lo
cercano:
a loro, lunga vita per
sempre!
28 Lo ricordino le nazioni della terra,
si convertano tutte al Signore,
davanti a lui pieghino il ginocchio
tutte le famiglie dei
popoli:
29 perché il Signore è il
sovrano,
egli regna su tutti i
popoli.
30 A lui si inchineranno i potenti della
terra
si prostreranno a lui tutti i mortali,
tutti quelli che scendono nella
tomba.
31 I miei discendenti serviranno il
Signore,
di lui si parlerà alle nuove
generazioni.
32 A tutti quelli che nasceranno si
dirà:
«Questo ha fatto il Signore
per salvarci!».
SALMO 23
(22)
CANTO DI
FIDUCIA
1 Salmo di
Davide
Il Signore è il mio pastore
e nulla mi
manca.
2 Su prati d'erba
fresca
mi fa
riposare;
mi conduce ad acque tranquille,
3 mi ridona
vigore;
mi guida sul giusto
sentiero:
il Signore è
fedele!
4 Anche se andassi per la valle
più buia,
di nulla avrei paura,
perché tu resti al mio fianco,
il tuo bastone mi dà
sicurezza.
5 Per me tu prepari un banchetto
sotto gli occhi dei miei
nemici.
Con olio mi profumi il capo,
mi riempi il calice fino
all'orlo.
6 La tua bontà e il tuo
amore mi seguiranno
per tutta la mia
vita;
starò nella casa del
Signore
per tutti i miei
giorni.
SALMO 24
(23)
DIALOGO ALLE PORTE DEL
TEMPIO
1 Salmo di
Davide.
Del Signore è la terra con
le sue ricchezze,
il mondo con i suoi
abitanti.
2 Lui l'ha fissata sopra i mari,
l'ha resa stabile sopra gli
abissi.
3 Chi è degno di salire al
monte del Signore?
Chi entrerà nel suo
santuario?
4 Chi ha cuore puro e mani innocenti;
chi non serve la menzogna
e non giura per ingannare.
5 Egli sarà benedetto dal Signore
e accolto da Dio, suo
salvatore.
6 Così sono quelli che lo
cercano,
quelli che lo vogliono incontrare:
questo è il popolo di Giacobbe!
7 Alzate, porte, i vostri frontoni,
alzatevi, porte antiche:
entra il re, grande e
glorioso!
8 Chi è questo re grande e
glorioso?
E' il Signore, valoroso e forte,
è il Signore che vince le
guerre!
9 Alzate, porte, i vostri frontoni,
alzatevi, porte antiche:
entra il re, grande e glorioso!
10 Chi è questo re grande e glorioso?
E' il Signore, Dio dell'universo:
è lui il re grande e
glorioso!
SALMO 25
(24)
LAMENTO DI UN
PECCATORE
1 Salmo di
Davide.
A te, Signore, innalzo l'anima
mia.
2 In te ho fiducia, mio Dio, non mi deludere
e i miei nemici non trionfino su di
me.
3 Chi spera in te, o Dio, non sarà mai
deluso;
deluso sarà chi ti
abbandona.
4 Fammi conoscere le tue vie,
Signore;
insegnami il cammino da seguire.
5 Guidami con la tua verità, istruiscimi:
sei tu il Dio che mi salva,
ogni giorno sei la mia
speranza.
6 Non dimenticare il tuo
amore
e la tua
fedeltà;
durano da sempre,
Signore.
7 Dimentica i peccati della mia
gioventù,
non guardare tutte le mie
colpe.
Con amore ricordati di me,
per la tua grande bontà,
Signore.
8 Buono e giusto è il
Signore;
insegna la sua via ai peccatori.
9 Conduce i
poveri
sul cammino della giustizia,
insegna loro la sua volontà.
10 Il Signore guida con fedeltà e amore
chi osserva il suo
patto
e i suoi comandamenti.
11 Per la tua fedeltà perdonami, Signore:
perché grande è il mio
peccato.
12 Il Signore mostrerà la via da
scegliere
all'uomo che ha fede in
lui.
13 Egli vivrà nel
benessere
e i suoi figli erediteranno la
terra.
14 Il Signore fa conoscere la sua
alleanza;
non ha segreti per chi crede in
lui.
15 Ho gli occhi sempre fissi al Signore,
che protegge dalle insidie i miei
passi.
16 Volgiti verso di me, abbi
pietà:
sono infelice e solo.
17 Ho il cuore gonfio di angoscia:
liberami da ogni affanno.
18 Guarda il mio dolore e la mia sofferenza,
perdona tutti i miei peccati.
19 Guarda quanti sono i miei nemici,
con quanta violenza mi
odiano.
20 Difendi la mia vita, salvami;
non deludermi, perché confido in te.
21 Onestà e franchezza mi accompagnino,
perché io spero in te,
Signore.
22 O Dio, libera
Israele
da ogni sua sventura.
LIBRO DEI SALMI (26 - 30)
SALMO 26
(25)
PREGHIERA
DELL'INNOCENTE
1 Salmo di
Davide.
Rendimi giustizia, Signore!
Ho vissuto una vita onesta,
ho avuto in te piena
fiducia.
2 Mettimi alla prova, giudicami,
Signore;
esamina la mia mente e il mio cuore.
3 Non ho dimenticato il suo amore,
ho vissuto seguendo la tua verità.
4 Non frequento gli impostori;
evito di andare con gli
ipocriti.
5 Disprezzo la compagnia dei
malfattori,
non sono amico dei
malvagi.
6 In segno d'innocenza, lavo le
mie mani.
Intorno al tuo altare cammino,
Signore,
7 cantando la mia riconoscenza,
raccontando le tue grandi
opere.
8 Amo il tempio in cui abiti, Signore,
il luogo dove tu sei
presente.
9 Non farmi morire come i peccatori,
non trattarmi come gli assassini,
10 gente che vive di soprusi
e ha le mani colme di
guadagni.
11 Io ho vissuto una vita onesta:
salvami, abbi pietà di me!
12 I miei piedi stanno in luogo sicuro,
nell'assemblea benedirà il
Signore!
SALMO 27
(26)
CERTEZZA E
PREGHIERA
1 Salmo di
Davide.
Il Signore è mia luce e mia
salvezza,
di chi avrò
paura?
Il Signore protegge la mia vita,
di chi avrò timore?
2 Se i malvagi mi
assalgono
e si accaniscono contro di me,
saranno loro, nemici e avversari,
a inciampare e finire a terra!
3 Se anche un esercito mi
assedia
il mio cuore non
teme;
se contro di me si scatena una battaglia
ancora ho
fiducia.
4 Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io
desidero:
abitare tutta la
vita
nella casa del Signore,
per godere la bontà del Signore
e vegliare nel suo
tempio.
5 Egli mi offre un
rifugio
anche in tempi
difficili;
mi nasconde nella sua tenda,
sulla roccia mi mette al sicuro.
6 Posso andare a testa
alta
di fronte ai miei
nemici.
Nella sua tenda con grida di gioia
offrirò sacrifici,
canterò e suonerò al
Signore.
7 Ascoltami, Signore, io ti invoco:
abbi pietà di me,
rispondimi.
8 Ripenso alla tua
parola:
«Venite a
me».
E vengo davanti a te, Signore.
9 Non nascondermi il tuo
volto.
Non scacciare con ira il tuo servo:
sei tu il mio
aiuto.
Non respingermi, non abbandonarmi,
mio Dio, mio
Salvatore.
10 Se padre e madre mi abbandonano,
il Signore mi
accoglie.
11 Insegnami, Signore, la tua
volontà,
guidami sul giusto
cammino
perché mi insidiano i nemici.
12 Non lasciarmi nelle loro
mani:
mi attaccano con calunnie e minacce.
13 Sono certo: godrò tra i
viventi
la bontà del
Signore.
14 «Spera nel Signore, sii
forte e coraggioso,
spera nel
Signore».
SALMO 28
(27)
SUPPLICA DI UN
INNOCENTE
1 Salmo di
Davide.
Grido a te, mio Signore;
non essere sordo, mia roccia
sicura.
Se non mi rispondi,
io sono già come
morto.
2 Ascolta il mio grido di supplica,
quando ti chiedo aiuto,
quando tendo le mani in
preghiera
verso il tuo
santuario.
3 Non trattarmi come i malvagi,
come quelli che compiono il male;
con gli altri parlano di pace,
ma dentro di sé portano
odio.
4 Ricompensali secondo le loro opere,
per il male che hanno
commesso.
Ripagali secondo le loro azioni,
rendi loro quel che si
meritano.
5 Essi non danno importanza
a quel che il Signore ha fatto,
alle azioni che egli ha
compiuto.
Li faccia
cadere
e mai più li
rialzi!
6 Benedetto il
Signore
che ascolta la mia supplica.
7 Il Signore mi dà forza e mi protegge.
In lui ho fiducia, da lui ricevo aiuto.
Il mio cuore esulta di
gioia
e col mio canto lo ringrazio.
8 Il Signore protegge il suo popolo,
difende e salva il re che si è
scelto.
9 Salva il tuo popolo, Signore,
benedici quelli che ti appartengono,
e come un pastore guidali
sempre.
SALMO 29
(28)
INNO ALLA VOCE DI DIO CHE DOMINA IL
MONDO
1 Salmo di
Davide.
Date al Signore, dèi del
cielo,
date al Signore onore e
gloria!
2 Date gloria al nome del Signore,
adoratelo quando
appare
nel suo
splendore.
3 La voce del Signore rimbomba
sulle acque,
scatena il tuono il Dio della
gloria,
il Signore domina gli immensi
flutti.
4 La voce del Signore è
potente,
la voce del Signore è maestosa,
5 la voce del Signore spezza i cedri.
Il Signore schianta i cedri del Libano.
6 Fa saltare come vitelli le montagne
del
Libano,
e il
monte Sirion come un giovane bufalo.
7 La voce
del Signore scatena i lampi.
8 La voce del
Signore fa tremare la steppa,
il Signore fa
tremare la steppa di Kades.
9 La voce del
Signore dà le doglie alle cerve,
provoca
il parto alle capre.
Nella sua dimora
celeste
tutti esclamano: «Gloria!».
10 Il Signore siede in trono
sulle acque al di sopra del cielo.
Il Signore regna in
eterno.
11 Il Signore dia potenza al suo
popolo,
lo benedica e gli dia
pace.
SALMO 30
(29)
RINGRAZIAMENTO PER LA
GUARIGIONE
1 Canto per l'inaugurazione del tempio
Salmo di Davide.
2 Ti esalto, Signore,
perché mi hai risollevato,
non hai permesso ai miei nemici
di godere delle mie
sventure.
3 Signore, mio Dio, ho gridato aiuto
e tu mi hai
guarito.
4 Mi hai sottratto al regno dei morti,
hai salvato la mia vita dalla tomba.
5 Cantate al Signore, voi suoi fedeli,
lodatelo perché egli è
santo.
6 La sua ira dura un istante,
la sua bontà tutta una vita.
Se alla sera siamo in lacrime,
al mattino ritorna la
gioia.
7 Stavo bene e
pensavo:
«Non corro alcun pericolo».
8 Tu sei stato buono con me,
mi hai reso stabile come una
montagna;
ma quando mi hai nascosto il tuo
sguardo,
la paura mi ha
preso.
9 A te, Signore, ho gridato,
a te ho chiesto
pietà:
10 «Se muoio e finisco nella
tomba,
che vantaggio ne
avrai?
I morti non possono più lodarti,
non proclamano la tua
fedeltà.
11 Ascoltami, Signore, abbi
pietà,
Signore, vieni in mio
aiuto».
12 Hai cambiato il mio pianto
in una danza,
l'abito di lutto in un vestito di
festa.
13 Senza mai tacere, io ti loderò,
Signore,
per sempre, mio Dio, ti voglio
celebrare.
LIBRO DEI SALMI (31 - 35)
SALMO 31
(30)
PREGHIERA FIDUCIOSA DI UN GIUSTO
DERISO
1 Per il direttore del coro. Salmo di
Davide.
2 In te, Signore, ho trovato
rifugio:
fa' che non resti mai deluso.
Tu che sei giusto, mettimi al
sicuro.
3 Ascoltami, corri a liberarmi.
Sii per me una fortezza invincibile,
la roccaforte che mi salva.
4 Sei tu la mia roccia e la mia difesa.
Fa' onore al tuo nome,
conducimi e
guidami.
5 Salvami dalle trappole che mi tendono,
sei tu la mia
fortezza.
6 Nelle tue mani metto la mia vita;
tu mi liberi, o Signore, Dio fedele.
7 Detesto chi segue idoli vani,
io ho fiducia soltanto nel
Signore!
8 La tua bontà mi fa esultare di
gioia.
Tu hai visto il mio dolore,
hai conosciuto la mia sofferenza,
9 non mi hai lasciato in mano all'avversario
e mi hai aperto una strada
sicura!
10 Pietà di me, Signore,
sono un
uomo
distrutto:
nella
pena si consumano i miei occhi,
la mia gola,
tutto il mio corpo.
11 La mia vita si trascina
nei tormenti,
nel lamento se ne vanno i miei
anni.
Per il dolore mi mancano le forze,
sento disfarsi anche le mie ossa,
12 Sono deriso dai miei avversari,
e più ancora, dai miei vicini.
Faccio paura a chi mi conosce,
fugge via chi m'incontra per
strada.
13 Sono dimenticato da tutti come un
morto,
come un vaso rotto da buttar
via.
14 Sento quel che dicono di me,
da ogni parte parole tremende.
Congiurano tutti contro di me,
hanno deciso di farmi morire.
15 Ma io, Signore, in te solo ho fiducia
e dico sempre: «Tu sei il mio
Dio».
16 Il mio futuro è nelle tue
mani,
salvami tu da nemici e
persecutori.
17 Guarda con bontà il tuo
servo,
salvami per la tua
misericordia.
18 Signore, non deludermi
quando grido a te;
restino invece delusi i
malvagi,
siano messi a tacere nel regno dei
morti.
19 Chiudi la bocca ai
bugiardi:
parlano con arroganza e disprezzo,
dicono al giusto parole
insolenti.
20 Quanto è grande il bene, o
Signore,
che riservi a chi ti
onora.
Lo doni sotto gli occhi di tutti
a quelli che in te si
rifugiano.
21 Sotto il tuo sguardo li metti al
riparo,
lontano dagli intrighi degli uomini;
nella tua casa li porti al sicuro,
lontano da lotte e
litigi.
22 Benedetto il
Signore
che ha fatto per me prodigi di
bontà
quand'ero circondato e
assalito.
23 Pieno di spavento, pensavo:
«Sono stato abbandonato dal Signore».
Tu, invece, ascoltavi la mia preghiera,
quando invocavo il tuo
aiuto.
24 Amate il Signore, voi suoi
fedeli;
egli protegge chi ha fiducia in lui,
ma punisce duramente i superbi.
25 Siate forti, abbiate coraggio,
voi che sperate nel
Signore.
SALMO 32
(31)
INVITO AL
PENTIMENTO
1 Poema cantato di
Davide.
Felice
l'uomo
al quale Dio ha perdonato la colpa e
condonato il
peccato.
2 Felice
l'uomo
che ha il cuore libero da menzogna
e che il Signore non accusa di
peccato.
3 Finché rimasi in
silenzio,
ero tormentato tutto il
giorno
e le mie forze si
esaurivano.
4 Giorno e notte, Signore,
su di me pesava la tua mano,
la mia forza s'inaridiva
come sotto il sole d'estate.
5 Allora ti ho confessato la mia colpa,
non ti ho nascosto il mio peccato.
Ho deciso di confessarti il mio errore
e tu hai perdonato il peccato e la
colpa.
6 Perciò i tuoi fedeli ti
pregano
quando scoprono il proprio peccato.
Potrà anche venire un diluvio,
ma non riuscirà a sommergerli.
7 Tu sei per me un rifugio;
mi proteggi da ogni
avversità
e mi circondi con canti di
salvezza.
8 «Voglio istruirti e
insegnarti la via
da seguire,
vegliare su di te e consigliarti.
9 Non essere senza
intelligenza
non fare come il cavallo o il
mulo:
se non li
costringi
con il morso o la briglia,
non si avvicinano a
te».
10 Per i malvagi, quante
sofferenze!
Ma il Signore circonda con la sua
bontà
quelli che in lui hanno
fiducia.
11 Il Signore sia la vostra gioia.
Voi giusti, voi uomini onesti,
rallegratevi ed
esultate.
SALMO 33
(32)
LODE A DIO CREATORE E SIGNORE
1 Gridate di gioia al Signore, voi giusti;
da voi, fedeli, si innalzi la
lode!
2 Celebrate il Signore al suono della
cetra,
lodatelo sull'arpa a dieci
corde.
3 Cantate per lui un canto nuovo,
acclamatelo con la musica più
bella!
4 Chiara è la parola del Signore,
sicure sono tutte le sue opere.
5 Egli ama il diritto e la giustizia,
del suo amore è piena la
terra.
6 La parola del Signore creò il
cielo
e il soffio della sua bocca, tutte le
stelle.
7 Ha messo un argine alle onde del mare,
ha raccolto le acque degli abissi.
8 Tutta la terra renda onore al Signore,
lo temano gli abitanti del
mondo.
9 Perché egli parlò e tutto
fu fatto;
diede un ordine e tutto fu
compiuto.
10 Il Signore distrugge i piani
dei popoli,
rende vani i progetti delle nazioni.
11 Ma i piani del Signore durano per sempre,
tutti i suoi progetti rimangono nei
secoli.
12 Felice la nazione che ha il Signore
come Dio,
il popolo che egli ha scelto come
suo.
13 Dall'alto del cielo il Signore
guarda
e vede tutti gli
uomini.
14 Dal luogo dove
abita
egli osserva tutti gli abitanti della
terra.
15 Lui ha creato il loro cuore,
lui conosce le loro
azioni.
16 Un re non vince con un grande
esercito,
un guerriero non si salva con la sua
forza;
17 è un'illusione la vittoria con
i cavalli,
la salvezza non viene dagli
eserciti.
18 Ma il Signore veglia su chi crede in
lui,
su chi spera nel suo
amore;
19 per farlo sfuggire alla
morte
e tenerlo vivo in tempo di
fame.
20 Noi speriamo nel
Signore:
è lui che ci aiuta e ci protegge.
21 Da lui viene ogni nostra gioia,
in lui è tutta la nostra fiducia.
22 Il tuo amore ci accompagni,
perché noi confidiamo in te,
Signore.
SALMO 34
(33)
MEDITAZIONE: IL SIGNORE VEGLIA SUL
GIUSTO
1 Salmo di Davide. Si riferisce a quando
egli si
finse pazzo davanti ad Abimelech e,
scacciato, se ne
andò.
2 Benedirò il Signore
in ogni tempo:
sulle mie labbra sempre la sua
lode.
3 Io voglio gloriarmi del
Signore:
gli umili udranno e saranno felici.
4 Celebrate con me il Signore perché
è grande,
esaltiamo tutti insieme il suo
Nome.
5 Ho cercato il Signore e m'ha
risposto,
da tutti i timori m'ha
liberato.
6 Chi guarda a lui diventa raggiante,
dal suo volto svanisce la vergogna.
7 Se un povero grida, il Signore lo ascolta,
lo libera da tutte le sue
angustie.
8 L'angelo del Signore veglia su chi lo
teme
e lo salva da ogni
pericolo.
9 Gustate e vedete come è
buono il Signore:
felice l'uomo che in lui si
rifugia.
10 Ubbidite al Signore, voi suoi
fedeli:
nulla manca all'uomo che lo teme.
11 Anche il leone può soffrire la fame,
ma chi cerca il Signore non manca di
nulla.
12 Venite, figli,
ascoltatemi:
io vi insegnerò il timore del
Signore.
13 Se un uomo desidera gustare la vita,
se vuole vedere molti giorni felici,
14 tenga lontano la lingua dal
male
con le sue labbra non dica menzogne.
15 Fugga il male e pratichi il bene,
cerchi la pace e ne segua la via!
16 L'occhio del Signore segue i giusti,
il suo orecchio ne ascolta le
grida.
17 Il suo sguardo affronta i malvagi,
e ne cancella perfino il ricordo.
18 Il Signore ascolta chi lo
invoca
e lo libera da tutte le sue
angustie.
19 Il Signore è vicino a chi ha
il cuore affranto,
salva chi ha perso ogni
speranza.
20 Molti mali colpiscono il
giusto,
ma il Signore lo libera da tutti.
21 Il Signore protegge anche le sue ossa,
neppure uno gli sarà
spezzato.
22 Il male ucciderà il malvagio;
chi odia il giusto sarà
condannato.
23 Il Signore riscatta la vita
dei suoi servi,
chi ricorre a lui non
sarà condannato.
SALMO 35
(34)
PREGHIERA DI UN INNOCENTE CHE CHIEDE
DIFESA
1 Salmo di
Davide.
Accusa tu, Signore, chi mi accusa,
combatti chi mi
combatte.
2 Prendi lo scudo, metti la
corazza
e vieni in mio
aiuto.
3 Afferra la lancia e la scure,
affronta i miei inseguitori e dimmi:
«Son io che ti salvo!».
4 Umilia e
disonora
quelli che cercano di uccidermi,
metti in fuga e copri di
vergogna
quelli che vogliono la mia rovina.
5 Il tuo angelo li
disperda
come foglie spazzate dal vento.
6 Il loro sentiero sia buio e
scivoloso
mentre il tuo angelo li
insegue.
7 Senza motivo m'hanno teso un
agguato,
senza ragione mi hanno scavato la
fossa.
8 Li colga un improvviso disastro,
siano presi nella loro
trappola
e nel disastro siano
travolti.
9 Allora esulterò per
l'opera del Signore,
sarò pieno di gioia
perché mi avrà salvato.
10
Griderò con tutte le mie forze:
«Nessuno, Signore, è come
te:
tu liberi il povero dai prepotenti,
il misero e il bisognoso da chi li rapina».
11 Falsi testimoni si alzano contro di me,
mi accusano di cose che nemmeno
conosco.
12 Mi rendono male per bene,
mi tolgono ogni
speranza.
13 Eppure, quando essi erano malati,
io andavo vestito a lutto,
mi umiliavo con il digiuno,
ripetevo dentro di me la mia
preghiera.
14 Erano per me come fratelli e
compagni:
me ne andavo triste e a capo chino
come se fossi in lutto per mia
madre.
15 Quando ero in difficoltà
io, loro godevano,
si riunivano intorno a me,
si divertivano insieme a prendermi in giro,
senza che io ne sapessi il motivo.
Cercavano senza sosta di farmi a
pezzi;
16 aguzzavano i denti contro di me,
deridevano, beffardi, un
disgraziato.
17 Signore, quanto
ancora
rimarrai a
guardare?
Salvami dai loro assalti,
liberami da quelle
belve!
18 Allora ti ringrazierò
nell'assemblea solenne,
ti loderò davanti
a numerosi fedeli.
19 Non permettere che i miei
nemici,
quei bugiardi,
si divertano alle mie spalle.
Non lasciare che quanti mi
odiano
senza
motivo
si scambino occhiate
d'intesa.
20 Essi non hanno mai parole di pace,
ma contro la gente
semplice
inventano
calunnie.
21 Mi aggrediscono
gridando:
«Noi abbiamo visto tutto!».
22 Tu, Signore, che hai visto, non tacere,
non rimanere lontano da me.
23 Alzati, muoviti in mio favore,
Signore, difendi la mia causa.
24 Dimostra la mia innocenza,
Signore mio Dio,
non permettere che si
divertano
alle mie
spalle!
25 Che non pensino: «Ci siamo
riusciti!».
Che non si
vantino:
«L'abbiamo
eliminato!».
26 Umilia e mortifica,
Signore,
quanti gioiscono della mia disgrazia,
copri di vergogna e disonore
quelli che si vantano a mie
spese.
27 Si rallegri e gridi di gioia
chi è felice della mia innocenza.
Possa ripetere: «Il Signore è
grande:
ha voluto il successo del suo
servo».
28 Io parlerò della tua
giustizia,
proclamerò ogni giorno la tua
lode.
LIBRO DEI SALMI (36 - 40)
SALMO 36
(35)
MEDITAZIONE: DIO LUCE
DELL'UOMO
1 Per il direttore del coro. Salmo di
Davide, servo del Signore.
2 Il peccato
parla nel cuore del malvagio.
Non esiste per lui
il timore di Dio.
3 Ha di sé una stima
troppo grande
per scoprire e odiare il suo
peccato.
4 Parla soltanto per mentire e
diffamare;
rifiuta di capire e di compiere il
bene,
5 anche di notte medita cattiverie.
Si ostina su una strada sbagliata,
non vuole respingere il
male.
6 Signore, la tua bontà
è grande come il cielo,
la tua
fedeltà va oltre le nubi.
7 La tua
giustizia è come i monti più alti,
la tua legge è profonda come l'oceano,
tu soccorri uomini e
bestie.
8 Quant'è preziosa la tua
fedeltà, o Dio:
gli uomini si
riparano
all'ombra delle tue
ali.
9 Li sazi dei beni del tuo tempio
e li disseti al fiume della tua
grazia.
10 In te è la sorgente della vita;
quando ci illumini, viviamo nella luce.
11 Resta fedele verso quelli che ti
conoscono,
sii generoso con gli uomini
giusti.
12 Non permettere che i superbi mi
calpestino
e i malvagi mi mettano in
fuga.
13 Ecco già vedo cadere i
malfattori,
sono a terra e non possono
rialzarsi.
SALMO 37
(36)
INSEGNAMENTO SULLA SORTE DI GIUSTI E
MALVAGI
1 Salmo di
Davide.
Non tormentarti per i malvagi,
non invidiare chi fa il
male;
2 come erba che
appassisce
presto anch'essi
sfioriranno.
3 Abbi fiducia nel Signore e
fa' il bene,
abita la tua terra e ama la
verità.
4 Il Signore sia la tua gioia:
egli esaudirà i desideri del tuo
cuore.
5 Volgi i tuoi passi verso il
Signore,
abbi fiducia in lui ed egli
agirà:
6 farà apparire la tua
giustizia
come luce del mattino,
la tua
rettitudine
come il sole di
mezzogiorno.
7 Spera nel Signore, non ti
agitare,
non tormentarti per chi ha successo,
per la gente che vive
d'imbrogli.
8 Lascia perdere, non ti inquietare,
non tormentarti: ne avrai solo danno.
9 Chi fa il male sarà tolto di mezzo.
Chi spera nel Signore possederà la terra.
10 Ancora un poco e per i malvagi è
finita;
li cercherai e non ne troverai più
uno.
11 I poveri possederanno la terra
e godranno benessere e pace.
12 I malvagi tramano contro i giusti,
mostrano i denti contro di
loro.
13 Ma il Signore ride dei malvagi
perché sa che la loro ora è
vicina.
14 Impugnano le spade e tendono gli archi
per colpire i poveri e i miseri
e uccidere le persone
oneste.
15 Ma le spade trafiggeranno chi le usa,
gli archi verranno
spezzati.
16 Vale più la
povertà dei giusti
che l'abbondanza di
molti malvagi:
17 la loro forza sarà
spezzata.
I giusti, però, Dio li
sostiene.
18 Al Signore stanno a cuore i
giorni dei giusti,
possederanno per sempre la
loro terra.
19 Neppure in tempi
difficili
rimarranno delusi,
anche nei giorni di carestia saranno
saziati.
20 Periranno i malvagi, i nemici del
Signore,
andranno in fumo come erba bruciata!
21 I malvagi non riusciranno a pagare i
debiti;
i giusti potranno dare con
generosità.
22 Chi è benedetto dal
Signore
possederà la terra,
chi è maledetto sarà tolto di
mezzo.
23 Il Signore guida i passi
dell'uomo
e rende sicuro il suo
cammino.
24 Se vacilla non cade a terra
perché il Signore lo tiene per
mano.
25 Né da giovane, né
ora da vecchio,
ho mai visto un giusto
abbandonato,
o i suoi figli costretti a
mendicare il pane.
26 Ogni giorno egli può
dare con generosità
e i suoi figli sono
benedetti.
27 Fuggi il male e pratica il
bene,
così per sempre abiterai la tua
terra.
28 Perché il Signore ama la
giustizia
e non abbandona i suoi fedeli.
Essi avranno sempre protezione
e la stirpe dei malvagi sarà tolta di
mezzo.
29 I giusti possederanno la terra
e vi abiteranno per
sempre.
30 I giusti si esprimono con saggezza
e parlano sempre con
onestà:
31 hanno nel cuore la parola del
loro Dio,
il loro cammino non sarà mai
incerto.
32 I malvagi spiano il
giusto
e cercano di farlo
morire.
33 Ma il Signore non lo lascerà
nelle loro mani,
e non permetterà che sia
condannato.
34 Spera nel Signore e segui la
sua via:
ti darà l'onore di possedere la
terra,
ti farà assistere allo sterminio
dei malvagi.
35 Ho visto un malvagio
prepotente:
era saldo come un albero
frondoso.
36 Ora è sparito senza lasciar
traccia:
l'ho cercato senza
trovarlo.
37 Prendi esempio dall'uomo
buono,
osserva ciò che fa il giusto:
c'è un futuro per l'uomo di
pace.
38 I malvagi saranno tutti distrutti,
non ci sarà futuro per loro.
39 Viene dal Signore la salvezza dei
giusti:
è lui che li protegge nei tempi
difficili.
40 Il Signore li aiuta, li salva,
e li libera dai malvagi.
Li salva perché in lui si sono
rifugiati.
SALMO 38
(37)
SUPPLICA DI UN MALATO
GRAVE
1 Salmo di Davide. Per
ricordare
2 Signore, non rimproverarmi con
ira,
non castigarmi con collera!
3 Sono bersaglio delle tue frecce;
su di me si è abbattuta la tua
mano.
4 Il mio corpo è segnato
dai colpi della tua collera.
Le mie ossa sono malate
a causa del mio
peccato.
5 Sono immerso nelle
colpe:
un peso troppo grande per
me.
6 Sono coperto di piaghe
nauseanti;
questo è il prezzo della mia
follia.
7 Cammino curvo e sono sfinito,
passo i miei giorni nel
lutto.
8 La febbre mi consuma fino al midollo,
nulla di sano rimane in
me.
9 Mi sento schiacciato e abbattuto,
sono pieno di grida e
lamenti.
10 Signore, tu conosci le mie
ansie,
sei attento ai miei
gemiti:
11 Il cuore è agitato, le forze se
ne vanno,
mi si spegne la luce negli
occhi.
12 Le mie piaghe allontanano da
me
amici e compagni,
anche i miei parenti si tengono a distanza.
13 Chi cerca la mia morte mi tende insidie,
chi vuol farmi del male mi minaccia:
contro di me complottano tutto il
giorno.
14 Ma io, come un sordo, non ascolto,
come un muto, non apro
bocca.
15 Sono come uno che non sente;
tace e non si
difende.
16 E' in te, Signore, la mia sola
speranza;
tu, mio Dio, mi darai risposta.
17 Ti chiedo: «Non ridano alle mie spalle;
non gioiscano, quando
vacillo».
18 Io sto ormai per cadere,
il mio dolore non mi
abbandona.
19 Sì confesso il mio
peccato,
sono angosciato dal peso delle colpe.
20 I miei nemici sono forti e potenti,
troppi mi odiano senza ragione.
21 Mi rendono male per bene,
mi rimproverano di seguire il
bene.
22 Non abbandonarmi, Signore,
non stare lontano da me, Dio
mio.
23 Corri presto in mio aiuto,
o Signore, mia
salvezza.
SALMO 39
(38)
LAMENTO SULLA FRAGILITÀ DELLA
VITA
1 Per il direttore del coro. Su melodia di
"Idutun".
Salmo di
Davide.
2 Avevo detto: «Starò
attento:
non peccherò parlando troppo,
terrò a freno la mia
lingua
finché starò tra gente
malvagia».
3 Mi sono chiuso nel silenzio,
ho taciuto anche più del necessario,
ma il mio dolore è diventato
acuto.
4 Dentro di me avevo un gran fuoco,
più pensavo e più mi sentivo
scoppiare
e così ho dovuto
parlare:
5 «Signore, fammi conoscere
la mia fine
e quanto durano i miei giorni:
saprò come è fragile la mia
vita!
6 La mia vita, l'hai resa ben corta,
di fronte a te la sua durata è un nulla.
Ogni uomo è come un soffio,
7 va e viene come un'ombra,
la sua fatica è come un soffio,
accumula ricchezze ma non
sa
a chi
andranno».
8 Allora, Signore, cosa
posso aspettarmi?
Sei tu la mia unica
speranza!
9 Liberami da tutti i miei peccati.
Non espormi alla derisione degli sciocchi.
10 Chiuso nel mio silenzio, non apro bocca,
perché tutto è opera
tua.
11 Basta. Non tormentarmi più a
lungo:
sono sfinito sotto i colpi della tua
mano.
12 Tu castighi l'uomo per le sue colpe
e come un tarlo distruggi
quel che ha di più caro:
l'uomo è davvero come un soffio!
13 Ascolta la mia preghiera, Signore,
tendi l'orecchio al mio grido,
non essere insensibile alle mie lacrime.
Perché presso di te sono solo un ospite,
pellegrino, come i miei
antenati.
14 Distogli da me il tuo sguardo
severo,
perché io ritrovi il sorriso,
prima di andarmene e non essere
più.
SALMO 40
(39)
LAMENTO DI CHI SI TROVA DI NUOVO NELLA
SOFFERENZA
1 Per il direttore del coro. Salmo di
Davide.
2 Ho continuato a sperare nel
Signore:
si è chinato verso di
me
e ha ascoltato il mio
lamento.
3 Mi ha tratto dalla fossa,
dalla fangosa palude della
morte.
Ha posto i miei piedi al sicuro su una
roccia,
ha reso sicuri i miei
passi.
4 Mi ha messo sulle labbra un canto nuovo,
un canto di lode per il nostro
Dio.
Molti vedranno e, pieni di rispetto,
avranno fiducia nel
Signore.
5 Felice l'uomo che ha fede nel
Signore
e non si rivolge agli idoli,
a dèi falsi e
bugiardi.
6 Quante cose hai fatto, Signore,
quanti miracoli e progetti per
noi;
nessuno è come te, mio
Dio!
Vorrei parlarne, raccontarli,
ma sono troppo
numerosi.
7 Tu non hai voluto sacrifici e
offerte,
non hai chiesto di bruciare
animali
sull'altare,
o di offrire sacrifici per togliere i
peccati.
Mi hai dato orecchie per
ascoltarti!
8 Allora ho detto: «Ecco, io
vengo:
Nel libro è scritta per me la tua
volontà».
9 Sono contento di
compiere il tuo volere,
la tua legge è
nel mio cuore.
10 Nella grande
assemblea
ho annunziato la salvezza,
non ho chiuso la bocca, Signore, lo sai!
11 Non ho tenuto per me la tua salvezza;
ho detto che sei fedele e aiuti.
Nella grande assemblea non ho taciuto
la tua verità e il tuo amore.
12 Signore, non
privarmi
della tua
misericordia;
il tuo amore e la tua
verità
mi proteggano
sempre.
13 Mi sommergono molti mali,
non li posso neppure contare.
Le mie colpe mi opprimono,
e non vedo più nulla.
Sono più numerose dei miei
capelli:
ho perso ogni coraggio.
14 Corri, Signore, in mio aiuto,
vieni presto a
salvarmi.
15 Siano tutti umiliati e coperti di
infamia
quelli che attentano alla mia vita;
si diano alla fuga pieni di vergogna
quelli che godono della mia
rovina.
16 Siano sconvolti e confusi
quelli che mi dicono: «Ti sta
bene».
17 Gioiscano e si rallegrino
tutti quelli che ti cercano.
Dicano sempre: «Grande è il
Signore!»
quelli che amano la tua
salvezza.
18 Io sono povero e misero,
ma il Signore pensa a me.
Tu sei il mio aiuto e il mio liberatore;
mio Dio, non tardare!
LIBRO DEI SALMI (41 - 45)
SALMO 41
(40)
RINGRAZIAMENTO DI UN MALATO
GUARITO
1 Per il direttore del coro. Salmo di
Davide.
2 Felice l'uomo che ha cura dei
deboli:
in tempi duri, il Signore lo salva.
3 Lo protegge, lo fa vivere felice sulla terra,
non lo lascia in preda ai suoi nemici.
4 Se giace ammalato, il Signore ha cura di lui,
lo assiste durante la sua
infermità.
5 Ho detto: «Ho
peccato contro di te,
Signore:
abbi
pietà di me, guariscimi.
6 I miei nemici
dicono cattiverie contro di me:
"Quando si
deciderà a morire?
Quando
scomparirà il suo nome?"
7 Chi viene a
trovarmi, con me è falso,
raccoglie
calunnie e le diffonde.
8 I miei avversari si
ritrovano e sparlano,
s'immaginano per me ogni
sorta di male:
9 "Lo ha preso un male incurabile,
non s'alzerà più da quel
letto!"
10 Mi fidavo del mio amico più
caro,
con lui dividevo il mio pane:
ora anche lui è contro di me!
11 Ma tu, Signore, abbi pietà, fammi
guarire:
sarà la mia rivincita contro i
miei avversari».
12 Su di me non hanno
trionfato i miei nemici:
da questo ho capito che
tu mi amavi.
13 Sei stato con me perché
ero innocente.
Mi farai vivere sempre alla tua
presenza.
14 Benedetto il Signore, Dio
d'Israele,
da sempre e per
sempre!
Amen,
amen.
SALMO 42
(41)
PREGHIERA DI CHI E' LONTANO
1 Per il direttore del coro. Poema cantato dei
figli di Core.
2 Come la cerva
assetata
cerca un corso d'acqua,
anch'io vado in cerca di te, di te,
mio Dio.
3 Di te
ho sete, o Dio,
Dio
vivente:
quando potrò venire e stare alla
tua presenza?
4 Le lacrime sono il mio
pane,
di giorno e di notte,
mentre tutti continuano a dirmi:
«Dov'è il tuo
Dio?».
5 Torna il
ricordo
e mi sento venir meno:
camminavo verso il tempio,
la casa di Dio,
tra i canti di una
folla
esultante e
festosa.
6 Perché sei così
triste,
così abbattuta, anima
mia?
Spera in Dio! tornerò a lodarlo,
lui, mia salvezza e mio
Dio.
7 Sono abbattuto, ma anche da lontano
mi ricordo di te,
dalle terre del Giordano e dell'Ermon,
dal monte
Misar.
8 Precipitano acque
impetuose
di cascata in
cascata:
su di me sono passate
tutte le tue
onde.
9 Di giorno, mandi il Signore
la sua
misericordia;
di notte, canto la mia lode
al Dio che mi dà
vita.
10 Dirò al Signore: Mia roccia,
perché mi hai
dimenticato?
perché cammino così
triste,
oppresso dal
nemico?
11 Mi coprono di insulti,
mi spezzano le
ossa;
continuano a
dirmi:
«Dov'è il tuo
Dio?».
12 Perché sei
così triste,
così abbattuta, anima
mia?
Spera in Dio! tornerò a lodarlo,
lui, mia salvezza e mio
Dio.
SALMO 43
(42)
1 Fammi giustizia, difendi la mia causa,
contro gente senza
fede.
Liberami dal malvagio, o Dio,
salvami dal bugiardo.
2 Dio, sei tu la mia
fortezza:
perché mi hai
respinto?
perché cammino così
triste,
oppresso dal
nemico?
3 Manda la tua verità e la
tua luce,
siano esse mia guida,
mi conducano al monte del tuo santuario,
fino alla tua
presenza.
4 E arriverò al tuo altare, o
Dio,
mi farai danzare di
gioia.
Per te, Signore, suonerò la cetra,
mio Dio, canterò le tue
lodi.
5 Perché sei così
triste,
così abbattuta, anima
mia?
Spera in Dio, tornerò a lodarlo,
lui, mia salvezza e mio
Dio.
SALMO 44
(43)
LAMENTO DEL POPOLO OPPRESSO
1 Per il direttore del coro. Poema cantato dei
figli di Core.
2 O Dio, abbiamo udito con
le nostre orecchie
quel che i nostri padri ci
hanno raccontato:
le grandi imprese da te
compiute
ai loro giorni, nei tempi antichi.
3 Per dar loro una terra,
hai scacciato con la tua forza altre
nazioni.
Perché mettessero radici,
hai colpito duramente altri
popoli!
4 Non le armi han dato loro una terra,
non la loro forza li ha resi vincitori,
ma la tua potenza, la tua forza,
la tua presenza e il tuo amore per loro.
5 O Dio, tu sei il mio re,
tu decidi la vittoria del tuo popolo!
6 Col tuo aiuto vinciamo i nostri avversari;
invochiamo il tuo nome, e sono
sconfitti.
7 Non avrò fiducia nel
mio arco,
non mi darà vittoria la mia
spada!
8 Tu solo ci salvi dai nostri avversari
e copri di vergogna i nostri nemici.
9 Ti loderemo, o Dio, ogni giorno,
per sempre celebreremo il tuo nome.
10 Ora tu ci hai respinti e umiliati,
non avanzi più alla testa dei nostri
eserciti.
11 Ci hai messi in fuga davanti al
nemico,
l'avversario fa bottino dei nostri
beni.
12 Ci hai ridotti a pecore da macello,
ci hai dispersi fra le altre nazioni.
13 Hai svenduto il tuo popolo per un nulla,
l'hai ceduto senza
guadagno.
14 Ci hai esposti al disprezzo dei
popoli vicini,
alla derisione e allo
scherno
di chi ci sta
attorno.
15 Hai fatto di noi la favola dei
popoli;
le nazioni ci guardano e scuotono la
testa.
16 Ho sempre davanti agli
occhi
il mio disonore,
il mio viso è segnato dalla
vergogna.
17 Sento disprezzo e insulti,
vedo nemici pronti a
vendicarsi.
18 Si abbatte su di noi tutto questo,
eppure non ti abbiamo dimenticato,
non siamo stati infedeli alla tua alleanza.
19 Non si è allontanato da te il nostro
cuore,
non abbiamo abbandonato il tuo cammino.
20 Ma tu ci hai gettati tra gli
sciacalli
hai steso su di noi le tenebre della
morte.
21 Se avessimo dimenticato il nostro
Dio
e a braccia alzate invocato altri
dèi,
22 forse Dio non l'avrebbe
scoperto?
lui conosce i pensieri più
nascosti!
23 Ma per causa tua siamo messi a
morte
ogni
giorno
e siamo trattati come pecore da
macello.
24 Svegliati, Signore!
perché dormi?
Alzati, non respingerci per
sempre!
25 Perché ci nascondi il tuo
volto
e dimentichi la nostra
miseria
e
oppressione?
26 Siamo stesi al suolo,
la faccia nella
polvere.
27 Alzati e corri ad aiutarci!
Liberaci per il tuo
amore!
SALMO 45
(44)
INNO PER LE NOZZE DEL RE CON UNA PRINCIPESSA
STRANIERA
1 Per il direttore del coro. Con
accompagnamento
di liuto a sei
corde.
Poema cantato dei figli di Core. Canto
d'amore.
2 Liete parole mi sgorgano dal
cuore;
voglio cantare in onore del re.
La mia lingua è come
penna
di abile
scrittore.
3 Tu sei il più bello di
tutti gli uomini,
incantevoli sono i tuoi
discorsi;
Dio ti ha benedetto per
sempre!
4 Valoroso guerriero, metti al fianco la
spada,
tuo vanto e tua
gloria.
5 Tua gloria sarà avanzare e
combattere
per la verità, la clemenza e
la giustizia.
La tua forza ti darà grandi
vittorie.
6 Frecce aguzze colpiranno al cuore i
nemici,
popoli interi cadranno sotto i tuoi
colpi.
7 Siedi, come un dio, su un trono eterno,
con giustizia governi il tuo regno.
8 Ami quel che è giusto e detesti il
male.
Perciò Dio, il tuo Dio,
ti ha scelto fra gli altri,
ti ha consacrato con olio, segno di gioia.
9 Le tue vesti profumano di aloè,
di mirra e
cassia;
il suono delle cetre ti rallegra
in palazzi d'avorio.
10 Tra i tuoi tesori ci sono principesse,
la regina è al tuo fianco, adorna d'oro
fino.
11 Ascolta, figlia; guarda, presta
attenzione,
dimentica il tuo popolo e la casa
paterna.
12 Il re s'innamori della tua bellezza!
E' il tuo signore, inchinati a
lui.
13 Gli abitanti di Tiro ti portino regali,
i ricchi ti rendano
omaggio.
14 Splendida, dentro il palazzo, la
principessa
è avvolta in vesti intessute
d'oro.
15 Ornata di ricami colorati, è
condotta al re;
l'accompagnano giovani vergini,
sue amiche.
16
Avanzano in festoso corteo,
sono introdotte nel
palazzo reale.
17 Al posto dei tuoi padri
ci saranno i tuoi figli,
li farai regnare sul
mondo intero.
18 Manterrò vivo il tuo
ricordo
per ogni
generazione
e i popoli ti loderanno per
sempre.
LIBRO DEI SALMI (46 - 50)
SALMO 46
(45)
LODE A DIO CHE PROTEGGE GERUSALEMME E DOMINA
IL MONDO
1 Per il direttore del coro. Canto dei
figli di Core in sordina
2 Dio è per
noi sicuro rifugio,
aiuto infallibile in ogni
avversità.
3 Non abbiamo paura se trema
la terra,
se i monti sprofondano nel mare;
4 le acque possono sollevarsi infuriate,
la loro forza può scuotere i monti!
Il Signore dell'universo è con noi,
ci protegge il Dio di
Giacobbe!
5 Un fiume e i suoi ruscelli
allietano
la città di Dio,
la più santa delle dimore
dell'Altissimo:
6 non potrà vacillare,
perché vi abita Dio.
Egli la protegge fin
dal primo mattino.
7 I popoli si impauriscono, i
regni crollano:
Dio fa sentire la sua
voce
e la terra
sconvolta.
8 Il Signore dell'universo
è con noi,
ci protegge il dio di
Giacobbe!
9 Guardate che cosa ha compiuto
il Signore,
quali prodigi ha fatto sulla
terra!
10 In tutto il mondo pone fine alle
guerre:
spezza archi e lance, brucia gli
scudi.
11«Lasciate le armi.
Riconoscete
che io sono
Dio!
Domino sui popoli,
trionfo
sul mondo
intero».
12 Il Signore dell'universo
è con noi,
ci protegge il dio di
Giacobbe!
SALMO 47
(46)
INNO A DIO, RE DEI POPOLI
1 Per il direttore del coro. Salmo dei figli di
Core.
2 Popoli tutti, battete le mani,
acclamate Dio con grida di
gioia.
3 Il Signore, l'Altissimo, è
terribile,
grande re su tutta la terra.
4 A noi sottomette i popoli,
pone le nazioni sotto i nostri
piedi.
5 Ha scelto per noi una terra,
orgoglio d'Israele che egli ama.
6 Dio procede fra grida di gioia.
Il Signore avanza al suono delle
trombe.
7 Cantate a Dio, cantate;
cantate al nostro re,
cantate!
8 Dio è re di tutta la terra,
a lui intonate un canto solenne.
9 Dio regna su tutte le nazioni,
Dio siede sul suo trono
santo.
10 I principi dei popoli si sono radunati
insieme al popolo del Dio d'Abramo.
A Dio appartengono i potenti della terra;
egli si innalza al di sopra di
tutti!
SALMO 48
(48)
LODE AL
MONTE
1 Canto. Salmo dei figli di
Core.
2 Grande è il Signore, degno
di lode
nella città del nostro Dio.
Il suo monte santo, magnifica altura,
3 porta gioia a tutta la terra.
Il monte Sion, sede divina,
è la città del grande
re.
4 Tra i palazzi di Sion,
è Dio inespugnabile fortezza.
5 I re si erano alleati,
uniti avanzavano
all'attacco.
6 Alla vista di Sion rimasero
stupefatti
e, spaventati, si diedero alla fuga.
7 Furono presi da tremiti di paura,
si agitavano come partorienti,
8 come navi squassate dal vento
d'oriente.
9 Tutto questo l'avevamo udito;
ora l'abbiamo visto con i nostri occhi
nella città del Signore dell'universo,
qui, nella città del nostro Dio.
Egli l'ha resa stabile per sempre.
10 Qui, nel tuo tempio, o Dio,
celebriamo il tuo amore.
11 La nostra lode come la tua gloria
giunge agli estremi confini del
mondo.
La tua mano è colma di salvezza,
12 si rallegri il monte Sion.
Tu giudichi con giustizia,
gioiscano le città di
Giuda.
13 Sfilate in corteo intorno a Sion,
contate le sue torri,
14 ammirate le sue mura,
contemplate i suoi
palazzi!
Potrete dire alle generazioni future:
15 «Questo è il nostro Dio per
sempre,
è lui la nostra
guida».
SALMO 49
(48)
RIFLESSIONI SULLA
MORTE
1 Per il direttore del coro. Salmo dei
figli di Core.
2 Ascoltate, o popoli, le
mie parole,
state a sentire, abitanti del
mondo;
3 persone semplici e gente nobile,
ricchi e poveri
insieme!
4 Sagge parole usciranno dalla mia
bocca,
il mio cuore medita pensieri
intelligenti.
5 Farò attenzione agli
enimmi dei saggi,
canterò sulla cetra la
mia risposta.
6 Perché spaventarmi nei
giorni difficili,
quando la malizia dei cattivi
mi circonda?
7 Essi hanno fiducia nei loro beni,
si vantano delle loro grandi
ricchezze.
8 Nessuno può redimere un
altro uomo
o pagare a Dio il proprio riscatto.
9 Troppo alto è il prezzo di una vita
e il denaro non basterebbe mai.
10 Non si può vivere per sempre,
senza mai vedere la tomba.
11 Si sa che muoiono anche i saggi.
Periscono insieme gli sciocchi e gli stolti
e i loro beni finiscono ad
altri.
12 La tomba diventa loro dimora per
sempre,
loro abitazione perenne.
Eppure c'è gente che crede
di possedere per sempre le sue
terre.
13 Con tutte le sue ricchezze,
l'uomo non
dura;
è simile al bestiame da
macello.
14 Questa è la
sorte
di chi ha fiducia in se stesso,
la fine di chi si
compiace
dei propri discorsi.
15 Sprofondano nel mondo dei morti,
la morte li pasce come un gregge.
Il mattino dopo i giusti li calpestano,
svanisce ogni traccia di loro,
lontano dalle loro lussuose
dimore.
16 Ma Dio riscatta la mia vita,
mi sottrae al potere della morte.
17 Non temere se un uomo
arricchisce
e il benessere della sua casa
aumenta;
18 alla sua morte non porta nulla con
sé,
non lo seguirà la sua
ricchezza!
19 Da vivo si compiaceva fra
sé:
«Vedi, sei ammirato
perché tutto ti va
bene!».
20 Anche lui raggiungerà i
suoi padri
che mai più vedranno la
luce.
21 Con tutte le sue ricchezze,
l'uomo non
capisce
che è simile a bestiame da
macello.
SALMO 50
(49)
GIUDIZIO DI DIO SUL VALORE DEI
SACRIFICI
1 Salmo di
Asafat.
Il Signore, il Dio degli
dèi, ha parlato;
ha chiamato a raccolta il
mondo intero,
da oriente a
occidente.
2 Da Sion, splendido monte,
magnifico il Signore appare;
3 avanza e fa udire la sua voce.
Lo precede un fuoco divoratore,
lo circonda una tempesta furiosa.
4 Chiama a testimoni cielo e terra
per giudicare il suo popolo:
5 «Radunate tutti i miei fedeli,
che hanno fatto un'alleanza con me
celebrando un sacrificio solenne».
6 Il cielo proclami la giustizia di Dio
perché egli viene a giudicare!
7 Fa' attenzione, popolo mio, ora
parlerò;
testimonierò, Israele,
contro di te.
Io sono Dio, il tuo
Dio!
8 Non ti accuso per i sacrifici che mi
offri:
li ho sempre davanti a
me.
9 Io non voglio prendere tori dalla tua
stalla
o capri dai tuoi
recinti.
10 Sono mie le bestie dei boschi
e gli animali di mille
montagne.
11 Conosco ogni uccello dei
monti;
miei sono gli animali che vivono nei
campi.
12 Se avessi fame, non lo direi a
te;
mio è l'universo e quel che
contiene!
13 Credi che io mangi la carne dei
tori
o beva il sangue dei
capri?
14 Come sacrificio, offri a Dio la tua
lode!
compi le promesse fatte all'Altissimo!
15 Invocami nei giorni
difficili!
io ti salverò, e tu mi darai
gloria.
16 All'uomo malvagio, Dio
dice:
«A che ti serve
recitare
i miei comandamenti,
riempirti la bocca della mia alleanza,
17 se poi rifiuti ogni correzione
e disprezzi le mie parole?
18 Vedi un ladro e già sei suo complice;
fra gli adùlteri sei di casa.
19 La tua bocca sa dire solo cattiverie,
la tua lingua fabbrica
imbrogli.
20 Ti metti a sparlare di tuo fratello,
disonori il figlio di tua madre.
21 Tu agisci così e io dovrei stare
zitto?
Pensi che io sia come
te?
No, ti accuso, ti rinfaccio ogni
cosa!
22 Fate attenzione, voi che trascurate Dio,
posso farvi a pezzi e nessuno vi salverà.
23 Chi offre come sacrificio la lode,
mi onora
davvero.
A chi prende questa
strada
io mostrerò la
salvezza».
LIBRO DEI SALMI (51 - 55)
SALMO 51
(50)
IMPLORAZIONE DI
PERDONO
1 Per il direttore del coro. Salmo di
Davide.
2 Composto dopo la visita del
profeta Natan a Davide, il quale aveva avuto una
relazione
con
Betsabea.
3 Pietà di me, o Dio, nel
tuo grande amore;
nella tua misericordia
cancella il mio errore.
4 Lavami da ogni mia
colpa,
purificami dal mio
peccato.
5 Sono colpevole e lo riconosco,
il mio peccato è sempre davanti a
me.
6 Contro te, e te solo, ho peccato;
ho agito contro la tua volontà.
Quando condanni, tu sei giusto,
le tue sentenze sono
limpide.
7 Fin dalla nascita sono nella colpa,
peccatore mi ha concepito mia madre.
8 Ma tu vuoi trovare dentro di me verità,
nel profondo del cuore mi insegni
la
sapienza.
9
Purificami dal peccato e sarò puro,
lavami e sarò più bianco della
neve.
10 Fa' che io ritrovi la gioia della
festa,
si rallegri quest'uomo che hai
schiacciato.
11 Togli lo sguardo dai miei
peccati,
cancella ogni mia colpa.
12 Crea in me, o Dio, un cuore
puro;
dammi uno spirito rinnovato e saldo.
13 Non respingermi lontano da te,
non privarmi del tuo spirito
santo.
14 Ridonami la gioia di chi è
salvato,
mi sostenga il tuo spirito generoso.
15 Ai peccatori mostrerò le tue vie
e i malvagi torneranno a
te.
16 Liberami dal castigo della morte, mio Dio,
e canterò la tua giustizia, mio
Salvatore.
17 Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca canterà la tua lode.
18 Se ti offro un sacrificio, tu non lo
gradisci;
se ti presento un'offerta, tu non
l'accogli.
19 Vero sacrificio è lo spirito
pentito:
tu non respingi, o Dio, un cuore
abbattuto
e
umiliato.
20 Dona il tuo amore e il tuo
aiuto a Sion,
rialza le mura di
Gerusalemme.
21 Allora gradirai i sacrifici
prescritti,
le offerte interamente consumate:
tori saranno immolati sul tuo
altare.
SALMO 52
(51)
POLEMICA CONTRO UN
PREPOTENTE
1 Per il direttore del coro. Poema
cantato, di Davide.
2 Si riferisce a quando Doeg
l'Edomita venne da Saul e gli annunziò che Davide era
giunto in casa di
Achimelech.
3 Perché ti vanti del
male, o grand'uomo,
e disprezzi la bontà
di Dio
che dura per
sempre?
4 La tua lingua trama delitti,
è tagliente come un rasoio,
è una fabbrica di
falsità.
5 Ami il male più del
bene,
la menzogna più della
verità.
6 Ti piace, perfida lingua,
rovinare tutto con le tue parole.
7 Ma Dio rovinerà te per sempre,
ti strapperà dalla tua casa,
ti sradicherà dal mondo dei
vivi!
8 I fedeli lo vedranno, pieni di
stupore;
si burleranno di lui e diranno:
9 «Ecco l'uomo che non ha posto in
Dio
la sua
fiducia:
ha contato sulle proprie ricchezze,
si è fatto forte dei suoi
imbrogli!».
10 Ma io sarò
saldo
come un ulivo nella casa di Dio,
sicuro della sua bontà per sempre.
11 Sempre ti loderò, o Dio,
per quello che hai fatto;
celebrerò la tua bontà
davanti ai tuoi
fedeli.
SALMO 53
(52)
INCOSCIENZA E
FEDE
(vedi Salmo
14)
1 Per il direttore del coro. Su
tonalità melanconica.
Poema cantato di
Davide.
2 Pensano tra sé
gl'incoscienti:
«Ma dov'è
Dio?».
Sono gente
corrotta:
commettono azioni infami,
nessuno di loro agisce
onestamente.
3 Ma Dio dal cielo guarda
sulla terra
per vedere se qualcuno è
saggio,
se c'è un uomo che cerca Dio.
4 Tutti senza eccezione
sono sbandati e corrotti.
Nessuno agisce bene, nemmeno
uno.
5 Ma non hanno giudizio, questi
malfattori!
Mangiano il pane a spese del mio
popolo
e non si curano di
Dio.
6 Ed ecco il terrore assale,
quelli che non conoscevano la paura.
Dio rompe le ossa ai tuoi aggressori;
puoi umiliarli, perché Dio li ha
respinti.
7 Viene da Sion la salvezza
d'Israele:
Dio risolleverà il suo popolo.
Allora Giacobbe sarà in festa,
Israele sarà pieno di
gioia!
SALMO 54
(53)
RICHIESTA DI GIUSTIZIA DI UN UOMO
PERSEGUITATO
1 Per il direttore del coro. Con
strumenti a
corda. Poema cantato di
Davide.
2 Si riferisce a quando gli
abitanti di Zif informarono
Saul che Davide
s'era nascosto presso di loro.
3 Salvami, o
Dio, per amore del tuo nome.
Fammi giustizia con
la tua potenza.
4 Ascolta, o Dio, la mia
preghiera,
presta orecchio alle mie
richieste.
5 Stranieri mi hanno attaccato,
prepotenti vogliono la mia morte;
tutta gente che non tien conto di
Dio.
6 Ecco, Dio viene ad aiutarmi,
il Signore protegge la mia vita.
7 Ricada il male sui miei avversari.
Tu che sei fedele, distruggili.
8 Con gioia ti offrirò sacrifici,
ti celebrerò, Signore, per la tua
bontà.
9 Il Signore mi ha salvato da
ogni avversità,
ho potuto
vedere
la sconfitta dei miei
nemici.
SALMO 55
(54)
LAMENTO DI UN UOMO TRADITO DAGLI
AMICI
1 Per il direttore del coro. Con strumenti
a
corda. Poema cantato di
Davide.
2 O Dio, ascolta la mia preghiera,
non nasconderti quando t'invoco.
3 Prestami attenzione e
rispondimi:
mi lamento preso da tristi pensieri,
4 sono turbato dalle grida dei nemici,
dall'aggressione dei
malvagi.
Riversano su di me la loro cattiveria,
mi perseguitano con
furore.
5 Mi sento scoppiare il cuore,
mi ha afferrato il terrore della
morte.
6 Sono pieno di paura e timore,
schiacciato dallo
spavento.
7 Mi son detto: Avessi ali di
colomba,
volerei via, andrei a posarmi altrove.
8 Fuggirei in un luogo lontano,
passerei la notte nel
deserto.
9 M'affretterei a trovare un riparo
dal vento impetuoso della tempesta.
10 Signore, rendi vani e confusi i loro
discorsi.
Ho visto in città discordia e
violenza:
11 giorno e notte si aggirano sulle
sue mura.
In città regnano dolore e
miseria;
12 il delitto dilaga al suo interno,
oppressione e truffa non lasciano le
sue
piazze.
13
Non è un mio nemico a insultarmi:
questo
potrei sopportarlo.
Non è un mio
avversario ad assalirmi:
a lui potrei sfuggire.
14 Ma sei tu, uno dei miei compagni,
un conoscente, un
amico!
15 Stavamo volentieri insieme,
insieme andavamo al tempio del
Signore.
16 La morte si abbatta su di loro,
scendano giovani nel mondo dei morti,
pieni come sono di
cattiveria.
17 Io grido a Dio: il Signore
mi salverà.
18 A sera, all'alba e a
mezzogiorno
io piango e sospiro;
egli ascolta la mia
voce.
19 Mi ha liberato quando mi assalivano,
quando una folla mi circondava.
20 Dio mi ascolti e li copra di vergogna,
lui che regna da
sempre!
Essi non cambieranno
mai
mai avranno timor di
Dio.
21 Uno di loro alza la mano contro il
suo
amico,
non ha
rispetto di alcun accordo.
22 A parole è
dolce e gentile,
ma in cuor suo prepara la
guerra.
I suoi discorsi sembrano lisci come
l'olio;
in realtà feriscono come pugnali.
23 Affida il tuo peso al
Signore;
egli ti darà aiuto,
mai permetterà che un giusto
soccomba!
24 E tu, o Dio, farai sprofondare
tra i morti
quegli assassini e imbroglioni.
La loro vita sarà stroncata
ma io avrò fiducia in
te.
LIBRO DEI SALMI (56 - 60)
SALMO 56
(55)
SUPPLICA E LODE DI UN PERSEGUITATO
1 Per il direttore del coro. Sulla melodia
"Colomba delle querce lontane". Poema di Davide.
Si riferisce a quando i Filistei presero Davide
prigioniero a Gat.
2 Pietà di me, o
Dio, perché mi perseguitano;
mi
assalgono, mi opprimono tutto il giorno.
3 I
miei calunniatori mi perseguitano
senza
tregua;
sono molti quelli che mi combattono,
o
Altissimo.
4 Quando ho paura, in te confido
5 e canto la tua parola, o
Dio.
In te ho fiducia e non temerò nulla;
cosa mi possono fare semplici
mortali?
6 Tutto il giorno mi fanno
soffrire,
pensano solo a farmi del male.
7 Congiurano contro di me,
stanno in agguato,
spiano i miei passi per
uccidermi.
8 Potranno sfuggire al
castigo
per queste
colpe?
Nella tua ira abbatti i popoli, o
Dio.
9 Tu conti i passi del mio
vagabondare,
nel tuo otre raccogli le mie
lacrime:
tutto è scritto nel tuo
libro.
10 Quando ti chiederò aiuto
batteranno in ritirata i miei nemici.
Ne son certo, perché Dio è
dalla mia parte!
11 Io canto la parola di Dio,
io canto la parola del Signore.
12 In Dio ho fiducia e non temerò
nulla;
cosa mi possono fare semplici
mortali?
13 O Dio, rispetto i miei
impegni
e ti offro un sacrificio di
ringraziamento.
14 Tu hai salvato la mia vita
dalla morte,
mi hai risparmiato la caduta,
per farmi camminare alla tua presenza,
nella luce della
vita.
SALMO 57
(56)
RICHIESTA DI AIUTO: FIDUCIA NELLA PROTEZIONE
DIVINA
1 Per il direttore del coro. Sulla melodia
"Non far distruggere". Poema di Davide. Si riferisce a quando Davide
fuggì da Saul e andò nella
caverna.
2 Pietà di me, o Dio,
pietà;
presso di te mi sono rifugiato,
all'ombra delle tue ali ho cercato scampo
finché non passerà il
pericolo.
3 Ho invocato Dio, l'Altissimo;
egli verrà in mio
aiuto.
4 Dio mandi dal cielo qualcuno a salvarmi
e copra di vergogna i miei
persecutori.
Dio mandi il suo amore e la sua
verità.
5 Mi trovo in mezzo a leoni
affamati di prede umane;
i loro denti sono aguzzi come lance e frecce,
le loro lingue sono spade
affilate.
6 Mostrati, o Dio, al di sopra dei
cieli,
la tua potenza appaia sul mondo.
7 Han teso una trappola sul mio cammino
e mi hanno umiliato.
Hanno scavato per me una fossa,
ma ci sono caduti dentro!
8 Sono sereno, o Dio,
tranquillo è il mio cuore.
A te canterò e
suonerò.
9 Svegliati, anima mia,
svegliatevi, arpa e cetra;
voglio svegliare l'aurora.
10 Ti celebrerò fra i popoli, Signore,
a te canterò inni fra le nazioni.
11 Il tuo amore è grande come il cielo,
la tua verità arriva alle nuvole.
12 Mostrati, o Dio, al di sopra dei cieli;
la tua potenza appaia sul
mondo!
SALMO 58
(57)
PREGHIERA A DIO PERCHE' FACCIA GIUSTIZIA
SULLA TERRA
1 Per il direttore del coro. Sulla
melodia "Non far distruggere". Poema di
Davide.
2 O uomini, quando parlate la
giustizia è
muta,
non sono imparziali i vostri
giudizi.
3 Di proposito commettete delitti
sulla terra,
le vostre mani diffondono
violenza.
4 Fin dal seno
materno
i malvagi sono
traviati;
i bugiardi sono perversi fin dalla
nascita.
5 Sono velenosi come serpenti,
chiudono le orecchie come una vipera,
6 sorda al richiamo dell'incantatore,
alla voce del mago più
esperto.
7 Signore, spezza le mascelle a quei
leoni!
Rompi loro i denti in bocca, o
Dio;
8 sidisperdano come acqua che scorre via,
appassiscano come erba sulla strada,
9 come lumache passino via sulla loro bava;
come aborti, non vedano la luce del sole;
10 come cespugli spinosi, siano strappati,
come erbacce e ortiche, siano
estirpati.
11 Assistendo alla vendetta,
si rallegrerà il fedele,
laverà i suoi piedi nel sangue dei
malvagi.
12 Tutti diranno: «Val la pena di
essere giusti:
davvero c'è un Dio che fa
giustizia
sulla
terra!».
SALMO 59
(58)
RICHIESTA DI
DIFESA
1 Per il direttore del coro. Sulla melodia
"Non far distruggere". Poema di Davide. Si riferisce a quando Saul mandò
a sorvegliare la casa di Davide per
ucciderlo.
2 Salvami, mio Dio, dai miei
nemici,
mettimi al riparo dai miei
aggressori.
3 Salvami dai malfattori,
liberami dagli
assassini!
4 Stanno in agguato per
togliermi la vita;
su di me si gettano con
forza.
Ma io sono innocente, Signore,
senza peccato
5 e
senza colpa ma essi corrono
e si appostano
contro di me.
Svegliati, Signore, vieni e vedi!
6 Signore, Dio dell'universo, Dio d'Israele,
svegliati e vieni a punire i popoli,
non aver pietà di quei traditori.
7 Tornano ogni sera,
latrando come cani,
s'aggirano per la città.
8 Li vedi con la bava alla bocca,
le lingue affilate come spade,
e pensano che nessuno li
ascolti.
9 Ma tu, Signore, ridi di loro;
ti fai beffe delle
nazioni!
10 A te, mia forza, mi rivolgo:
tu, o Dio, sei il mio rifugio sicuro.
11 Dio è fedele e mi verrà
incontro,
mi farà vedere i miei nemici
sconfitti.
12 Non toglierli subito di
mezzo
affinché il mio popolo non
dimentichi;
solo disperdili e gettali a terra
con la tua forza,
Signore, nostro
scudo.
13 Appena aprono bocca, essi peccano.
Cadano vittime del loro orgoglio,
e delle loro maledizioni e
menzogne.
14 Consumali con la tua collera,
consumali e falli sparire;
si accorgano che Dio regna in Israele
e in tutto il mondo.
15 Tornano ogni sera;
latrando come cani,
si aggirano per la
città.
16 Vagano in cerca di cibo;
se non possono saziarsi, si lamentano.
17 Io canto la tua forza,
proclamo al mattino il tuo amore;
tu sei il mio rifugio sicuro,
mio riparo nel momento del
pericolo.
18 A te, mia forza, voglio cantare:
tu, o Dio, sei il mio rifugio sicuro,
il Dio che mi
ama.
SALMO 60
(59)
PREGHIERA A DIO NELLA SCONFITTA
1-2 Per il direttore del coro. Con
accompagnamento di liuto a sei corde. Canto commemorativo. Poema di Davide, per
insegnare. Si riferisce alla spedizione fatta da Davide contro gli Aramei della
Mesopotamia e contro quelli di Zoba. Al ritorno Joab sconfisse l'esercito degli
Edomiti (dodicimila uomini) nella valle del
Sale.
3 Nella tua collera ci hai respinti e
dispersi
ma ora, o Dio, ridonaci forza.
4 Hai scosso la terra e l'hai spaccata,
restaura le sue rovine perché non crolli.
5 Hai fatto passare al tuo popolo dure prove,
ci hai fatto bere un vino che ci ha
storditi.
6 Ma hai dato un segnale ai tuoi
fedeli,
una via di scampo davanti agli arcieri.
7 Salvaci con la tua mano, rispondici
e saranno liberati quelli che tu
ami.
8 Dio ha parlato dal suo santuario:
«Trionferò! Spartirò la
città di Sichem,
distribuirò le
terre nella valle di Succot.
9 Mio è il
territorio di Galaad,
mia è la terra di
Manasse.
Elmo del mio capo è il
territorio di Efraim,
scettro del mio comando il
regno di Giuda.
10 Per me, la terra di Moab
è un catino nel quale mi lavo.
Su Edom getto da padrone il mio sandalo,
sui Filistei grido
vittoria».
11 O Dio, chi mi guiderà
alla terra di Edom?
Chi mi condurrà alla
sua roccaforte?
12 Tu solo, che prima ci avevi
respinti
e ora non guidi più le nostre
truppe.
13 Vieni in nostro aiuto contro
l'avversario:
a nulla serve l'appoggio degli
uomini.
Con Dio saremo vincitori,
egli calpesterà i nostri
nemici.
LIBRO DEI SALMI (61 - 65)
SALMO 61
(60)
PREGHIERA PER LA VITA DEL
RE
1 Per il direttore del coro. Con strumenti a
corda. Salmo di Davide.
2 Ascolta, o Dio,
il mio lamento,
accogli la mia
preghiera:
3 sull'orlo dell'abisso grido a te
col cuore in angoscia;
conducimi tu sulla
rupe
per me troppo
alta.
4 Sei diventato per me il solo
rifugio,
una fortezza di fronte ai miei
nemici.
5 Voglio abitare nella tua casa per
sempre,
mettermi al sicuro sotto le tue ali.
6 Tu, o Dio, accetti le mie promesse,
mi concedi quel che doni ai tuoi
fedeli
7 Prolunga i giorni della vita del re,
per generazioni durino i suoi
anni.
8 Sotto il tuo sguardo regni senza fine,
manda amore e fedeltà a
custodirlo.
9 Così in tuo onore
canterò per sempre,
manterrò ogni
giorno le mie promesse.
SALMO 62
(61)
INVITO ALLA FIDUCIA IN
DIO
1 Per il direttore del coro. Su melodia di
«Idutun». Salmo di Davide.
2
Soltanto in Dio trovo riposo,
da lui viene la
mia salvezza.
3 Lui solo è mia salvezza e
mia roccia,
al suo riparo starò saldo e
sicuro.
4 Fino a quando vi scaglierete
tutti insieme
contro un uomo solo per
abbatterlo,
come un muro pericolante,
una parete che sta crollando?
5 Pensano solo a mandarmi in rovina,
si divertono a dire menzogne,
a parole augurano il bene,
ma in cuor loro maledicono.
6 Soltanto in Dio trovo riposo,
da lui viene la mia speranza.
7 Lui solo è mia salvezza e mia roccia,
al suo riparo starò al
sicuro.
8 Salvezza e onore per me sono in Dio,
in lui la mia difesa e il mio rifugio.
9 In ogni tempo confidate in lui,
voi che siete il suo
popolo.
Aprite a lui il vostro
cuore:
solo Dio è un rifugio per noi.
10 Gli uomini sono un soffio di
vento:
esseri umani senza
valore
se salgono insieme sulla
bilancia
pesano meno di un
soffio.
11 Non abbiate fiducia nella violenza,
non riponete nella rapina vane
speranze;
anche se cresce la ricchezza,
ad essa non attaccate il
cuore.
12 Dio ha parlato, molte volte l'ho
udito:
«A Dio appartiene il
potere».
13 Tu solo, Signore, sei fedele,
ricompensi ciascuno secondo le sue
azioni.
SALMO 63
(62)
DESIDERIO DI
DIO
1 Salmo di Davide. Si riferisce a quando egli
si trovava nel deserto di Giuda.
2 Tu sei
il mio Dio e io ti cerco.
Sono assetato di te, ti
desidero
con tutto me
stesso:
sono terra arida, secca, senz'acqua.
3 Così ti ho cercato nel tuo
santuario
per conoscere la tua forza e la tua
gloria.
4 Il tuo amore è più
prezioso della vita.
Le mie labbra ti loderanno;
5 ti benedirò per tutti i miei giorni,
a braccia alzate invocherò il tuo
nome.
6 Sarò sazio, come a un ricco
banchetto;
con gioia ti loderanno le mie
labbra.
7 Di notte penso a te sul mio letto,
e passo le ore a
pregarti.
8 Tu mi hai sempre
protetto;
al riparo delle tue ali
posso cantar la mia
gioia.
9 Rimango unito a te con tutto me stesso
e la tua mano mi
sostiene.
10 Sprofonderà sotto terra
chi mi vuol togliere la vita:
11 finirà ammazzato con la spada
e mangiato dagli sciacalli.
12 Il re troverà in Dio la sua gioia.
Può essere fiero chi giura nel suo nome
perché ai bugiardi sarà tappata la
bocca.
SALMO 64
(63)
SUPPLICA A DIO PERCHE' SORPRENDA I
MALVAGI
1 Per il direttore del coro. Salmo di
Davide.
2 Ascolta, o Dio, se grido e mi
lamento.
Ho paura dei nemici: salva la mia
vita!
3 Proteggimi dagli intrighi dei malvagi,
dalle trame dei delinquenti:
4 usano la lingua come spada affilata,
scagliano come frecce parole
velenose
5 e colpiscono di nascosto l'innocente,
tirano all'improvviso senza
paura.
6 S'incoraggiano a
vicenda
ad azioni malvagie,
si accordano come nascondere insidie
e dicono: «Chi se
n'accorge?».
7 Tramano i loro delitti e
dicono:
«Abbiamo combinato un piano
perfetto!
A uomo intelligente piani
segreti».
8 Ma Dio ha tirato una
freccia
e all'improvviso si trovano feriti.
9 Li rende vittime della loro
lingua
e chi li vede, scuote la
testa.
10 Ogni uomo è preso da
timore,
racconta quel che Dio ha fatto
e comprende le sue
opere.
11 Il fedele si rallegra nel Signore,
in lui cerca rifugio,
se ne compiacciono gli uomini
onesti.
SALMO 65
(64)
INNO AL SIGNORE DI TUTTA LA
TERRA
1 Per il direttore del coro. Salmo di
Davide. Canto.
2 A te è dovuta la
lode,
Dio che abiti in Sion,
davanti a te si adempiano i
voti.
3 Tu ascolti la preghiera,
a te viene ogni
uomo.
4 Mi opprime il peso delle colpe,
tu solo puoi perdonare i
peccati.
5 Beato chi scegli e porti accanto
a te
per farlo abitare nel tuo santuario.
Godremo i beni della tua casa,
la santità del tuo
tempio.
6 O Dio salvatore, tu ci rispondi
con azioni prodigiose di vittoria,
tu, fiducia delle terre più distanti,
dei mari più
lontani.
7 Tu, armato di vigore,
stabilisci con forza le basi dei
monti.
8 Plachi il ruggito del mare,
il fragore delle onde,
il tumulto dei
popoli.
9 Per questi prodigi sono presi da
stupore
gli abitanti dei paesi più
lontani.
Tu fai gridare di gioia
le terre d'oriente e
d'occidente.
10 Ti prendi cura della terra,
la rendi fertile e molto ricca;
i tuoi canali sono ricolmi d'acqua,
assicuri agli uomini il
frumento.
Così tu prepari la
terra
11 irrighi i solchi, spiani le zolle,
le impregni di pioggia, benedici i germogli.
12 Coroni l'annata con i tuoi doni,
al tuo passaggio scorre
l'abbondanza.
13 Nel deserto i pascoli abbondano
di verde,
dai colli risuonano grida di gioia.
14 I prati si rivestono di greggi,
le valli si coprono di un manto di frumento.
E' tutto un grido e un cantare di
gioia.
LIBRO DEI SALMI (66 - 70)
SALMO 66
(65)
RINGRAZIAMENTO AL DIO DELLA
VITA
1 Per il direttore del coro. Canto.
Salmo.
Acclamate Dio, abitanti di tutta la
terra,
2 cantate e suonate a gloria del suo
nome,
onoratelo con la vostra
lode!
3 Dite a lui: «Sono stupende le tue
azioni,
i tuoi nemici si pieghino alla tua
potenza!
4 Tutta la terra venga ad adorarti,
canti al tuo nome con inni e salmi».
5 Venite! guardate le meraviglie di Dio,
opere stupende, che meravigliano
l'uomo.
6 Ha cambiato le acque in terra asciutta
il suo popolo passò il fiume a
piedi:
da allora poniamo in Dio la nostra gioia.
7 Con il suo potere domina per sempre,
con il suo sguardo veglia sulle
nazioni:
contro di lui non si sollevino i
ribelli.
8 Popoli, benedite il nostro Dio,
a piena voce fate udire la sua lode.
9 Egli ci ha mantenuto in vita,
non ha fatto inciampare i nostri
piedi.
10 Certo: tu, o Dio, ci hai messi
alla prova,
ci hai provati nel fuoco come
l'argento,
11 ci hai lasciati cadere nella rete,
ci hai messo una spina nel fianco,
12 ci hai fatto passare sulla testa carri e
cavalieri,
abbiamo affrontato l'acqua e il
fuoco.
Poi ci hai liberati e ridato
respiro.
13 Entrerò nel tuo tempio
per il sacrificio,
ti offrirò quel che ho
promesso
14 quando nel tempo
dell'angoscia
le mie labbra pronunziarono un
voto.
15 Ti offrirò animali ingrassati,
farò salire il fumo dei sacrifici
di tori, di capri e di agnelli.
16 Voi fedeli, venite ad
ascoltare;
voglio
raccontarvi
quel che Dio ha fatto per me.
17 Ho rivolto a lui il mio grido,
ma già spuntava la sua lode sul mio
labbro.
18 Se il mio cuore avesse pensato al
male,
il Signore non m'avrebbe ascoltato;
19 invece Dio mi ha ascoltato,
ha accolto il mio grido e la mia supplica.
20 Sia benedetto Dio: non ha
respinto
la mia preghiera,
non mi ha rifiutato il suo
amore.
SALMO 67
(66)
RICHIESTA DI
BENEDIZIONE
1 Per il direttore del coro. Con
strumenti a corda. Salmo. Canto.
2 Dio
abbia pietà di noi e ci benedica,
su di
noi faccia splendere il suo volto:
3 sappia la
terra come egli ci guida,
conoscano i popoli
come egli ci salva.
4 Ti lodino i popoli, o
Dio,
ti lodino i popoli tutti.
5 Esultino e ti acclamino le nazioni,
perché governi le genti con giustizia
e guidi le nazioni sulla terra.
6 Ti lodino i popoli, o Dio,
Ti lodino i popoli tutti!
7 La terra produca il suo frutto,
ci benedica Dio, il nostro
Dio!
8 Ci benedica Dio e sia riconosciuto
dai popoli di tutta la
terra.
SALMO 68
(67)
INNI PER CELEBRARE LE VITTORIE DI
DIO
1 Per il direttore del coro. Salmo di
Davide.
Canto.
(Dio
guerriero)
2 Dio si alza e i suoi nemici si
disperdono,
fuggono davanti a lui quelli che lo
odiano.
3 Come il fumo si dissolve, essi
scompaiono,
come fonde la cera al fuoco
periscono i malvagi all'apparire di
Dio.
4 I fedeli, invece, si rallegrano,
fanno festa alla presenza di Dio,
esultano con grande
gioia.
(Dio
padre)
5 Cantate Dio, cantate salmi al suo
nome,
esaltate il "Cavaliere delle Nubi".
Signore è il suo nome,
rallegratevi davanti a
lui.
6 Dalla sua santa
dimora
è padre degli orfani,
difensore delle
vedove.
7 Dio raduna in una casa i dispersi,
fa uscire i prigionieri tra canti di gioia,
i ribelli, invece, restano nel
deserto.
(Dio dona la
pioggia)
8 O Dio, quando guidavi il tuo
popolo,
quando marciavi attraverso la steppa,
9 ha tremato la terra e dal cielo è
venuta
la
pioggia
davanti
a Dio, il Dio del Sinai,
davanti a Dio, il Dio
d'Israele.
10 Hai fatto cadere piogge generose,
hai ridato vita a un paese affranto.
11 Là il tuo popolo, Dio, si è
stabilito;
nella tua bontà hai soccorso
il povero.
(Vittoria e
bottino)
12 Il Signore ha dato un annunzio;
le messaggere di buone notizie
sono un esercito
numeroso:
13-14 «Fuggono i re, fuggono gli
eserciti!».
Le donne nelle
case
già spartiscono il bottino:
ali di colomba placcate d'argento,
piume ricoperte d'oro
brillante.
Perché alcuni rimangono nei
recinti?
15 L'Onnipotente ha disperso i re
nemici
come fiocchi di neve sul monte
Ombroso.
(Grandezza del monte
Sion)
16 Monte altissimo della terra di
Basan,
montagna di Basan, dalle alte cime,
17 perché dalle tue cime guardi con
invidia
il monte che Dio ha scelto per sua
dimora?
Qui il Signore abiterà per
sempre!
(Dio
vince)
18 Innumerevoli sono i carri di Dio,
un esercito di migliaia e migliaia:
con loro è il Signore santo e
glorioso.
19 Sei salito, o Dio, nella tua alta
dimora;
hai catturato prigionieri,
dagli uomini hai ricevuto
tributi;
anche i ribelli possano abitare con te,
Signore!
(Dio
salvatore)
20 Sia benedetto ogni giorno il
Signore,
il Dio che ci salva e ha cura di noi.
21 Dio è per noi Dio di salvezza,
il Signore che ci mette in salvo dalla morte.
22 Ai suoi nemici Dio spaccherà il capo,
la fronte di chi vive nella
colpa.
(Dio libera il giusto dalla
morte)
23 Il Signore ha
detto:
«Ti farò tornare dalla terra
di morte,
ti farò risalire dalla
profondità del mare;
24 ti laverai i piedi
nel sangue dei tuoi nemici,
anche i cani ne
avranno la loro parte».
(Dalla fontana
al tempio)
25 Guardate il corteo del mio
Dio,
la processione del mio re verso il
santuario.
26 I cantori davanti, in fondo i
suonatori,
al centro le fanciulle con i
tamburelli.
27 Dalla fontana
d'Israele
sale il corteo del
Signore:
benedite Dio, comunità d'Israele!
28 Ecco per prima la piccola
tribù
di Beniamino,
poi i capi di Giuda con il loro
seguito
i capi di Zabulon e quelli di
Neftali.
(Il Signore domina i
popoli)
29 Manifesta, mio Dio, la tua
potenza;
conferma, o Dio, quello che hai
fatto
per noi.
30
Dal tuo tempio in Gerusalemme,
dove i re ti
portano doni,
31 minaccia tu l'Egitto, la bestia
dei canneti,
quel branco di bufali,
quell'esercito di tori,
che si calpestano tra
loro
per un pezzo d'argento;
disperdi tu i popoli che amano la
guerra!
(Dio Signore dei
cieli)
32 Dall'Egitto vengano regali
preziosi,
l'Etiopia si affretti a portar doni a
Dio.
33 Cantino a Dio i regni della terra,
cantino salmi al Signore,
34 egli cavalca al di sopra dei cieli eterni.
Ecco! la sua voce
potente
rimbomba nel
tuono.
(Dio, Signore
d'Israele)
35 Riconoscete a Dio la sua
potenza!
Alta sopra Israele è la sua
maestà,
oltre le nubi è la sua
forza.
36 Terribile è Dio nel suo
santuario
il Dio d'Israele dà forza e
potenza
al suo
popolo.
Sia benedetto
Dio!
SALMO 69
(68)
SUPPLICA DI UN UOMO
PERSEGUITATO
1 Per il direttore del coro. Con
accompagnamento di liuto a sei corde. Salmo di
Davide.
2 Salvami, o Dio: l'acqua mi arriva
alla gola.
3 Affondo in un mare di fango,
non ho più un punto
d'appoggio;
sono caduto in acque profonde,
la corrente mi trascina
via!
4 Sono sfinito a forza di gridare,
ho la gola in
fiamme;
i miei occhi si sono
consumati
nell'attesa del mio
Dio.
5 Sono più dei capelli del mio capo
quelli che mi odiano senza motivo;
sono potenti i miei persecutori,
i miei bugiardi
nemici.
Se non ho rubato, come posso
restituire?
6 O Dio, tu conosci la mia
stoltezza,
le mie colpe non ti restano
nascoste.
7 Non vengano disonorati per
colpa mia
quelli che sperano in te,
Signore
dell'universo;
per causa mia non siano umiliati
quelli che cercano te, Dio
d'Israele.
8 Per amor tuo, ho subito umiliazioni,
il mio volto si è coperto di
vergogna.
9 Per i miei
fratelli
sono diventato un estraneo,
un forestiero per i miei
familiari.
10 E' la passione per il tuo
tempio
che mi consuma,
gli insulti di chi t'insulta
mi ricadono
addosso.
11 Mi sono logorato nei digiuni
e non ho avuto che insulti;
12 mi sono vestito a lutto,
ma sono diventato la favola di tutti.
13 La gente nelle piazze sparla di me
e mi canzonano gli ubriachi.
14 Ma io rivolgo a te la mia preghiera:
sia questo, Signore, il tempo del tuo favore.
Rispondimi, o Dio, con il tuo grande amore,
con il tuo aiuto che veramente salva.
15 Strappami dal fango,
non lasciarmi affondare,
liberami da chi mi odia e dalle acque
profonde!
16 Non lasciarmi travolgere dalle
correnti,
non farmi inghiottire dall'abisso
e su di me non si chiuda la fossa!
17 Fedele è la tua bontà,
rispondimi, Signore;
grande è la tua
misericordia:
vieni in mio
aiuto.
18 Non nascondermi il tuo
volto:
sono il tuo servo;
rispondimi presto, sono all'estremo.
19 Prenditi cura della mia liberazione,
riscattami dai miei
nemici.
20 Tu sai come m'insultano,
Signore,
conosci la mia vergogna e la mia
infamia,
i miei avversari ti sono ben
noti.
21 L'oltraggio mi ha spezzato il cuore
e mi sento venir meno.
Attendevo conforto, ma invano,
un po' di pietà, e non l'ho trovata.
22 Nel mio cibo hanno messo veleno,
avevo sete, mi hanno offerto aceto.
23 I loro banchetti diventino una
trappola,
un tranello per i loro
invitati.
24 Annebbia i loro occhi e più
non vedano,
spezza loro i reni per
sempre.
25 Rovescia su di loro la tua collera,
li raggiunga il furore del tuo
sdegno.
26 Il loro accampamento diventi deserto,
nessuno abiti più le loro
tende!
27 Perché colpiscono quelli
che tu hai colpiti,
deridono i tormenti di
quelli che tu ferisci.
28 Fa' loro pagare
una colpa dopo l'altra,
non giungano mai alla
tua salvezza.
29 Siano cancellati dal libro della
vita,
non siano iscritti insieme ai tuoi
fedeli.
30 Io, invece, sono povero e
afflitto,
la tua salvezza, Dio, mi renda forte.
31 Allora loderò nei canti il nome di
Dio,
esalterò e canterò la sua
grandezza.
32 E al Signore piacerà
più di ogni sacrificio
di tori e di
vigorosi vitelli.
33 I poveri hanno visto e si
rallegrano.
Voi che cercate Dio, riprendete
coraggio.
34 Il Signore ha esaudito i suoi
poveri,
non ha dimenticato i suoi amici
fedeli.
35 Lo acclamino il cielo e la terra
e il mare brulicante di
vita.
36 Perché Dio salverà Sion,
ricostruirà le città di Giuda
e torneranno in possesso
dei
loro
abitanti.
37 Le avranno in eredità i
discendenti dei tuoi
servi
e vi
abiteranno quelli che ti amano.
SALMO 70
(69)
SUPPLICA A DIO PERCHE' VENGA
PRESTO
1 Per il direttore del coro. Salmo di
Davide. Per ricordare.
2 O Dio, vieni in
mio aiuto,
Signore, vieni presto a
salvarmi.
3 Siano umiliati e coperti di
infamia
quelli che attentano alla mia vita;
si diano alla fuga pieni di vergogna
quelli che godono della mia
rovina.
4 Siano sconvolti e confusi
quelli che mi dicono: «Ti sta bene!».
5 Gioiscano invece e si rallegrino
tutti quelli che ti cercano.
Dicano sempre: «Dio è grande!»
quelli che amano la tua
salvezza.
6 Io sono povero e misero:
accorri da me, o Dio,
mio aiuto e mio liberatore;
Signore, non tardare.
LIBRO DEI SALMI (71 - 75)
SALMO 71
(70)
PREGHIERA DI UN
ANZIANO
1 In te, Signore, ho trovato rifugio:
fa' che non resti mai
deluso.
2 Tu sei giusto: liberami e mettimi al
sicuro,
dammi ascolto e
salvami.
3 Sarai per me roccia e dimora
dove sempre posso venire.
Tu hai promesso di salvarmi,
sei tu la mia roccia e la mia
difesa.
4 Fammi sfuggire, mio Dio,
dalle mani del malvagio,
di chi mi deruba e commette
ingiustizia.
5 Signore, sei tu la mia sola
speranza,
in te, dalla mia giovinezza,
ho riposto
fiducia.
6 Dal seno materno sei stato il mio
sostegno,
tu mi hai raccolto
dal grembo di mia madre;
da sempre sale a te la mia lode.
7 Sono sembrato a molti un segno
misterioso,
ma tu eri il mio sostegno sicuro.
8 Delle tue lodi è piena la mia bocca,
tutto il giorno canto la tua
gloria.
9 Non
abbandonarmi
nel tempo della vecchiaia,
non lasciarmi,
ora che le forze vengono meno.
10 Adesso sparlano di me i miei nemici,
mi tengono d'occhio e tramano insieme.
11 Essi dicono: «Dio l'ha abbandonato:
inseguitelo, prendetelo: nessuno lo
salva».
12 O Dio, non starmi lontano,
mio Dio, corri presto in mio
aiuto.
13 Umilia e distruggi quelli che mi
accusano,
copri di rossore e di vergogna
quelli che vogliono la mia rovina.
14 Ma io continuo a sperare,
dico e ripeto la tua lode.
15 Tutto il giorno le mie labbra canteranno
i tuoi atti e le tue imprese di salvezza:
sono tanti da non potersi
contare.
16 Entrerò nel tuo tempio
maestoso, Signore;
ricorderò le opere
giuste
che tu solo hai
compiuto.
17 Fin dalla giovinezza, o Dio, mi hai
istruito,
e ancor oggi proclamo i tuoi prodigi.
18 Ora sono anziano, con i capelli bianchi,
o Dio, non mi abbandonare!
così annunzierò ai giovani la tua
forza,
la tua potenza ai figli che
verranno.
19 O Dio, hai compiuto opere
giuste,
tanto grandi che arrivano al cielo.
Chi è come te, o
Dio?
20 Tu mi hai fatto provare dolori e
disgrazie.
Ma di nuovo mi darai vigore,
mi farai risalire dall'abisso della
morte.
21 Accrescerai la mia grandezza,
ti volgerai a me e mi darai
conforto.
22 Anch'io ti loderò al
suono dell'arpa,
canterò la tua
fedeltà, o mio Dio,
suonerò per te
sulla cetra, o Santo d'Israele.
23 Farò
festa, canterò i tuoi salmi,
pieno di
gioia perché mi hai salvato.
24 Tutto il
giorno la mia lingua
racconterà le tue
opere gloriose:
chi attentava alla mia vita
è coperto di vergogna e
disonore.
SALMO 72
(71)
BENEDIZIONE AL NUOVO
RE
1 Salmo di
Salomone.
O Dio, fa' comprendere al re le
tue leggi,
mettigli in bocca i tuoi stessi
giudizi.
2 Governi il tuo popolo con giustizia
e difenda i tuoi poveri con giuste
sentenze.
3 Per questa giustizia anche monti e
colline
diano al popolo la
pace.
4 Il re difenda il diritto dei poveri,
salvi i bisognosi e schiacci i
violenti.
5 Duri il suo regno per
generazioni
quanto il sole e quanto la
luna.
6 Scenda come pioggia sui prati,
come acqua su aride
terre.
7 Nei suoi giorni fiorisca la giustizia,
cresca la pace finché non si spenga la
luna.
8 Egli domini da un mare all'altro,
da un confine all'altro della
terra.
9 Si pieghino davanti a lui le
tribù del deserto,
mordano la polvere
tutti i suoi nemici.
10 I re di Tarsis e di
isole lontane portino doni.
I sovrani di Saba e
di Seba paghino tributi.
11 Tutti i re gli
rendano omaggio,
gli siano sottomesse tutte le
nazioni.
12 Salverà il povero che
grida aiuto,
il misero che non trova
soccorso;
13 avrà pietà del debole
e del povero
e salverà la loro
vita.
14 Li strapperà dalla violenza e dal
sopruso,
la loro vita sarà preziosa ai
suoi occhi.
15 Abbia lunga
vita!
Si porti a lui oro di Saba,
si preghi per lui in ogni tempo,
Io si benedica ogni
giorno.
16 Abbondi il frumento nel paese,
ondeggi sulle cime dei monti
rigoglioso come sul Libano.
Le città siano fiorenti come verdi
prati.
17 La fama del re duri per sempre,
e quanto il sole la sua discendenza.
I popoli siano in lui benedetti
e tutti Io dicano
beato.
18 Benedetto il Signore Dio, il Dio
d'Israele:
egli solo compie
prodigi.
19 Benedetto il suo nome glorioso per
sempre,
la sua gloria riempia tutta la terra.
Amen.
Amen.
Fine dei salmi di Davide figlio di
lesse.
SALMO 73
(72)
MEDITAZIONE: LA PRESUNZIONE DEI
MALVAGI
1 Salmo di
Asaf.
Com'è buono Dio con Israele,
com'è buono con i puri di cuore!
2 Per poco non sono inciampato,
un attimo, e sarei
caduto.
3 Quando ho visto il successo dei
malvagi,
li ho invidiati, quegli
arroganti.
4 Non hanno preoccupazioni di morte,
il loro corpo è integro e sano,
5 non conoscono le pene degli uomini,
non soffrono come gli
altri.
6 L'arroganza è per loro un
ornamento,
la violenza è il loro costume.
7 Sono sazi e diventano superbi,
dal loro cuore trabocca
cattiveria.
8 Deridono tutti e dicono cose
malvagie,
ti guardano dall'alto e ti minacciano.
9 Per la loro avidità non è
sufficiente la terra,
per la loro ingordigia non
basta il cielo.
10 Per questo il popolo di
Dio li segue
e beve senza misura alla loro
fonte.
11 Dicono: «Che ne sa
Dio?
Conosce forse qualcosa
l'Altissimo?».
12 Questi sono gli increduli:
raccolgono ricchezze e se la passano
bene.
13 Invano dunque sono rimasto onesto,
e mi sono lavato le mani
in segno di innocenza,
14 se poi ogni giorno subisco correzioni,
perché, o Pastore, fai pesare la tua
collera
ogni mattina ricevo un castigo.
15 Se dicessi di voler fare come quelli,
sarei un traditore verso i tuoi
figli.
16 Volevo capire tutto questo,
ma era troppo difficile per me.
17 Ho capito quale sarà la loro fine
quando sono andato al santuario di Dio.
18 Ecco! tu li fai scivolare,
li fai andare in
rovina.
19 In un attimo sono distrutti,
finiti e spazzati via dallo spavento.
20 Come un sogno, quando ci si sveglia
la loro immagine è svanita,
Signore.
21 Quando ero pieno di amarezza
ed era tormentato il mio cuore,
22 ero solo uno sciocco, non ti capivo,
ero stupido come una
bestia.
23 Ma io sarò sempre con
te:
tu mi hai preso per mano,
24 con il tuo consiglio mi
guiderai
e poi mi riceverai nella gloria.
25 Chi ho in cielo all'infuori di
te?
Con te, null'altro desidero sulla
terra!
26 Anche se il corpo e la mente vengono
meno,
tu sei la roccia della mia vita,
la mia ricchezza per sempre, o
Dio.
27 Chi è lontano da te è
perduto
e tu distruggi chi ti
abbandona.
28 Ma per me è bello stare
vicino a Dio:
trovo nel Signore il mio rifugio,
per poter celebrare tutte le sue
opere.
SALMO 74
(73)
LAMENTO SULLE ROVINE DEL
TEMPIO
1 Poema cantato di
Asaf.
Perché, o Dio, ci hai respinti
per sempre?
Perché, o Pastore, fai pesare
la tua collera
sul
gregge?
2 Ricordati della tua comunità:
l'hai creata nel tempo antico.
Ricordati del popolo che hai liberato
per farne il tuo possesso.
Ricordati di questo monte Sion,
dove hai stabilito la tua
dimora.
3 Sali anche tu fino a queste
rovine desolate,
al santuario che il nemico ha
devastato.
4 I tuoi avversari ruggivano come
leoni,
nel tuo tempio hanno
esposto
le loro
insegne.
5 Davano grandi colpi di scure
come taglialegna nel folto del bosco;
6 e, a colpi di scure e d'accetta,
spaccavano tutti gli
intarsi!
7 Poi hanno dato fuoco al tuo santuario,
hanno demolito e
profanato
la tua santa
dimora.
8 Si son detti: «Distruggiamo
tutto!»
e hanno bruciato ogni santuario nel
paese.
9 Non si vede più un segno
della tua presenza,
non un profeta, non uno che
sappia
quando
finirà.
10 Fino a quando, o Dio, ti
lascerai insultare?
Fino a quando il nemico
offenderà
il tuo
nome?
11 Perché non mostri la tua forza?
Stendi la tua mano e
distruggili!
12 O Dio, tu sei il mio
sovrano da sempre.
Tu porti salvezza sulla
terra,
13 hai diviso il mare con la tua forza,
hai spaccato il capo ai mostri delle acque,
14 hai schiacciato le teste al
dragone
e l'hai dato in pasto a tribù del
deserto,
15 hai fatto scaturire fiumi e
sorgenti,
hai prosciugato fiumi perenni.
16 A te appartengono il giorno e la notte,
tu hai creato la luna ed il sole,
17 tu hai fissato i confini della terra,
hai stabilito l'estate e
l'inverno.
18 Ricorda, o Signore: un nemico
ti offende,
un popolo stolto insulta il tuo
nome.
19 La tua
colomba...
non darla in pasto alle
bestie;
non dimenticare mai la vita dei tuoi
poveri.
20 Considera e mantieni le tue
promesse:
molti sono i covi di
violenza
nascosti nel
paese.
21 Fa' che l'oppresso non sia mai
deluso,
il misero e il povero lodino il tuo
nome!
22 Alzati, o Dio, a giudicare la tua
causa:
ricordati che gli stolti ti
insultano
ogni
giorno.
23 Non dimenticare il tumulto
dei tuoi avversari,
le urla che salgono senza fine contro di
te!
SALMO 75
(74)
INTERVENTI DI DIO PER STRONCARE I
MALVAGI
1 Per il direttore del coro. Sulla
melodia di "Non far distruggere". Salmo di Asaf.
Canto.
2 Ti lodiamo, o Dio, ti lodiamo!
Invochiamo il tuo nome
e cantiamo le tue
imprese.
3 Dio dice: «Nel momento che
avrò stabilito,
verrò a governare
con giustizia.
4 La terra può vacillare
con i suoi abitanti,
ma io tengo salde le sue
fondamenta».
5 Dico agli
insolenti:
"Basta con
l'arroganza!"
e ai malvagi: «Smettetela di
vantarvi!
6 Basta con la vostra superbia,
smettete il vostro atteggiamento
insolente».
7 Non dall'oriente né
dall'occidente,
e neppure dal deserto arriva la
forza
8 perché solo Dio ha il
potere;
egli abbassa e innalza chi
vuole.
9 Il Signore ha in mano una coppa
colma di vino aspro e drogato;
lo farà bere a tutti i malvagi del mondo,
dovranno ingoiarlo fino all'ultima goccia!
10 Io gioirò per sempre
e canterò inni al Dio di Giacobbe.
11 Egli stronca l'arroganza dei malvagi,
la gloria dei giusti si
rafforza.
LIBRO DEI SALMI (76 - 80)
SALMO 76
(75)
CANTO AL DIO
VINCITORE
1 Per il direttore del coro. Con
strumenti a corda. Salmo di Asaf. Canto.
2
Dio si è fatto conoscere in Giuda,
la sua
grandezza è nota in Israele.
3 A
Gerusalemme ha piantato la sua tenda,
in Sion la
sua abitazione.
4 Qui ha spezzato le armi da
guerra:
le frecce, gli scudi e le spade.
5 Sei splendido, o Dio, sei magnifico,
sui monti dove hai fatto
bottino;
6 più valorosi sono
sbandati;
i guerrieri sono vinti dal sonno,
non hanno più la forza di combattere.
7 La tua minaccia, o Dio di Giacobbe,
paralizza cavalli e
cavalieri.
8 Tu sei terribile. Chi ti
può resistere,
quando si scatena il tuo
furore?
9 Dall'alto dei cieli pronunzi la
sentenza;
il mondo resta muto per la paura,
10 quando ti alzi, o Dio, per
giudicare
e salvare tutti gli oppressi della
terra.
11 Anche i più violenti ti
daranno gloria,
gli scampati dalla
violenza
ti faranno
corona.
12 Date al Signore ciò che avete
promesso,
fate doni al Dio terribile, nazioni
vicine,
13 perché egli spaventa i
potenti,
è tremendo con i re della
terra.
SALMO 77
(76)
LAMENTO A DIO E RICORDO DELLE SUE GRANDI
OPERE
1 Per il direttore del coro. Su melodia di
"Idutun". Salmo di Asaf.
2 La mia voce sale
a Dio e grido,
grido a Dio e lui mi
ascolta.
3 Quando sono in angoscia, cerco il
Signore;
tutta la notte, senza stancarmi
tendo le mani verso di
lui.
Rifiuto ogni altro
conforto.
4 Io penso a Dio, ma piango;
medito e mi perdo di
coraggio.
5 Non mi fai chiudere occhio, Signore;
sono agitato, non ho più parole.
6-7 Ricordo il tempo antico,
ripenso agli anni lontani.
Passo la notte in continui pensieri,
medito e senza sosta mi domando:
8 «Il Signore ci respingerà per
sempre?
Di noi non vorrà più
saperne?
9 E' finito per sempre il suo amore?
Si è esaurita la sua promessa?
10 Ha dimenticato la sua
compassione?
Nel suo sdegno ha chiuso il suo
cuore?».
11 Dico: «Questo è il
mio tormento:
Dio, l'Altissimo, non agisce
più
come
prima».
12 Signore, io voglio
ricordare le tue azioni,
ripensare ai tuoi
miracoli di un tempo.
13 Rifletto su ognuna delle
tue opere,
considero le tue mirabili imprese.
14 Nessun Dio è grande come te,
sante sono tutte le tue azioni.
15 Sei l'unico Dio che fa prodigi.
Hai manifestato la tua potenza alle
nazioni.
16 Con forza hai liberato il tuo popolo,
i discendenti di Giacobbe e di
Giuseppe.
17 Quando sei apparso sul mare, o
Dio,
tremarono tutte le acque,
si sconvolsero anche gli
abissi.
18 Le nubi rovesciarono torrenti
d'acqua;
scoppiarono tuoni nel
cielo;
i tuoi lampi guizzarono come
frecce.
19 Al fragore dei tuoni nella
tempesta
i fulmini rischiaravano il mondo,
la terra tremò e fu
scossa.
20 Tu sei passato attraverso il mare,
hai camminato tra acque profonde,
nessuno può ritrovare le tue orme.
21 Per il tuo popolo sei stato un pastore;
gli hai dato la guida di Mosè e di
Aronne.
SALMO 78
(77)
GLI INSEGNAMENTI DELLA
STORIA
1 Poema cantato di
Asaf.
Popolo mio, ascolta il mio
insegnamento,
presta attenzione ad ogni mia
parola.
2 Voglio esprimermi con un racconto,
meditare le lezioni del passato.
3 E' storia per noi familiare,
molte volte l'abbiamo ascoltata,
la ripetevano a noi i nostri vecchi.
4 Non la terremo nascosta ai nostri figli,
racconteremo alla nuova generazione
le stupende opere del Signore,
la sua potenza,
e i miracoli da lui compiuti.
5 Egli ha fissato una norma per il suo
popolo,
ha stabilito una legge in Israele;
ha comandato ai nostri
padri
di insegnare questa storia ai loro figli.
6 Ogni generazione che verrà,
quella dei figli che nasceranno,
possa a sua volta impararla.
Raccomandi ai propri figli
7 di mettere in Dio la loro fiducia,
di non dimenticare le sue opere
e di osservare i suoi
comandamenti.
8 Allora non saranno come i loro
antenati,
un popolo disubbidiente e ribelle,
generazione dal cuore incostante,
profondamente infedele a
Dio.
9 Un giorno gli uomini della
tribù di Efraim
erano già armati di
arco e pronti al tiro;
ma al momento della
battaglia
dovettero
fuggire.
10 Perché non avevano rispettato
il patto che li legava a Dio,
si erano rifiutati di seguire la sua legge;
11 avevano dimenticato i suoi prodigi
e le meraviglie che aveva fatto loro
vedere.
12 In Egitto, nella regione di Tanis
Dio aveva compiuto miracoli
sotto gli occhi dei loro
antenati.
13 Divise il mare e li fece passare;
fermò le acque: divennero un
argine.
14 Di giorno li guidava con una nube
e nella notte con lo splendore del fuoco.
15 Spaccò la roccia nel
deserto
per farli bere alle acque sotterranee.
16 Dalla pietra fece sgorgare
ruscelli
e scorrere torrenti
d'acqua.
17 Ma essi continuarono a peccare
contro Dio,
nel deserto sfidarono
l'Altissimo.
18 Osarono metterlo alla prova,
pretesero cibo a volontà.
19 Parlarono contro Dio e
dissero:
«Sarà capace di prepararci
un banchetto nel
deserto?
20 E' vero, ha colpito la
roccia
e sgorgarono le acque,
traboccarono i
torrenti;
ma sarà capace di darci il pane
e di provvedere la carne per
tutti?».
21 A queste parole il Signore
andò in collera,
la sua ira
divampò come un fuoco,
contro Israele,
contro il suo popolo,
22 perché non
credevano in lui,
non avevano fiducia nel suo
aiuto.
23 Allora diede ordine
dall'alto
di aprire le porte del cielo;
24 fece piovere la manna per nutrirli,
e dal cielo donò pane al suo popolo.
25 Diede loro cibo in abbondanza,
gli uomini mangiarono il pane degli angeli.
26 Poi Dio scatenò dal
cielo
il vento dell'oriente,
fece soffiare con forza il vento del sud,
27 fece scendere su di loro carne in
quantità,
uccelli numerosi come la sabbia
del mare,
28 li fece cadere sul loro
accampamento,
tutto intorno alle loro tende.
29 Mangiarono e furono sazi,
così fu appagato il loro desiderio.
30 Ma, con la carne ancora tra i denti,
non cessavano di lamentarsi.
31 Allora la collera di
Dio
scoppiò contro di loro.
Egli fece morire i più robusti,
gettò a terra i giovani
d'Israele.
32 Eppure continuarono a
peccare;
nonostante i suoi miracoli,
non gli
credettero.
33 Allora abbreviò i loro
giorni come un soffio,
i loro anni come un
momento.
34 Quando Dio faceva morire alcuni,
gli altri lo cercavano,
tornavano a invocarlo con
insistenza.
35 Ricordavano che lui era la Roccia
di difesa,
Dio, l'Altissimo, il loro
liberatore;
36 ma le loro parole erano pura
adulazione,
i loro bei discorsi tutta una bugia.
37 Il loro cuore era incostante,
erano infedeli al patto con
lui.
38 Eppure Dio conservava il suo
affetto,
perdonava i peccati del popolo,
rinunziava a distruggerlo;
più volte trattenne la sua collera
e non scatenò tutto il suo
sdegno.
39 Sapeva bene che erano mortali,
un soffio che non
ritorna.
40 Quante volte si ribellarono nel
deserto,
lo offesero in quelle
solitudini!
41 Sempre di nuovo lo mettevano alla
prova,
offendevano Dio, il Santo
d'Israele.
42 Dimenticavano la sua grande
potenza
quando li aveva salvati dai nemici,
43 quando aveva compiuto prodigi in Egitto,
miracoli nella regione di Tanis;
44 l'acqua dei canali cambiata in sangue
e resa imbevibile per gli
Egiziani;
45 le mosche velenose, che li
mangiavano,
e le rane, che devastavano
tutto;
46 i raccolti lasciati agli
insetti;
il frutto del lavoro alle cavallette;
47 le vigne rase al suolo dalla grandine,
i sicomori distrutti dalla
brina;
48 i buoi abbandonati alla tempesta
e le loro pecore ai
fulmini.
49 Alla fine, Dio riversò sugli
Egiziani
uno sdegno e un furore pauroso,
un esercito di angeli di
sventura.
50 Diede libero sfogo alla sua collera,
non li risparmiò dalla morte,
abbandonò i loro corpi alla peste.
51 Uccise i primogeniti del paese,
i frutti migliori delle famiglie
egiziane.
52 Allora fece uscire il suo
popolo
come pecore dall'ovile,
come pastore li guidò nel
deserto.
53 Li condusse con sicurezza, liberi da
paure,
mentre il mare ricopriva i loro nemici.
54 E li portò nella sua terra santa,
al monte che egli aveva conquistato.
55 Scacciò davanti a loro gli altri
popoli,
spartì il territorio di Canaan
e vi fece abitare le tribù
d'Israele.
56 Ma ancora una
volta
misero alla prova la pazienza di Dio,
si ribellarono all'Altissimo,
non volevano ubbidire ai suoi
comandi.
57 Sleali e traditori come i loro padri,
fallirono, come un arco
allentato.
58 Provocavano la collera del Signore
con i loro santuari pagani,
lo ingelosivano con i loro idoli.
59 Dio vide, e si sentì offeso
e sdegnato, si oppose a
Israele.
60 Abbandonò la dimora di Silo,
la tenda che aveva piantato tra gli
uomini.
61 Permise ai nostri nemici
di catturare l'arca santa,
sua potenza e sua
gloria.
62 Si adirò con il popolo che si
era scelto,
lo lasciò massacrare dai
nemici.
63 Il fuoco della guerra divorò i
giovani,
cessarono i canti nuziali per le
fanciulle.
64 I sacerdoti morirono di morte
violenta,
alle vedove non fu
possibile
fare il rito del
pianto.
65 Alla fine il Signore si
svegliò
come da un sonno,
il sonno di un soldato vinto dal vino.
66 Colpì i suoi nemici in
fuga
e li umiliò per
sempre.
67 Respinse i discendenti di
Giuseppe;
non scelse la tribù di Efraim,
68 preferì la tribù di
Giuda
e il monte Sion che gli era
caro.
69 Costruì il suo santuario come gli
alti cieli,
eterno come le fondamenta della
terra.
70 Poi scelse Davide come servo,
andò a cercarlo nell'ovile del
gregge;
71 da custode di pecore,
lo fece re d'Israele,
pastore del suo popolo.
Fu per loro un vero pastore,
li guidò con mano
sapiente.
SALMO 79
(78)
PIANTO SULLE ROVINE DI
GERUSALEMME
1 Salmo di
Asaf.
Mio Dio, gli stranieri hanno
invaso
la tua
terra
e profanato il tuo santo tempio.
Gerusalemme è ridotta in
macerie.
2 Hanno abbandonato agli uccelli rapaci
i cadaveri dei tuoi servi,
i corpi dei tuoi fedeli
in pasto alle bestie
selvagge.
3 Ne hanno fatto scorrere il sangue
come acqua
tutto
intorno a Gerusalemme,
li hanno lasciati senza
sepoltura.
4 I popoli vicini ci insultano,
ci disprezzano e ridono di
noi.
5 Fino a quando, Signore,
continuerà
la tua
collera?
Il fuoco della tua gelosia
brucerà
per
sempre?
6 Il tuo sdegno riversalo, Signore,
sugli stranieri che non ti riconoscono,
sui regni dove nessuno ti invoca,
7 perché hanno divorato il tuo popolo,
hanno devastato la terra
d'Israele.
8 Non farci pagare i peccati dei
nostri padri,
vieni presto incontro a noi con
amore:
siamo ridotti in estrema
miseria.
9 Donaci il tuo aiuto, Dio Salvatore.
Liberaci, perdona le nostre colpe:
è in causa l'onore del tuo nome.
10 Perché gli stranieri dovrebbero dire:
«Ma dov'è il loro
Dio?».
Fa' loro provare sotto i nostri occhi
come tu vendichi il sangue dei tuoi
servi.
11 Giunga fino a te il pianto dei
prigionieri;
con la tua immensa
forza
libera i condannati a
morte.
12 I popoli vicini ti hanno insultato:
ripagali, Signore, sette volte
tanto.
13 E noi, tuo popolo,
gregge che tu solo conduci,
canteremo in ogni tempo le tue lodi,
celebreremo per sempre la tua
gloria.
SALMO 80
(79)
PIANTO DI UN POPOLO DISTRUTTO
1 Per il direttore del coro. Con accompagnamento
di liuto a sei corde.
Canto commemorativo. Salmo
di Asaf.
2 Pastore d'Israele, ascolta!
Guidi il tuo popolo come un gregge
e siedi in trono sopra i
cherubini:
manifesta la tua
potenza!
3 Agli occhi delle tue tribù
di Efraim, Beniamino e Manasse,
fa' vedere la tua forza,
vieni presto a
salvarci!
4 Rialzaci, o Dio,
mostra sereno il tuo
volto
e noi saremo
salvi.
5 Fino a quando, Signore, Dio
dell'universo,
sarai adirato con il popolo che
ti supplica?
6 Come pane ci hai dato sofferenza,
come bevanda, lacrime abbondanti.
7 Ci hai esposto ai litigi dei nostri vicini,
i nostri nemici ridono di
noi.
8 Rialzaci, Dio dell'universo,
mostra sereno il tuo volto e noi saremo
salvi.
9 Dall'Egitto hai sradicato una
vite,
hai cacciato via gli altri popoli
per trapiantarla nella loro terra.
10 Davanti ad essa hai ripulito il terreno;
ha messo radici profonde
e ha occupato tutto il
paese.
11 Con la sua ombra ha coperto i monti;
più alti dei grandi cedri erano i suoi
rami.
12 Ha disteso i suoi tralci fino al mare
e i suoi germogli fino
all'Eufrate.
13 Perché hai demolito
il suo muro di cinta?
Ogni passante ruba i suoi
grappoli.
14 Viene il cinghiale dal bosco e la
devasta,
vi pascolano dentro bestie
selvatiche.
15 Ritorna, Dio dell'universo,
guarda dall'alto del cielo,
vedi quello che accade,
salva questa tua
vigna.
16 Proteggi ciò che tu stesso hai
piantato,
il figlio che tu hai reso
forte.
17 Guarda, minaccia e
distruggi
chi ha tagliato e bruciato la vigna.
18 La tua mano protegga per
sempre
il re che sta alla tua destra,
l'uomo che tu hai reso forte.
19 Mai più ti
abbandoneremo;
ridonaci la vita e invocheremo il
tuo nome.
20 Rialzaci, Signore, Dio
dell'universo,
mostra sereno il tuo
volto
e noi saremo salvi.
LIBRO DEI SALMI (81 - 85)
SALMO 81
(80)
MESSAGGIO PER LA FESTA DELLE
CAPANNE
1 Per il direttore del coro. Sulla
melodia "I torchi". Salmo di Asaf.
2
Gridate di gioia a Dio, nostra forza!
Acclamate
il Dio di Giacobbe!
3 Intonate il canto, battete
il tamburo,
fate vibrare l'arpa e la
cetra.
4 Suonate la tromba per l'inizio del mese!
Per la luna piena celebrate la
festa!
5 E' una legge per il popolo d'Israele,
una decisione del Dio di
Giacobbe:
6 norma che ha
fissato
alla famiglia di Giuseppe,
quando usciva dalla terra
d'Egitto.
Sento una voce sconosciuta che
dice:
7 Ho tolto il peso dalle tue spalle,
ho liberato le tue mani dai lavori
forzati.
8 Quando vivevi nell'oppressione,
tu mi hai chiamato e ti ho liberato.
Dal fondo dell'uragano ti ho risposto,
alle fonti di Meriba ti ho
messo
alla prova.
9 Fa' attenzione, o mio popolo: io ti
avverto:
Israele, questa volta
ascoltami!
10 non ci sia tra voi un altro dio,
non adorate divinità straniere.
11 Io sono il Signore, il tuo Dio:
ti ho fatto uscire dalla terra d'Egitto;
ti ho detto: «Apri la bocca e ti
sazierò».
12 Ma il mio popolo
non mi ha ascoltato,
Israele non ha voluto
saperne.
13 Allora li ho abbandonati
alla loro ostinazione,
ciascuno al proprio
capriccio.
14 Se il mio popolo mi
ascoltasse!
Se Israele volesse seguirmi!
15 Subito sconfiggerei i suoi nemici,
alzerei la mano contro i suoi avversari!
16 Verrebbero ad adulare
Israele
quelli che ora mi odiano:
sarebbe la loro sorte per sempre.
17 E io lo nutrirei con il miglior frumento,
lo sazierei con il miele più
squisito.
SALMO 82
(81)
CONDANNA DEI DOMINATORI DEL
MONDO
1 Salmo di
Asaf.
Nell'assemblea Dio prende la parola,
giudica i capi delle
nazioni:
2 «Fino a quando governerete
ingiustamente,
sostenendo i privilegi dei
malvagi?
3 Fate giustizia al debole e all'orfano,
difendete il povero e lo
sfruttato!
4 Liberate il debole e l'oppresso,
strappateli dalle mani dei
prepotenti!».
5 Ma quelli non
ragionano,
non vogliono capire,
come ciechi camminano nel buio,
fanno vacillare le sorti del
mondo.
6 E io che dicevo: «Voi siete
dèi,
tutti figli del Dio
altissimo!».
7 Eppure, morirete come ogni
uomo,
cadrete come tutti i
potenti.
8 Sorgi, o Dio, governa tu il
mondo,
perché tue sono tutte le
nazioni.
SALMO 83
(82)
LAMENTO E
PREGHIERA
1 Canto. Salmo di
Asaf.
2 Dio, esci dal tuo silenzio,
non rimanere muto e
inattivo!
3 Guarda! i tuoi nemici sono in
rivolta,
i tuoi avversari rialzano la
testa.
4 Preparano un
complotto
contro la tua gente,
congiurano contro i tuoi
protetti.
5 Dicono: «Coraggio,
distruggiamoli,
facciamo sparire la loro
nazione:
il nome d'Israele sia
dimenticato
per
sempre!».
6 Si sono messi tutti d'accordo,
contro di te hanno stretto
alleanza;
7-8 sono i popoli di Edom e di Ismaele,
quelli di Moab, d'Agar e di Gebal,
gli Ammoniti e gli Amaleciti,
i Filistei e la gente di
Tiro.
9 Persino gli Assiri si sono uniti a loro,
danno man forte ai discendenti di Lot.
10 Trattali, o Dio, come i Madianiti,
come l'esercito di Sisara e di Iabin
sconfitti al torrente Kison.
11 Furono sterminati in Endor,
e diventarono concime dei
campi.
12 Tratta i loro principi come Oreb e Zeb,
i loro capi come Zebee e Salmana.
13 Questa gente aveva
detto:
«Prendiamoci i territori di
Dio!».
14 Dio mio, disperdili come erba
secca,
come polvere in un turbine di
vento.
15-16 Inseguili con la tua tempesta,
spaventali con il tuo uragano,
come fiamma che incendia la foresta,
come fuoco che divora i
monti.
17 Falli arrossire di vergogna
ed essi ti cercheranno,
Signore!
18 Siano umiliati e spaventati per
sempre;
svergognati, vadano in
rovina.
19 Capiranno che tu sei il Signore,
tu solo l'Altissimo su tutta la
terra.
SALMO 84
(83)
NOSTALGIA DI
DIO
1 Per il direttore del coro. Sulla melodia "I
torchi". Salmo dei figli di Core.
2 Quanto
mi è cara la tua casa,
Dio
dell'universo!
3 Mi consumano nostalgia e
desiderio
del tempio del
Signore.
Mi avvicino al Dio vivente,
cuore e sensi gridano di
gioia.
4-5 All'ombra dei tuoi altari,
Signore onnipotente,
anche il passero trova un rifugio
e la rondine un
nido
dove porre i suoi piccoli.
Mio re, mio Dio,
felice chi sta nella tua
casa:
potrà lodarti senza fine.
6 Felici quelli che hanno in te la loro
forza:
camminano decisi verso
Sion.
7 Quando passano per la valle deserta
la rendono un giardino
benedetto dalle prime
piogge.
8 Camminano, e cresce il loro vigore
finché giungono a Dio, in
Sion.
9 Signore, Dio dell'universo,
accogli la mia preghiera,
ascolta, Dio di Giacobbe.
10 Tu sei il nostro
difensore
proteggi il re che hai
consacrato.
11 Meglio per me un giorno nella tua
casa
che mille
altrove;
meglio restare sulla soglia del tuo
tempio
che abitare con chi ti
odia.
12 Un sole e uno scudo tu sei,
Signore, mio
Dio.
Tu concedi misericordia, onore e gioia
a chi cammina nella tua
volontà.
13 Beato l'uomo che ha fiducia in
te,
Signore, Dio
dell'universo!
SALMO 85
(84)
PASSATO, PRESENTE,
FUTURO
1 Per il direttore del coro. Salmo dei
figli di Core.
2 Hai sempre amato la tua
terra, Signore,
hai fatto ritornare i
deportati
d'Israele.
3 Hai perdonato i nostri peccati
e dimenticato le nostre
colpe.
4 Hai ritirato le tue minacce
e placato il furore della tua
collera.
5 Dio Salvatore, riavvicinati a
noi,
fa' cessare il tuo
sdegno.
6 Resterai per sempre irritato con noi?
7 Torna a darci la
vita
e sarai la gioia del tuo
popolo.
8 Mostraci ancora il tuo amore
fedele
e donaci la tua
salvezza.
9 Ascolterò il Signore,
nostro Dio:
certamente ci parlerà di pace,
se restiamo suo popolo e suoi
amici
e non torniamo sulla via degli stolti.
10 Sì, egli è pronto a salvare chi
l'ascolta,
con la sua presenza riempirà
la nostra terra.
11 Amore e fedeltà si
incontreranno,
giustizia e pace si
abbracceranno.
12 Dal cielo scenderà la
giustizia,
la fedeltà germoglierà
dalla terra.
13 Il Signore ci darà la
pioggia,
la nostra terra produrrà frutti
abbondanti.
14 La
giustizia camminerà davanti al Signore
e
seguirà la via dei suoi passi.
LIBRO DEI SALMI (86 - 90)
SALMO 86
(85)
PREGHIERA INSISTENTE E
FIDUCIOSA
1 Preghiera di
Davide.
Tendi l'orecchio, Signore,
ascoltami:
sono povero e
infelice.
2 Proteggi la mia vita: io ti sono
fedele.
O Dio, salva il tuo servo: confido in
te!
3 Tutto il giorno ti chiamo:
pietà di me, Signore!
4 Verso di te io sospiro:
Signore, donami
gioia!
5 Tu sei buono, Signore, pronto al
perdono,
pieno d'amore per chi
t'invoca.
6 Ascolta la mia preghiera,
non respingere la mia
supplica.
7 Sono in pericolo; a te io grido:
tu, Signore, mi
risponderai!
8 Nessuno altro Dio è
come te, Signore;
nessuno può fare quello
che tu fai.
9 Hai creato tutti i
popoli:
essi verranno ad adorarti,
a cantare, Signore, la tua
gloria.
10 Tu sei grande, tu fai meraviglie,
tu solo sei
Dio!
11 Insegnami, Signore, la via da
seguire:
voglio esserti sempre
fedele.
Fammi avere questo solo
desiderio:
rispettare la tua volontà.
12 Signore, mio Dio, ti
loderò
con tutto il cuore,
sempre dirò che il tuo nome è
glorioso.
13 Grande è il tuo affetto per
me:
mi hai salvato dall'abisso della morte.
14 O Dio, mi assale gente senza scrupoli,
una banda di prepotenti vuole la mia morte.
Dite non gli importa
niente!
15 Ma tu, Signore, Dio clemente
e pieno d'amore,
sei paziente, fedele, pronto al perdono;
16 abbi pietà di me e
guardami.
Io sono tuo servo: dammi la tua forza.
Tu sei il mio Signore: salvami.
17 Dammi un segno che tutto mi andrà
bene:
lo vedano e si vergognino i miei nemici;
tu, Signore, mi aiuti e mi
consoli!
SALMO 87
(86)
GERUSALEMME PATRIA DEI
POPOLI
1 Salmo dei figli di Core.
Canto.
Il Signore ha fondato
Gerusalemme
sulla santa
montagna.
2 Egli ama la città di Sion
più di tutte le dimore
d'Israele.
3 Città di Dio, ascolta
le cose stupende
che il Signore dice di
te:
4 «Farò l'elenco dei popoli che
mi conoscono:
ci metterò l'Egitto e
Babilonia,
i popoli di Filistea, di Tiro e di
Etiopia.
Di loro si dice: "Là sono nati".
5 Ma di Sion si
dirà:
"Ogni popolo ha qui la sua patria,
Dio stesso, l'Altissimo, l'ha
fondata"».
6 Il Signore
scriverà nel registro:
«Questo popolo
è nato in Sion».
7 E si
canterà danzando:
«Tu sei la nostra
patria».
SALMO 88
(87)
LAMENTO DI UN DISPERATO
1 Canto. Salmo dei figli di Core. Per il
direttore del coro.
Su tonalità
malinconica. Da cantare.
Poema cantato di Eman
l'Ezraìta.
2 Signore, mio Dio, mio
Salvatore,
io grido a te giorno e
notte.
3 Giunga fino a te la mia preghiera,
non chiudere l'orecchio al mio pianto.
4 Sono sazio di sventure,
la mia vita è sull'orlo della
morte.
5 Mi considerano finito,
un uomo ormai senza
forze.
6 Sono abbandonato fra i morti,
come gli uccisi gettati in una fossa,
dimenticati da te, per sempre,
lontani dalla tua mano
potente.
7 Mi hai buttato nella caverna
più fonda,
nelle tenebre degli
abissi.
8 Pesa su di me la tua collera,
le tue onde mi sommergono.
9 Hai fatto fuggire i miei amici,
ormai faccio loro ribrezzo.
Sono in gabbia: non posso più uscire.
10 Nel dolore si spengono i miei occhi.
Tutto il giorno continuo a chiamarti,
tendo verso di te le mie
mani.
11 Farai forse un
miracolo
in favore dei
morti?
le loro ombre si alzeranno mai a lodarti?
12 Si parla forse della tua bontà nella
tomba,
della tua fedeltà nel mondo dei
morti?
13 Chi può vedere i tuoi prodigi
nella notte
senza
fine?
la tua generosità nella terra
dell'oblio?
14 Ma io ti chiedo aiuto,
Signore,
fin dal mattino giunge a te la mia
preghiera.
15 Perché mi respingi,
Signore?
perché nascondi il tuo volto?
16 Dall'infanzia sono infelice,
segnato dalla morte,
sfinito sotto il peso dei tuoi terrori.
17 Su di me passa il tuo furore,
i tuoi spaventi mi annientano.
18 Come acqua mi
sommergono
tutto il giorno,
da ogni parte mi
avvolgono.
19 Hai fatto fuggire da me tutti gli
amici,
mi fanno compagnia solo le
tenebre.
SALMO 89
(88)
APPELLO ALLE ANTICHE PROMESSE DI
DIO
1 Poema cantato di Etàn
l'Ezraìta.
2 Signore, voglio cantare
per sempre
il tuo amore,
annunzierò la tua
fedeltà
per tutte le
generazioni.
3 Ne sono certo: il tuo amore dura
in eterno,
la tua fedeltà è
stabile come i cieli.
4 Hai stretto
un'alleanza con l'uomo
da te scelto,
hai giurato a Davide, tuo
servo:
5 «Renderò salda la tua
dinastia
per tutti i
tempi.
Ti darò un trono che duri per
sempre».
6 I cieli cantano le tue
meraviglie, Signore;
l'assemblea degli angeli
esalta la tua fedeltà.
7 Lassù, chi
è come te, Signore?
quale dio è
simile a te?
8 Sei un Dio
terribile
nel consiglio degli angeli,
metti spavento in quanti ti
attorniano.
9 Signore, Dio dell'universo, chi
è forte come
te?
Fermezza e
fedeltà ti accompagnano,
Signore.
10 Tu
domini l'orgoglio del mare,
plachi il tumulto
delle onde.
11 Hai trafitto e calpestato
l'orribile mostro
con la forza del tuo
braccio
hai disperso i nemici.
12 Tuo è il cielo, tua è la
terra;
hai fondato il mondo con le sue ricchezze.
13 Tu hai creato il
settentrione
e il
mezzogiorno;
con gioia fanno eco al tuo nome
le montagne del Tabor e dell'Ermon.
14 E' potente il tuo braccio,
forte la tua mano, ferma la tua destra.
15 Giustizia e
diritto
sono la base del tuo regno,
bontà e fedeltà camminano davanti
a te.
16 Felice il popolo che ti sa
acclamare:
camminerà alla luce della tua
presenza,
Signore.
17 Il
tuo nome è la sua gioia per tutto il giorno,
la tua giustizia è il suo
orgoglio.
18 Tu sei il nostro onore e la nostra
forza,
con te noi siamo vittoriosi.
19 Signore, tu sei il nostro
scudo!
Santo d'Israele, tu sei nostro
re!
(Promesse di Dio a
Davide)
20 Un giorno hai parlato in una
visione,
e hai detto ai tuoi
fedeli:
«Ho offerto il mio aiuto ad un eroe,
ho innalzato un
giovane
sopra il mio
popolo.
21 Ho incontrato il mio servo, Davide.
L'ho consacrato con il mio
olio:
22 la mia mano è salda su di lui,
la mia forza lo renderà
valoroso.
23 Il nemico non lo potrà
ingannare,
il ribelle non potrà
umiliarlo.
24 Sotto i suoi occhi
sterminerò i nemici,
abbatterò
quelli che lo odiano.
23 Sarò con lui
generoso e fedele:
io lo renderò
vittorioso.
26 Stenderò la sua
autorità fino al mare
e il suo potere
fino al grande fiume.
27 Egli mi dirà: "Tu
sei mio padre e mio Dio,
la roccia della mia
salvezza".
28 E io farò di lui il mio
primogenito,
il più grande re della
terra.
29 Avrà il mio appoggio per sempre,
la mia alleanza con lui sarà
stabile.
30 Gli darò una dinastia per
tutti i tempi
e un trono che duri come il
cielo.
31 Se i suoi figli abbandonano la
mia legge
e non seguono i miei decreti,
32 se disprezzano i miei
ordini
e non osservano i miei comandamenti,
33 li colpirò con il bastone per il loro
peccato,
li castigherò per la loro
disubbidienza.
34 Ma non toglierò loro il
mio sostegno,
né verrà meno la mia
fedeltà.
35 Non rinnegherò la mia
alleanza,
non ritratterò la mia
parola.
36 Una volta per sempre,
ho giurato a me stesso:
Mai sarò sleale con
Davide!
37 La sua dinastia continuerà nei
secoli,
il suo trono sarà stabile come il
sole,
38 come la luna che rimane immutabile,
testimone fedele tra le nubi».
(Lamento per la sconfitta del
re)
39 Ora invece tu sei in collera con il
tuo re,
hai respinto e abbandoni il tuo
consacrato.
40 Hai rotto l'alleanza con il tuo
servo,
hai gettato nel fango la sua
corona.
41 Hai abbattuto le sue fortezze,
sono cadute tutte le sue
mura.
42 Lo deruba ogni passante,
è lo scherno dei
vicini.
43 Hai ridato forza ai suoi nemici,
trionfano i suoi
avversari.
44 Gli hai spezzato la spada
e non lo sostieni in
battaglia.
45 Tu gli hai tolto il suo splendore,
hai buttato nel fango il suo
trono.
46 Hai abbreviato la sua giovinezza
e lo hai coperto di umiliazioni.
47 Fino a quando, Signore, rimarrai
nascosto
e come fuoco divamperà la tua
collera?
48 Ricordati di me: come è breve
la mia vita,
come è fragile l'uomo che
hai creato!
49 Chi potrà mai evitare la
sua fine?
Chi sfuggirà agli artigli della
morte?
50 Dov'è, Signore, il tuo amore di
un tempo,
la fedeltà che hai giurato a
Davide?
51 Non dimenticare, Signore, l'ingiuria
che tanti popoli hanno fatto ai tuoi servi:
la porto sempre nel cuore!
52 I tuoi nemici insultano il tuo re,
lo coprono d'ingiurie ovunque egli
vada.
53 Benedetto il Signore in eterno!
Amen!
Amen!
SALMO 90
(89)
PREGHIERA DI UN SAGGIO A DIO, SIGNORE DEL
TEMPO
1 Preghiera di Mosè, uomo di
Dio.
Signore, a memoria d'uomo
tu sei stato il nostro
rifugio.
2 Esistevi prima che sorgessero i monti,
prima che nascesse la
terra:
o Dio, tu rimani per
sempre!
3 Tu fai tornare l'uomo alla
polvere,
e gli dici: «Ritorna
com'eri!».
4 Per te mille anni sono come un
giorno,
come il giorno di ieri che è
passato,
come un turno di guardia, la
notte.
5-6 Tu metti fine alla nostra vita:
passa come sogno del mattino,
come erba che all'alba germoglia e fiorisce,
alla sera già appassisce e dissecca.
7 Siamo consumati dalla tua ira,
la tua collera ci incute
terrore.
8 Tu conosci tutte le nostre colpe,
scopri i nostri peccati
segreti.
9 Al tuo furore i nostri giorni
scompaiono,
i nostri anni svaniscono come un
sospiro.
10 La nostra vita dura settant'anni,
ottanta, se tutto va
bene;
ma il nostro agitarci è fatica e
dolore,
la vita passa presto e noi non siamo
più!
11 Chi conosce la forza della
tua ira
e con giusto
timore
comprende il tuo
sdegno?
12 Facci capire che abbiamo i giorni
contati,
allora troveremo la vera saggezza.
13 Signore, fino a quando sarai
adirato?
Torna ad avere pietà di noi, tuoi
servi!
14 Ogni mattina saziaci del tuo
amore
e i nostri giorni
passeranno
nel canto e nella gioia.
15 Ridonaci tempi felici
pari ai giorni in cui ci hai
afflitti
e agli anni tristi che abbiamo vissuto.
16 I nostri occhi vedano le tue
opere
e i nostri figli conoscano la tua
grandezza.
17 Sia con noi la bontà
del Signore, nostro Dio:
egli dia forza
all'opera delle nostre mani,
faccia riuscire
ogni nostra fatica!
LIBRO DEI SALMI (91 - 95)
SALMO 91
(90)
DIALOGO SULLA PROTEZIONE
DIVINA
(salmista)
1-2
Tu che trovi rifugio nell'Altissimo,
trascorri
la notte sotto la sua protezione,
di' al
Signore,
l'Onnipotente:
(fedele)
«Tu
sei mia difesa e salvezza.
Sei il mio Dio: in te
confido!».
(salmista)
3
E' vero: il Signore ti libererà
dalle
trappole dei tuoi avversari,
da ogni insidia di
morte.
4 Ti darà riparo sotto le sue ali,
in lui troverai rifugio,
la sua fedeltà ti sarà scudo e
corazza.
5 Non temerai i pericoli della notte,
né di giorno alcuna minaccia,
6 la peste che si diffonde nelle tenebre,
la febbre che colpisce in pieno
giorno.
7 Mille potranno morire al tuo fianco,
diecimila alla tua destra,
ma tu non sarai colpito!
8 Basterà che tu apra gli
occhi
e vedrai come Dio punisce i
malvagi.
(fedele)
9
«Signore, tu sei il mio
rifugio!».
(salmista)
Ti
sei messo al riparo dell'Altissimo,
10 e non ti
accadrà nulla di male,
nessuna disgrazia
toccherà la tua casa.
11 Il Signore
darà ordine ai suoi angeli
di proteggerti
ovunque tu vada.
12 Essi ti porteranno sulle loro
mani
e tu non inciamperai contro alcuna pietra.
13 Camminerai su vipere e serpenti,
metterai sotto i tuoi piedi leoni e draghi.
14 «Egli si affida a me, dice il
Signore,
lo libererò, lo
proteggerò,
perché mi
conosce.
15 Quando mi invocherà, gli
risponderò.
Sarò con lui in ogni
pericolo,
lo salverò e lo renderò
onorato.
16 Gli donerò una vita lunga e
piena,
gli farò provare la mia
salvezza».
SALMO 92
(91)
CANTO DI UN UOMO
FELICE
1 Salmo. Canto per il
sabato.
2 E' bello lodarti, Signore,
e cantare il tuo onore, Dio Altissimo,
3 annunziare al mattino la tua
bontà
e la tua fedeltà durante la
notte,
4 sulle corde del liuto e dell'arpa
e al suono della
cetra.
5 Sono felice, Signore,
per quello che hai fatto,
canto di gioia davanti alle tue
opere.
6 Signore, quanto sono grandi le tue
azioni,
come sono profondi i tuoi
pensieri!
7 L'uomo ignorante non se ne accorge,
lo stupido non lo
capisce.
8 I malvagi crescano pure come l'erba,
fioriscano tutti i malfattori:
saranno distrutti per sempre.
9 Tu, Signore, in eterno,
regni sopra ogni
cosa.
10 E i tuoi nemici, Signore,
i tuoi nemici andranno in rovina,
i malfattori saranno
dispersi.
11 A me invece hai dato la forza
di un bufalo,
mi hai unto con olio
profumato.
12 Ho visto la sconfitta dei miei
nemici
ho scoperto il complotto dei miei
avversari.
13 Il fedele cresce diritto come
una palma,
diventa bello come un cedro del
Libano.
14 Piantato nel cortile del tempio,
fiorisce presso il Signore, nostro Dio.
15 Anche se vecchio, porta frutti,
è sempre verde e rigoglioso.
16 E' la prova che il Signore è
giusto;
è la mia roccia e non
inganna.
SALMO 93
(92)
IL SIGNORE RENDE STABILE IL
MONDO
1 Il Signore regna:
si è avvolto di splendore
e circondato di
forza.
Stabile è il mondo: non sarà
scosso.
2 Tu sei eterno, o Signore,
saldo è il tuo trono, da
sempre.
3 Alzano la loro voce, Signore,
alzano la loro voce gli oceani,
alzano il loro
fragore.
4 Più che la voce degli
oceani,
più che le onde del mare,
potente è il Signore nel
cielo.
5 Stabili sono le tue leggi,
santo sei tu nel tuo tempio,
Signore, oggi e per
sempre.
SALMO 94
(93)
FIDUCIA IN DIO CHE VEDE E
GIUDICA
1 Dio vendicatore,
manifestati!
2 Sorgi, giudice del mondo:
colpisci gli arroganti come si meritano!
3 Fino a quando durerà, Signore,
fino a quando durerà la festa dei
malvagi?
4 Tutti questi malfattori sparlano,
si vantano, dicono
insolenze.
5 Opprimono il tuo popolo, Signore,
maltrattano quelli che ti
appartengono.
6 Uccidono la vedova e il
forestiero,
anche l'orfano fanno
morire.
7 «Tanto - dicono - il Signore non
vede,
il Dio di Giacobbe non se ne
accorge!».
8 Riflettete, gente senza
cervello!
Idioti, quando incomincerete a
ragionare?
9 Il Signore plasma l'orecchio
dell'uomo
e voi dite che lui non sente?
Forma l'occhio, e lui non vede?
10 Castiga i popoli, e non potrà punirvi?
Il Signore, che dona l'intelligenza,
11 conosce i progetti dell'uomo
e sa che cadono nel
nulla.
12 Felice l'uomo che tu
istruisci
ed educhi nella tua legge,
Signore!
13 Lo mantieni sereno nei giorni di
sventura,
finché non sia scavata una
fossa al
malvagio.
14 Il
Signore non respinge il suo popolo,
non
abbandona la sua gente.
15 Ci saranno ancora
giuste sentenze:
le persone oneste le
seguiranno.
16 Chi mi ha difeso contro i
malvagi?
chi è stato al mio fianco contro
di loro?
17 Se non mi aiutavi, Signore,
sarei presto finito nel silenzio della
morte.
18 Quando dicevo: «Ormai sto
cadendo!»,
la tua bontà, Signore, mi
sosteneva.
19 Quando il mio cuore era troppo
agitato,
mi consolavi e ridonavi la
gioia.
20 Tu non sei amico dei giudici corrotti,
che disprezzano la legge e creano miseria,
21 perseguitano la gente onesta
e condannano a morte
l'innocente.
22 Ma tu, Signore, mio Dio, mi
proteggi,
sei la roccia dove trovo
riparo.
23 Farai cadere su di essi il loro
crimine,
li distruggerai per la loro malizia:
tu, Signore, mio Dio, li
distruggerai!
SALMO 95
(94)
INVITO A LODARE E AD ASCOLTARE IL
SIGNORE
1 Venite, lodiamo il Signore,
gridiamo di gioia al Dio che ci protegge!
2 Andiamogli incontro con gratitudine,
cantiamo a lui canti di festa.
3 Davvero il Signore è un Dio grande,
grande re su tutti gli
dèi.
4 Egli domina tutta la terra,
dagli abissi alle vette dei monti.
5 Suo è il mare, è lui che l'ha
fatto,
con le sue mani ha plasmato la
terra.
6 Venite, in ginocchio adoriamo,
inchiniamoci al Dio che ci ha
creati.
7 Lui è il nostro Dio e il nostro
pastore,
noi siamo il suo popolo,
il gregge che la sua mano
conduce.
Ascoltate oggi questa sua
parola:
8-9 «Non indurite i vostri
cuori
come i vostri padri nel deserto,
in quel giorno di tentazione e di discordia;
mi misero alla prova e vollero tentarmi,
eppure sapevano quel che avevo fatto
per
loro.
10 Per
quarant'anni mi hanno disgustato
e ho detto:
Gente corrotta,
che rifiuta di seguire la mia
strada!
11 Allora, sdegnato, feci questo
giuramento:
Non entrerete nella
terra
dove volevo darvi
riposo».
LIBRO DEI SALMI (96 - 100)
SALMO 96
(95)
TUTTO L'UNIVERSO LODA IL SUO
RE
1 Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, abitanti del mondo,
2 cantate e benedite il
Signore!
Ogni giorno annunziate: è
lui che ci salva!
3 Raccontate la sua gloria a
tutte le nazioni,
a tutti i popoli narrate le
sue imprese.
4 Grande è il Signore,
e degno di lode,
più terribile di tutti
gli dèi.
5 Tutti gli altri dèi
sono un nulla.
Il Signore ha fatto
l'universo:
6 attorno a lui splendore e
maestà,
nel suo santuario potenza e
bellezza.
7 Rendete al Signore, popoli del
mondo,
rendete al Signore gloria e potenza,
8 rendete a lui la gloria che gli
spetta.
Entrate con offerte nel suo tempio,
9 adoratelo quando appare nella sua
santità
tremate davanti a lui, abitanti
del mondo.
10 Dite a tutti: il Signore
regna!
giudica i popoli con giustizia,
rende stabile il mondo, che non sarà
mai
scosso.
11
Si rallegrino i cieli, esulti la terra,
frema il
mare vasto e fecondo,
12 sia in festa tutta la
campagna;
danzino di gioia gli alberi del
bosco,
13 davanti al Signore che viene,
che viene a governare la
terra:
governerà il mondo con
giustizia
e tratterà i popoli con
equità.
SALMO 97
(96)
IL GIUDIZIO DI
DIO
1 Il Signore è re. Si rallegri
la terra,
gioiscano i popoli
lontani.
2 Un'oscura nube lo
circonda.
Giustizia e diritto sostengono il suo
trono.
3 Un fuoco lo
precede
e brucia i nemici intorno a lui.
4 I suoi lampi abbagliano il mondo,
la terra guarda e
trema.
5 I monti fondono come
cera
davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
6 I cieli proclamano la sua giustizia,
tutti i popoli contemplano la sua grandezza.
7 Si vergognino gli adoratori di statue,
che si vantano di idoli vuoti.
Tutti gli dèi si pieghino davanti al
Signore.
8 Ma il popolo di Sion ascolta e
si rallegra,
le città di Giuda sono in
festa
per le tue decisioni, Signore,
9 perché sei tu, Signore,
il Dio Altissimo su tutta la terra,
più grande di tutti gli dèi.
10 Voi che amate il Signore, odiate il male:
egli protegge la vita dei suoi fedeli
e li salva dalla mano dei malvagi.
11 Infonde speranza nel giusto
e felicità nel cuore dei
buoni.
12 Il Signore, o giusti, sia la
vostra gioia,
lodatelo perché egli
è santo.
SALMO 98
(97)
UN CANTO NUOVO AL RE
DELL'UNIVERSO
1
Salmo.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha fatto cose stupende:
ha vinto con la forza del suo braccio,
il suo potere è senza
pari.
2 Davanti agli occhi dei popoli
il Signore ha manifestato la sua vittoria,
si è rivelato nostro
Salvatore.
3 Non ha dimenticato la sua
bontà,
la sua fedeltà verso il
popolo d'Israele.
Tutta la terra ha potuto
vedere
che il nostro Dio ci ha salvati.
4 Popoli tutti, acclamate al Signore,
gridate di gioia, esultate,
cantate!
5 Celebrate il Signore con l'arpa,
con l'arpa e con voci armoniose.
6 Al suono della tromba e del
corno
gridate di gioia davanti al re, il
Signore.
7 Frema il mare vasto e fecondo,
la terra e tutti i suoi
abitanti.
8 I fiumi battano le mani,
i monti insieme cantino di gioia,
9 davanti al Signore che viene.
10 Egli viene a governare la terra:
reggerà il mondo con giustizia
e tratterà i popoli con
equità.
SALMO 99
(98)
OGGI IL SIGNORE CI ASCOLTA
1 Il Signore è re: i popoli
tremano.
Siede in trono sui cherubini: è
sconvolta la
terra.
2 Il
Signore è grande in Sion,
domina su tutti
i popoli.
3 Lodate il suo nome, grande e
terribile!
Santo è il
Signore!
4 Tu sei un re potente, Signore,
tu ami la giustizia,
hai fissato le norme di vita,
l'ordine e il diritto in
Israele.
5 Esaltate il Signore, nostro Dio,
inchinatevi davanti al suo
trono!
Santo è il
Signore!
6 Mosè e Aronne in mezzo ai
sacerdoti,
Samuele tra i fedeli che pregano,
invocano il Signore ed egli li ascolta.
7 Dio parla da una colonna di nubi
ed essi ubbidiscono alle sue leggi
e ai comandi che egli
diede.
8 O Signore, nostro Dio, tu
rispondi
al tuo popolo,
mostri di essere un Dio che perdona,
anche se punisci i loro
peccati.
9 Esaltate il Signore, nostro Dio,
inchinatevi davanti al suo santo monte!
Santo è il Signore, nostro
Dio!
SALMO 100
(99)
LODE DEL POPOLO AL SUO
SIGNORE
1 Salmo per il sacrificio di
lode.
Acclamate al Signore, genti tutte
della terra.
2 Servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con lieti
canti.
3 Riconoscete che il Signore
è Dio.
Egli ci ha fatti, a lui
apparteniamo
siamo il suo popolo, il gregge che
egli guida.
4 Entrate nel suo tempio con
canti,
nei suoi cortili con inni di lode:
celebrate e lodate il
Signore.
5 Il Signore è buono,
senza fine è il suo amore per noi,
egli rimane fedele per
sempre.
LIBRO DEI SALMI (101 - 105)
SALMO 101
(100)
PROGRAMMA DI UN
RE
1 Salmo di
Davide.
Voglio cantare bontà e giustizia,
cantare inni per te,
Signore.
2 Camminerò sulla via
giusta:
quando mi verrai
incontro?
Terrò una condotta
leale
negli affari di
corte.
3 Non degnerà di uno sguardo
i progetti del
malvagio.
Odio chi diventa
infedele;
non mi lascerà
corrompere.
4 Voglio evitare chi vive d'intrighi,
non mi legherà al
disonesto.
5 Ridurrò per sempre al
silenzio
chi calunnia di
nascosto;
L'uomo arrogante e
ambizioso
non posso
tollerano.
6 Sceglierò per miei
consiglieri
gente di fiducia,
uomini onesti e
leali
per miei
ministri.
7 Non abiterà nella mia
reggia
colui che inganna,
non avrà posto alla mia presenza
chi dice
menzogne.
8 Giorno per giorno
ridurrà al silenzio
ogni mal fattore del
paese.
Voglio espellere tutti i disonesti
dalla città del
Signore.
SALMO 102
(101)
LAMENTO DI UN UOMO VICINO ALLA
MORTE
1 Preghiera di un povero che è
stanco e sfoga davanti a Dio la sua
angoscia.
2 Signore, ascolta la mia
preghiera,
il mio grido giunga fino a te.
3 Non nascondermi il tuo volto,
quando mi colpisce la sventura.
Non chiudere il tuo orecchio;
quando t'invoco, fa' presto: rispondimi!
4 I miei giorni svaniscono in fumo,
le mie forze si consumano come brace.
5 Mi sento arido come erba falciata
e mi dimentico di
mangiare.
6 Non si sente che il mio sospiro,
sono ridotto a pelle e ossa.
7 Sono come una civetta nel deserto,
un gufo in mezzo alle
rovine.
8 Sono rimasto a
vegliare
come un passero solitario sul
tetto.
9 I miei nemici mi insultano tutto il
giorno,
imprecano furiosi contro di
me.
10 Cenere e lutto sono il mio pane,
la mia bevanda è fatta di
lacrime.
11 Nella tua ira mi hai
afferrato
e mi hai gettato lontano.
12 Come ombra della
sera
svaniscono i miei giorni
e io, come erba,
inaridisco.
13 Ma tu, Signore, sei re per
sempre;
sei ricordato in ogni
generazione.
14 Sorgi e abbi pietà di
Sion;
ora è tempo di
misericordia:
è questo il suo
momento!
15 I tuoi servi amano le sue pietre,
davanti alle sue rovine provano
pietà.
16 I popoli riconosceranno il
Signore,
tutti i re della terra la sua
grandezza,
17 quando avrà ricostruito
Sion
e apparirà nella sua gloria;
18 quando ascolterà gli
indifesi
e non disprezzerà la loro
preghiera.
19 Questo sia scritto per la
generazione futura;
un popolo rinnovato
loderà il Signore.
20 Dall'alto del suo
santuario, dal cielo,
il Signore ha guardato la
terra,
21 per ascoltare il lamento dei
prigionieri
e liberare i condannati a
morte.
22 In Sion si esalterà la potenza
del Signore,
lo si loderà in Gerusalemme,
23 quando si raduneranno i
popoli
e i regni serviranno il
Signore.
24 Lungo il cammino mi hai tolto
le forze,
hai abbreviato i miei
giorni.
25 Allora ho detto: «Mio Dio,
tu vivi per
sempre:
non troncare a metà la mia
vita».
26 Fin dall'inizio tu hai fondato la
terra,
il cielo è opera delle tue
mani:
27 essi spariranno, ma tu resterai,
si consumano tutti come un vestito,
li cambi come un abito
usato.
28 Ma tu rimani sempre lo stesso,
senza fine sono i tuoi
anni.
29 I figli dei tuoi fedeli abiteranno
sicuri,
i loro discendenti
vivranno
alla tua
presenza.
SALMO 103
(102)
GRANDE RINGRAZIAMENTO DOPO IL
PERDONO
1 Salmo di
Davide.
Benedici il Signore, anima mia:
dal profondo del cuore loda il Dio
santo.
2 Benedici il Signore, anima mia:
non dimenticare tutti i suoi doni.
3 Egli perdona tutte le mie colpe,
guarisce ogni mia malattia.
4 Mi strappa dalla fossa della morte,
mi circonda di bontà e tenerezza,
5 mi colma di beni nel corso degli anni,
mi fa giovane come l'aquila in
volo.
6 Il Signore agisce con giustizia:
vendica i diritti degli oppressi.
7 Ha rivelato i suoi piani a Mosè,
le sue opere al popolo
d'Israele.
8 Il Signore è bontà e
misericordia;
è paziente, costante
nell'amore.
9 Non rimane per sempre in lite con
noi,
non conserva a lungo il suo
rancore.
10 Non ci ha trattati secondo i
nostri errori,
non ci ha ripagati secondo le
nostre colpe.
11 Come il cielo è
alto sulla terra,
grande è il suo amore
per chi gli è fedele.
12 Come è
lontano l'oriente dall'occidente,
egli allontana
da noi le nostre colpe.
13 Come è buono un
padre con i figli,
è tenero il Signore
con i suoi fedeli.
14 Egli sa come siamo fatti,
non dimentica che noi siamo
polvere.
15 I giorni dell'uomo durano come
l'erba,
fioriscono come un fiore di
campo:
16 appena il vento lo investe,
scompare e non lascia
traccia.
17 Ma l'amore del Signore dura per
sempre
per quelli che credono in lui,
la sua grazia si estende di padre in
figlio
18 per chi non dimentica il suo patto
e osserva i suoi
comandamenti.
19 Il Signore ha posto il suo trono
nei cieli;
regna su tutto
l'universo.
20 Benedite il Signore,
angeli forti e potenti,
ubbidienti alla sua parola,
pronti ai suoi
ordini.
21 Benedite il Signore,
voi potenze dell'universo,
suoi servi che fate il suo
volere.
22 Benedite il Signore, creature tutte
in ogni luogo del suo regno.
Anima mia, benedici il
Signore.
SALMO 104
(103)
INNO ALLA CREAZIONE
1 Loda il Signore, anima mia:
Signore, mio Dio, quanto sei grande!
Sei rivestito di maestà e splendore.
2 Sei avvolto in un manto di
luce.
Hai disteso il cielo come una tenda.
3 Lassù, sulle acque, sta la tua dimora,
fai delle nubi il tuo carro,
avanzi sulle ali del
vento.
4 Ti servi dei venti come messaggeri,
dei bagliori dei lampi come
ministri.
5 Hai fissato la terra su solide
basi,
nulla ormai potrà smuoverla nel
tempo.
6 L'oceano la ricopriva con il suo manto,
le acque superavano le cime dei
monti.
7 Sotto la tua minaccia fuggirono,
scapparono al fragore del tuo
tuono.
8 Scalarono monti, discesero valli
fino al luogo che tu hai
fissato.
9 Hai segnato per loro un
confine
da non
superare
perché non tornino a coprire la
terra.
10 Dalle sorgenti fai scendere le
acque
ed ecco ruscelli scorrere tra i monti.
11 Alle loro sponde vengono le
bestie
della campagna,
le zebre vi placano la
sete.
12 Là intorno fanno nidi gli uccelli
e tra le foglie compongono
canti.
13 Dall'alto dei cieli fai piovere
sui monti
e non fai mancare alla terra
l'acqua
necessaria.
14
Fai crescere l'erba per il bestiame
e le piante
che l'uomo coltiva.
Così la terra gli
dà da vivere:
15 vino per renderlo
allegro,
olio per far brillare il suo volto
e pane per ridargli
vigore.
16 Sono sazie d'acqua le piante del
Signore,
i cedri del Libano da lui
piantati;
17 là i passeri fanno il
nido
e sulla cima dimora la
cicogna.
18 Sulle alte montagne vivono i cervi,
i tassi trovano rifugio nelle
rocce.
19 Tu hai fatto la luna per segnare il
tempo
e il sole è puntuale al suo
tramonto.
20 Distendi le ombre e scende la
notte:
nel bosco è tutto un vagare di
animali.
21 I leoncelli ruggiscono in cerca di
preda
e aspettano da te il loro cibo.
22 Sorge il sole e si ritirano,
vanno a dormire nelle loro tane.
23 Allora l'uomo s'avvia al suo
lavoro
e fatica fino alla
sera.
24 Come sono grandi le tue opere,
Signore,
e tutte le hai fatte con arte!
La terra è piena delle tue
creature.
25 Ecco il mare sterminato e immenso:
là si muovono animali piccoli e grandi
che non si possono
contare.
26 Là vanno e vengono le navi;
va e viene il dragone marino,
che tu hai creato perché giochi tra le
onde.
27 Tutti loro si
aspettano
che tu li nutra a tempo opportuno.
28 Dai loro il cibo ed essi lo prendono,
apri la mano e si saziano di
beni.
29 Nascondi il tuo volto e il terrore li
assale;
togli loro il respiro ed essi muoiono,
tornano ad essere
polvere!
30 Mandi il tuo soffio di vita e sono
ricreati,
così rinnovi la faccia della
terra.
31 Gloria al Signore, per
sempre!
Gioisci, Signore, per le tue
opere!
32 Tu guardi la terra ed essa trema,
tocchi i monti e si coprono di
fumo.
33 Canterà a te, Signore,
finché ho respiro.
Loderà il mio
Dio, finché ho vita.
34 Ti piaccia il mio
canto, Signore;
la mia gioia viene da te.
35 Scompaiano i peccatori dalla terra,
sparisca la gente
malvagia.
36 Loda il Signore, anima mia.
Alleluia! Gloria al Signore!
SALMO 105
(104)
INNO AL DIO DELL'ESODO
(vv. 1-15: vedi 1 Cronache 16, 8-22)
1 Lodate il Signore, invocate il suo nome,
fate conoscere le sue opere agli altri
popoli.
2 Cantate, suonate per lui,
a tutti raccontate i suoi prodigi.
3 Siate fieri di lui, il Dio santo;
gioite, voi che cercate il
Signore!
4 Volgetevi al Signore, al Potente;
non stancatevi di cercare la sua
presenza.
5 Ricordatevi le meraviglie che egli ha
fatto,
non dimenticate i suoi miracoli
e le sentenze uscite dalla sua bocca,
6 voi, discendenti di Abramo, suo servo,
figli di Giacobbe, da lui
scelti!
7 E' lui il Signore, il nostro Dio,
che governa tutta la
terra.
8 Non dimentica mai la sua alleanza,
parola data per mille generazioni.
9 Alleanza conclusa con Abramo,
giuramento fatto ad Isacco,
10 decisione confermata a Giacobbe,
promessa eterna in favore d'Israele.
11 Così egli disse: «Ti do la terra
di Canaan,
eredità per te e per i tuoi
discendenti!».
12 Erario allora un piccolo
numero,
solo un gruppo di
emigranti.
13 Vagavano da una nazione all'altra,
passavano da un regno
all'altro.
14 Ma Dio non permise a nessuno
di
opprimerli,
e
per difenderli minaccia anche i re:
15
«Guai a chi tocca i miei consacrati,
a chi
fa del male ai miei profeti!».
16 Il Signore
fece venire la fame nel paese
e manca il pane
per tutti
17 Ma egli manda davanti ad essi un
uomo,
Giuseppe, venduto come schiavo.
18 Gli legarono i piedi con catene,
gli misero addosso un collare di
ferro.
19 La parola del Signore lo mise alla
prova
finché non si avvera la sua
predizione.
20 Allora il re di Egitto lo fece
rilasciare,
il sovrano delle nazioni lo mise in
libertà.
21 Lo nomina capo del suo governo
e amministratore di tutti i suoi averi,
22 per istruire personalmente i suoi ministri
e insegnare la saggezza agli
anziani.
23 Anche Giacobbe venne in Egitto
e si stabilì in quella
terra.
24 Dio diede molti figli al suo popolo,
lo rese più forte dei suoi
avversari.
25 Poi cambia il cuore degli
Egiziani
che si misero ad odiare il suo popolo
e a trattare con inganno i suoi
fedeli.
26 Allora egli manda il suo servo
Mosè
e Aronne, l'uomo che si era
scelto.
27-28 Essi ubbidirono alla sua parola.
Contro gli Egiziani annunziarono prodigi,
segni di Dio nella terra d'Egitto.
Dio mandò le tenebre, e fu
buio.
29 Cambiò le loro acque in sangue,
fece morire i loro
pesci.
30 Le rane invasero il paese,
arrivarono fino alle stanze del
re.
31 Dio parla e vennero tafani
e zanzare in tutto il
territorio.
32 Mandò grandine invece di
pioggia
e fulmini sulla loro
terra.
33 Distrusse vigne e fichi,
abbatté gli alberi del paese.
34 Parlò e vennero le cavallette,
un numero incalcolabile di locuste.
35 Divorarono ogni erba del paese
e ogni frutto della terra.
36 Infine, uccise i primogeniti egiziani,
il meglio della loro
gioventù.
37 Allora Dio fece uscire
gli Israeliti,
carichi d'oro e d'argento;
noti c'era nessun malato nelle loro
tribù.
38 Era tale il terrore che
seminavano intorno
che gli Egiziani
gioirono
della loro
partenza.
39 Stese un manto di nubi sopra il suo
popolo
e con un fuoco rischiara la notte.
40 Essi implorarono: egli manda le quaglie
e li sazia con pane del
cielo.
41 Aprì la roccia e sgorgò
l'acqua:
scorreva come un fiume nel
deserto.
42 Il Signore non dimentica la
solenne
promessa
fatta ad
Abramo, suo servo fedele.
43 Dall'Egitto fece
uscire il popolo eletto
tra canti e grida di
gioia.
44 Diede loro la terra di altri
popoli
e i frutti del lavoro di altre genti,
45 perché osservassero i suoi
comandamenti
e ubbidissero alla sua
legge.
Alleluia! Gloria al
Signore!
LIBRO DEI SALMI (106 - 110)
SALMO 106
(105)
INNO ALLA PAZIENZA DI
DIO
1 Alleluia! Gloria al
Signore!
Lodate il Signore: egli è
buono.
Eterno è il suo amore per
noi.
2 Chi saprà dire le grandi azioni del
Signore,
chi riuscirà a lodarlo
abbastanza?
3 Beato chi osserva la legge di Dio
e rispetta sempre i suoi
precetti.
4 Ricordati di me, Signore,
quando aiuti il tuo
popolo.
Tieni conto anche di me,
quando vieni a
salvarci.
5 E godrò la prosperità
dei tuoi eletti,
gioirà della gioia del
tuo popolo,
mi glorierò di appartenere
alla tua gente.
6 Noi abbiamo sbagliato,
come i nostri padri,
abbiamo agito male, siamo
colpevoli.
7 Signore, in Egitto i nostri
padri
non hanno capito i tuoi miracoli,
hanno dimenticato i molti
segni
della tua bontà,
si sono ribellati sulle rive del mar
Rosso.
8 Ma il Signore li ha salvati,
ha difeso il suo onore,
ha dimostrato la sua
forza.
9 Con una minaccia prosciuga il mar Rosso,
li fece camminare sul
fondo
come in un
deserto.
10 Li salvò da coloro che li
odiavano,
li liberò dalle mani dei
nemici.
11 Le acque ricoprirono i loro
oppressori,
neppure uno rimase
salvo.
12 Allora si fidarono delle parole del
Signore,
lo ringraziarono con canti di
gioia.
13 Presto dimenticarono le sue opere
e non si fidarono dei suoi progetti.
14 Nel deserto arsero di brame e di desideri,
nella steppa misero Dio alla prova.
15 Egli diede loro quanto chiedevano
e li saziò fino alla
nausea.
16 Nell'accampamento invidiarono
Mosè
e Aronne, consacrato al
Signore.
17 Allora la terra si aprì,
inghiottì Datan
e si rinchiuse sopra i
complici di Abiron.
18 Un fuoco cadde sui loro
seguaci,
una fiamma divora quei
malvagi.
19 Al monte Oreb si fabbricarono
un vitello,
adorarono un idolo di
metallo.
20 Sostituirono alla gloria di Dio
la statua di un toro che mangia
erba.
21 Dimenticarono chi li aveva salvati,
chi aveva compiuto grandi cose in
Egitto:
22 i miracoli operati in quella terra,
i fatti terribili del mar
Rosso:
23 Allora Dio minacciò di
annientarli,
ma Mosè, il suo eletto, si
pose di fronte a lui
e fermò la sua
collera e lo sterminio.
24 Rifiutarono la
terra dei loro sogni:
non credevano più
alla promessa di Dio.
25 Rimasero a protestare
nelle loro tende:
non volevano saperne del
Signore.
26 Egli allora giurò con la mano
alzata
di stroncare le loro vite nel deserto
27 e di disperdere i loro figli fra le
nazioni
per lasciarli morire tra i
pagani.
28 Al monte Peor venerarono il dio
Baal,
e mangiarono in onore di dèi senza
vita.
29 Così provocarono il Signore,
che fece scoppiare tra loro la
peste.
30 Si alzò Finees, punì i
colpevoli
e allora la peste
cessò.
31 Dio lo considerò giusto
per sempre
e Io sarà in tutti i
tempi.
32 Alle fonti di Meriba irritarono
il Signore;
Mosè dovette soffrire per
loro.
33 Lo avevano molto
amareggiato
ed egli parlò con poca
saggezza.
34 Non hanno eliminato i popoli
cananei
come aveva detto il
Signore.
35 Si sono sposati con i pagani
e hanno imparato le loro
pratiche.
36 Hanno offerto un culto agli idoli
e sono caduti nei loro
inganni.
37 Hanno osato sacrificare ai demoni
anche i figli e le
figlie.
38 Hanno versato sangue innocente,
il sangue dei loro figli e delle loro figlie;
hanno insanguinato la terra e
l'hanno
contaminata.
39
Con queste malvagità si sono resi impuri,
hanno tradito Dio con le loro
infedeltà.
40 Si accese d'ira il
Signore
contro il suo popolo,
ebbe disgusto di quelli che si era scelto.
41 Li abbandonò nelle
mani
di nazioni straniere,
in potere dei loro
avversari.
42 Subirono il peso dell'oppressione
e furono umiliati dai loro
nemici.
43 Il Signore li liberò molte
volte,
ma essi continuarono a
ribellarsi
e sprofondarono sempre
più
nel loro
peccato.
44 Il Signore li vide soffrire
e ascoltò le loro
grida.
45 Si ricordò della sua alleanza
con loro
e cedette alla sua
misericordia.
46 Inoltre mosse a
compassione
chi li teneva
prigionieri.
47 Salvaci, Signore, nostro
Dio,
raccoglici dalle nazioni straniere
e renderemo grazie al tuo santo nome,
felici di cantare le tue
lodi.
48 Benedetto il Signore, Dio d'Israele,
di generazione in
generazione.
E tutto il popolo dica:
«Amen».
Alleluia! Gloria al
Signore!
SALMO 107
(106)
MIRACOLI DELLA BONTÀ DEL
SIGNORE
1 Rendete grazie al Signore:
egli è buono, eterno è il suo
amore per noi.
2 Lo dicano quelli che il Signore
ha liberato,
che ha strappato dalle mani del
nemico.
3 Li ha radunati da tutte le nazioni,
dal nord e dal sud, dall'est e
dall'ovest.
4 Alcuni si erano perduti nel
deserto,
vagavano per sentieri desolati
senza trovare un luogo abitato.
5 Erano oppressi dalla fame e dalla sete,
avevano già perso ogni
speranza.
6 Allora nell'angoscia gridarono al
Signore
ed egli li salvò da ogni
pericolo.
7 Fece loro trovare il giusto
sentiero
verso una città
abitata.
8 Rendano grazie al Signore: egli
è buono:
compie per l'uomo opere stupende.
9 Ha dato da bere agli assetati,
ha colmato di beni gli
affamati.
10 Altri, incatenati in una
orrida prigione,
giacevano nel buio più
profondo.
11 Si erano ribellati agli ordini di
Dio,
avevano
disprezzato
la volontà
dell'Altissimo.
12 Curvi sotto il peso
dell'oppressione
cedevano e nessuno li
aiutava.
13 Allora nell'angoscia gridarono al
Signore
ed egli li salvò da ogni
pericolo,
14 li fece uscire dal buio più
profondo,
spezzò le loro
catene.
15 Rendano grazie al Signore: egli
è buono;
compie per l'uomo opere stupende:
16 ha spezzato sbarre di ferro,
ha sfondato porte di
bronzo.
17 Altri, vivendo da stolti,
avevano preso la via della rivolta
e scontavano la pena per le loro
colpe.
18 Rifiutavano di prendere cibo,
erano ormai sull'orlo della
fossa.
19 Allora nell'angoscia gridarono al
Signore
ed egli li salvò da ogni pericolo.
20 Con la sua parola li fece
guarire
e li strappò dalla
morte.
21 Rendano grazie al Signore: egli
è buono;
compie per l'uomo opere stupende.
22 Offrano un sacrificio e lo ringrazino,
raccontino le sue opere con canti di
festa.
23 Altri ancora viaggiavano sulle
navi,
si guadagnavano la vita sul
mare.
24 Videro le opere del Signore,
i suoi miracoli sulle acque profonde.
25 Con una parola fece sorgere un forte vento,
che sollevò altissime
onde.
26 La nave ora sale verso il cielo,
ora sprofonda nell'abisso.
Gli uomini sono in pericolo, presi
dal
terrore.
27
Hanno le vertigini, barcollano come
ubriachi,
tutta la loro abilità è finita nel
nulla.
28 Allora nell'angoscia gridarono al
Signore
ed egli li salvò da ogni pericolo.
29 Cambiò la tempesta in un vento
leggero,
fece tacere l'urlo delle onde.
30 Tornò la calma, si
rallegrarono;
il Signore li condusse al porto
desiderato.
31 Rendano grazie al Signore:
egli è buono;
compie per l'uomo opere
stupende.
32 Nell'assemblea del
popolo
dicano la sua grandezza,
in mezzo agli
anziani
proclamino la stia
potenza.
33 Il Signore cambia i fiumi in deserto,
le oasi in arido suolo,
34 la terra fertile in sterile sabbia
se i suoi abitanti sono malvagi.
35 Ma può cambiare il deserto in lago,
l'arida steppa in sorgenti d'acqua
36 e qui fa vivere gli affamati
e qui costruiscono le abitazioni,
37 seminano campi, piantano vigne,
e ne raccolgono frutti
abbondanti.
38 Il Signore li colma di benefici,
li rende molto numerosi
e non lascia diminuire il loro bestiame.
39 Quando i suoi fedeli sono ridotti a
pochi,
oppressi dalle sventure e dal dolore,
40 il Signore riversa il suo disprezzo sui
potenti
e li fa vagare in deserti
impraticabili.
41 Solleva il povero dalla
miseria,
rende la sua
famiglia
numerosa come un
gregge.
42 Davanti a questi fatti, i giusti si
rallegrano,
e i malvagi sono ridotti al
silenzio.
43 Chi è saggio, mediti
attentamente
e riconosca tutto l'amore del
Signore.
SALMO 108
(107)
INVOCAZIONE PER IL
POPOLO
(vedi Salmi 57, 8-12 e 60,
7-14)
1 Canto. Salmo di
Davide.
2 Tranquillo è il mio cuore,
a te canterò e
suonerò.
3 Svegliatevi, arpa e
cetra;
voglio svegliare
l'aurora.
4 Ti celebrerà fra i popoli,
Signore,
a te canterà inni fra le
nazioni.
5 Il tuo amore è grande al di
sopra dei cieli,
la tua verità arriva
alle nuvole.
6 Mostrati, o Dio, al di sopra dei
cieli;
la tua potenza appaia sul mondo!
7 Salvaci con la tua mano, rispondici
e saranno liberati quelli che
ami.
8 Dio ha parlato nel suo santuario:
«Trionferà! Spartirà la
città di Sichem,
distribuirà le
terre nella valle di Succot.
9 Mio è il
territorio di Galaad,
mia è la terra di
Manasse.
Elmo del mio capo è il paese di
Efraim,
scettro del mio comando è il
regno di Giuda.
10 Per me, la terra di Moab
è un catino nel quale mi
lavo.
Su Edom getto da padrone il mio sandalo,
sui Filistei grido
vittoria».
11 O Dio, chi mi
guiderà alla terra di Edom?
Chi mi
condurrà alla sua roccaforte?
12 Tu, che
prima ci avevi respinti
e ora non guidi
più le nostre truppe.
13 Vieni in nostro
aiuto contro l'avversario:
a nulla serve
l'appoggio degli uomini.
14 Con Dio saremo
vincitori;
egli calpesterà i nostri
nemici.
SALMO 109
(108)
LAMENTO MALEDIZIONE
FIDUCIA
1 Per il direttore del coro. Salmo di
Davide.
Mio Dio, mio vanto, non restare in
silenzio!
2 Gente empia e falsa mi assale,
sparge calunnie contro di
me.
3 Mi investono con parole piene di odio,
mi aggrediscono senza
ragione.
4 Mi accusano, mentre io offro amicizia
e continuo a pregare per
loro.
5 Mi rendono male per bene
e odio in cambio di
amicizia.
6 Mi lanciano queste maledizioni
«Sia nominato contro di lui un accusatore,
un malvagio stia sempre al suo fianco.
7 Esca dal processo condannato,
anche la sua preghiera risulti una colpa.
8 Abbia i giorni contati,
il suo incarico lo prenda un altro.
9 I suoi figli rimangano
orfani
e sua moglie diventi vedova.
10 I suoi figli siano vagabondi,
vadano a chiedere
l'elemosina
lontano dalle loro case in
rovina.
11 L'usuraio divori tutti i suoi beni,
un estraneo
s'impadronisca
dei suoi
guadagni.
12 Nessuno gli usi misericordia,
nessuno abbia pietà dei suoi orfani.
13 La sua famiglia si estingua,
in una generazione scompaia il suo nome.
14 Siano ricordate le colpe dei suoi padri,
nulla cancelli i peccati di sua madre:
15 il Signore se ne ricordi sempre,
la terra dimentichi questa gente!
16 Quest'uomo non ha avuto
amore
per nessuno,
ha perseguitato a morte il povero,
il misero e chi era
sfiduciato.
17 Gli piaceva maledire: sia lui
maledetto!
Non voleva benedire: nessuno lo
benedica!
18 La maledizione era la sua divisa:
essa gli penetri come acqua nel corpo,
come olio dentro le
ossa!
19 Lo copra come un mantello,
lo stringa come una
cintura!».
20 Questo vogliono dal
Signore
i miei
accusatori
e coloro che mi calunniano.
21 Ma tu, Signore, nostro Dio,
sii fedele al tuo nome;
liberami, perché sei buono e mi
ami.
22 Io sono povero e misero,
ho una ferita nel
cuore.
23 Mi dissolvo come ombra della sera,
mi scacciano via come una
cavalletta.
24 Non sto più in piedi per il
digiuno,
sono dimagrito e
smunto.
25 Sono diventato oggetto di
scherno.
Quando mi vedono, scuotono il
capo.
26 Aiutami, Signore, mio
Dio!
Tu che sei buono,
salvami!
27 Fa' loro vedere come agisci,
come sai intervenire per
me.
28 Essi possono maledire, ma tu benedici;
possono ribellarsi, saranno svergognati
e io, tuo servo, sarà pieno di
gioia.
29 Chi mi accusa sia coperto di disonore,
sia avvolto da un mantello di
vergogna.
30 Celebrerò il Signore ad
alta voce,
lo loderò in mezzo alla
folla.
31 Egli è stato a fianco del povero
per salvarlo da chi lo
condanna.
SALMO 110
(109)
DISCORSO AUGURALE PER IL NUOVO
RE
1 Salmo di
Davide.
Il Signore ha detto al mio signore
e re:
«Siedi in trono al mio fianco.
Farò dei tuoi
nemici
lo sgabello dei tuoi
piedi».
2 Da Sion il Signore estende
il tuo dominio regale,
e tu in
battaglia
sottometti i tuoi nemici.
3 Il tuo popolo si offre a
combattere
nel giorno in cui appare la tua forza.
Come rugiada sui monti
santi
i giovani vengono a te fin
dall'aurora.
4 Il Signore ha giurato e non
si pentirà:
«Tu sei sacerdote per
sempre
come lo era il re
Melchisedek!».
5 Il Signore rimane al
tuo fianco:
distruggerà i
re
quando esploderà la sua ira.
6 Condannerà le
nazioni:
farà montagne di cadaveri,
spezzerà teste in tutto il
paese.
7 Lungo il cammino
il re si disseta al
torrente
e se ne va a testa
alta.
LIBRO DEI SALMI (111 - 115)
SALMO 111
(110)
LODE A DIO FORTE E
GENEROSO
1 Alleluia, gloria al
Signore!
Loderò il Signore con tutto
il cuore
nell'assemblea, in mezzo ai suoi
fedeli.
2 Il Signore ha fatto cose grandi.
Chi le apprezza, le medita con
cura.
3 Magnifiche e splendide sono le sue
azioni,
eterna è la sua
fedeltà;
4 ci fa ricordare le sue
meraviglie.
Il Signore è compassione e
tenerezza,
5 dà il cibo a chi gli
è fedele,
non dimentica mai la sua
promessa.
6 Con il suo popolo si è
mostrato potente:
gli ha dato la terra di altre
nazioni.
7 E' fedele e giusto in tutte le
sue opere,
tutti i suoi ordini sono degni di
fede,
8 restano immutabili per sempre,
sono dati con fedeltà e
giustizia:
9 Ha portato la libertà
al suo popolo,
ha stabilito con loro un'alleanza
eterna:
E' il Dio santo e
terribile!
10 Rispettare la legge del Signore
è l'inizio della sapienza:
mettere in pratica le sue leggi
è frutto di intelligenza.
La lode del Signore rimane per
sempre!
SALMO 112
(111)
LA VITA TRANQUILLA DEL
GIUSTO
1 Alleluia, gloria al
Signore!
Felice l'uomo che ama il Signore
e con gioia ubbidisce alle sue
leggi.
2 La sua famiglia sarà grande nel
paese,
i figli del giusto saranno
benedetti.
3 La sua casa vivrà
nell'abbondanza,
Dio sarà con lui
generoso per sempre.
4 Spunta nel buio una luce
per i giusti:
Dio clemente, pietoso e fedele.
5 Chi è buono presta con larghezza
e tratta i suoi affari
onestamente.
6 Il giusto non cadrà mai:
rimarrà sempre vivo il suo ricordo.
7 Non teme di udire cattive notizie:
ha la mente ferma, confida nel
Signore.
8 Con animo sereno, senza paura,
attende la sconfitta dei suoi
avversari.
9 Dona con larghezza ai poveri,
sarà potente e rispettato;
Dio sarà con lui generoso per sempre.
10 Il malvagio guarda con invidia,
si rode e si consuma dalla rabbia,
svanisce ogni sua
speranza.
SALMO 113
(112)
LODE A DIO CHE RIALZA IL
POVERO
1 Alleluia, gloria al
Signore!
Lodate il Signore, voi suoi
fedeli;
lodatelo: grande è il suo nome!
2 Ringraziate il Signore, ora e sempre.
3 Dall'oriente
all'occidente
tutti diano lode al
Signore.
4 Egli è al di sopra di tutte le
nazioni,
la sua gloria è più alta
del cielo.
5-6 Chi è come il
Signore, nostro Dio,
in cielo e sulla
terra?
In alto ha il suo trono
ma si china a guardare
quaggiù.
7 Rialza da terra il debole,
solleva dal fango il
povero;
8 lo fa stare al primo posto
assieme ai nobili del suo
popolo.
9 Onora la sterile nella sua casa,
la rende madre felice di
figli.
Alleluia, gloria al
Signore!
SALMO 114
(113)
IL RICORDO
DELL'ESODO
1 Quando Israele uscì
dall'Egitto,
i figli di Giacobbe da una terra
straniera,
2 Giuda divenne il popolo santo,
Israele, proprietà del
Signore.
3 Il mare vide e fuggì via,
il Giordano tornò
indietro;
4 come capre saltarono i monti,
come agnelli, le
colline.
5 Perché fuggi, o
mare?
e tu, Giordano, perché torni
indietro?
6 Perché, monti, saltate come
capre,
e voi, colline, come
agnelli?
7 Trema, o terra: viene il
Signore,
viene il Dio di Giacobbe!
Egli cambia la roccia in fonte,
la pietra in sorgente
d'acqua.
SALMO 115
(114)
L'UNICO DIO E GLI IDOLI
1 Non per noi, Signore, non per noi,
ma per l'onore del tuo nome
manifesta la tua potenza,
tu che sei buono e
fedele.
2 Perché i pagani dovrebbero dire:
«dov'è il loro
Dio?».
3 Il nostro Dio è nel
cielo:
tutto quello che vuole, lo
fa.
4 I loro idoli sono d'argento e d'oro,
fabbricati da mani
d'uomo.
5 Hanno la bocca, e non parlano,
gli occhi e non
vedono.
6 Hanno orecchi, e non ascoltano,
naso e non sentono odori.
7 Le loro mani non toccano,
i loro piedi non camminano,
la loro gola è senza voce.
8 Così diventi chi li fabbrica,
e chiunque ha fede in
loro.
9 Tu, invece, Israele,
confida nel
Signore:
è lui che ti aiuta e ti
protegge.
10 Voi sacerdoti, discendenti di
Aronne
confidate nel Signore,
è lui che vi aiuta e vi
protegge.
11 E tutti voi, suoi fedeli,
confidate nel Signore:
è lui che vi aiuta e vi protegge.
12 Il Signore ha cura di noi e ci protegge:
benedice il popolo d'Israele,
benedice i discendenti di
Aronne;
13 benedice i suoi fedeli, piccoli e
grandi.
14 Il Signore vi renda numerosi,
voi e i vostri
figli.
15 Siate benedetti dal Signore,
che ha fatto cielo e terra.
16 Il cielo è solo del Signore:
la terra, l'ha data agli
uomini.
17 Non sono i morti che lodano il
Signore,
né chi è sceso nel grande
silenzio
18 Ma noi, i viventi,
rendiamo grazie al Signore,
oggi e per
sempre.
Alleluia, gloria al
Signore.
LIBRO DEI SALMI (116 - 120)
SALMO 116
(115)
RINGRAZIAMENTO DOPO UN PERICOLO
MORTALE
1 Amo il Signore, perché ascolta
il grido della mia
preghiera.
2 Egli mi presta attenzione:
lo invocherà tutta la
vita.
3 Già la morte mi teneva
legato,
mi afferrava il mondo dei morti;
oppresso da angoscia e paura,
4 ho gridato: «Salvami,
Signore!».
5 Buono e giusto è
il Signore;
pieno di compassione il nostro
Dio!
6 Il Signore protegge i deboli:
era la fine ed egli mi ha
salvato.
7 E ora ritorni in me la sua
pace:
il Signore è stato buono con
me.
8 Sì, ha liberato la mia vita dalla
morte,
i miei occhi dal pianto, il mio piede
dalla
caduta.
9 E
cammino alla presenza del Signore,
di nuovo, nel
mondo dei vivi.
10 Ho avuto fede, anche
quando dicevo:
«Sono davvero
infelice!».
11 Ero sconvolto e ripetevo:
«Non puoi fidarti di
nessuno!».
12 Come ricambiare il
Signore
per tutto il bene che mi ha fatto?
13 Alzerò il calice per il
Signore:
lo ringrazierà, perché mi
ha salvato.
14 Manterrò la mia promessa al
Signore
in presenza di tutto il popolo.
15 Dispiace molto al
Signore
la morte dei suoi
fedeli.
16 Sì, sono tuo servo, Signore,
tuo servo da
sempre.
Mi hai liberato dai legami della morte;
17 offrirò un sacrificio per
ringraziarti,
ti loderò davanti a
tutti.
18 Manterrò le mie promesse
in presenza di tutto il popolo,
nei cortili del tuo tempio, Signore,
in mezzo a te,
Gerusalemme.
Alleluia, gloria al
Signore.
SALMO 117
(116)
INVITO ALLA
LODE
1 Lodate il Signore, nazioni tutte,
popoli tutti, cantate la sua
lode.
2 E' forte il suo amore per noi,
la sua fedeltà dura per
sempre.
Alleluia, gloria al
Signore!
SALMO 118
(117)
CELEBRAZIONE PER LA
VITTORIA
(salmista)
1
Lodate il Signore: egli è buono,
eterno
è il suo amore per noi.
2
Tribù d'Israele, cantate:
eterno è
il suo amore per noi.
3 Discendenti di Aronne,
cantate:
eterno è il suo amore per noi.
4 Fedeli del Signore, cantate:
eterno è il suo amore per
noi.
(solo)
5
Nella mia sventura ho gridato al Signore:
egli
mi ha risposto e messo al sicuro.
6 Il Signore
è con me, non ho paura:
chi può
farmi del male?
7 Il Signore è con me, mi
dà forza:
vedrà la sconfitta dei
miei nemici.
8 E' meglio rifugiarsi nel Signore
che contare
sull'uomo.
9 E' meglio rifugiarsi nel Signore
che contare su gente influente.
10 I popoli nemici mi avevano accerchiato;
grazie al Signore li ho
distrutti.
11 Mi stringevano sempre più da
ogni parte;
grazie al Signore li ho
distrutti.
12 Mi assalivano come sciame di api,
ma come fuoco di paglia si sono spenti:
grazie al Signore li ho
distrutti.
13 Mi attaccarono in forze per
abbattermi,
ma il Signore venne in mio
aiuto.
14 Il Signore è mio rifugio e mia
difesa:
è stato il mio
Liberatore!
(coro)
15
Un grido di gioia e di vittoria
riempie le tende
dei fedeli:
«La mano del Signore ha
trionfato,
16 la mano del Signore si è
alzata,
la mano del Signore ha
trionfato!».
(solo)
17
Sono sfuggito alla morte: ora vivrà
e
racconterà quel che il Signore ha fatto.
18 Il Signore mi ha colpito duramente,
ma non mi ha lasciato
morire.
19 Spalancatemi le porte
che si aprono ai
salvati!
Entrerò per lodare il
Signore.
(alcuni)
20
Ecco la porta che conduce al Signore:
vi entrino
quelli che lui ha
salvato!
(solo)
21
Ti ringrazio, Signore: mi hai esaudito:
sei
venuto in mio
soccorso.
(coro)
22
La pietra rifiutata dai costruttori
è
diventata la pietra principale.
23 Questo
è opera del Signore
ed è una
meraviglia ai nostri occhi!
24 Questo è il
giorno, che il Signore ha fatto:
facciamo festa e
cantiamo di gioia!
25 Ti preghiamo, Signore:
aiutaci!
Donaci, Signore, la
vittoria!
(alcuni)
26
Benedetto colui che viene
nel nome del Signore.
E noi, dal suo tempio, vi
benediciamo!
27 Dio, il Signore, ci illumina.
Danzate e stringetevi in cerchio
fino ai lati
dell'altare.
(solo)
28
Sei tu il mio Dio, voglio lodarti!
Mio Dio,
voglio celebrarti!
29 Lodate il Signore:
egli è buono:
eterno è il suo
amore per noi.
SALMO 119
(118)
MEDITAZIONE SULLA LEGGE DEL
SIGNORE
I. Felicità nella
legge
1 Felice l'uomo che vive senza colpa
e cammina secondo la legge del
Signore.
2 Felice chi osserva i suoi precetti
e lo cerca con tutto il cuore,
3 chi non commette iniquità
e cammina per i suoi sentieri.
4 Signore, hai stabilito i tuoi decreti
perché siano eseguiti con
cura.
5 Rimanga ben saldo il mio passo
nel seguire i tuoi
ordini.
6 Allora non proverà vergogna
nel considerare tutti i tuoi
comandamenti.
7 Ti loderò con cuore
sincero
imparando le tue giuste decisioni.
8 Osserverò i tuoi
ordini:
tu non abbandonarmi
mai!
II. Ubbidienza alla
legge
9 Come può un giovane conservare
pura la
vita?
Mettendo in
pratica le tue parole.
10 Ti cerco con tutto il
cuore:
fa' che non mi
allontani
dai tuoi
comandamenti.
11 Conservo nel mio cuore le tue
istruzioni
e non sarò colpevole verso di
te.
12 Ti rendo grazie, Signore,
perché mi insegni le tue leggi.
13 Le mie labbra vanno
ripetendo
tutte le decisioni che hai preso.
14 Seguire i tuoi precetti mi dà
gioia
come avere un'immensa ricchezza.
15 Voglio meditare i tuoi decreti,
non perdo mai di vista le tue vie.
16 Le tue leggi mi rendono felice,
non dimenticherò le tue
parole.
III. Contemplazione della
legge
17 Dona a me, tuo servo, la vita:
metterà in pratica le tue
parole.
18 Aprimi gli occhi e
contemplerà
i frutti stupendi della tua
legge.
19 Sono uno straniero sulla terra,
non nascondermi i tuoi comandamenti.
20 La mia vita ogni giorno si
consuma
nell'attesa delle tue decisioni.
21 Tu rimproveri gli
orgogliosi:
maledetto chi lascia i tuoi
comandamenti.
22 Liberami dagli insulti e dal
disprezzo,
perché osservo i tuoi
precetti.
23 I potenti complottano contro di me,
ma io, tuo servo, medito i tuoi ordini.
24 I tuoi precetti sono la mia gioia,
sono essi i miei
consiglieri.
IV. Il cammino
sicuro
25 Sono finito nella polvere;
fammi rivivere, come hai
promesso.
26 Ti ho narrato la mia vita e mi hai
risposto:
ora insegnami le tue
leggi.
27 Fammi cogliere il senso dei tuoi
decreti
e io mediterò le tue meraviglie.
28 Sono in lacrime per la tristezza,
consolami come hai
promesso.
29 Tienimi lontano dalla via
dell'errore:
concedimi in dono la tua legge.
30 Ho scelto la via della verità:
tengo davanti a me le tue decisioni.
31 Ho aderito ai tuoi precetti:
Signore fa' che io non sia deluso.
32 Corro sulla via dei tuoi comandamenti,
perché mi hai allargato il
cuore.
V. Desiderio di
capire
33 Mostrami, Signore, la via delle tue
leggi
e le seguirò fino alla fine.
34 Insegnami a compiere la tua
volontà:
la osserverò con tutto il
cuore.
35 Guidami lungo la via dei
tuoi
comandamenti,
perché in essa trovo la mia gioia.
36 Piega il mio cuore verso i tuoi precetti,
non verso la sete del guadagno.
37 Libera i miei occhi dalle vane visioni
e fammi vivere nella tua
via.
38 Per me, tuo servo, compi le tue promesse
che hai fatto ai tuoi
fedeli.
39 Salvami dal disprezzo: mi fa paura;
solo le tue decisioni sono buone.
40 Guarda come desidero i tuoi decreti;
tu sei giusto: dammi nuova
vita!
VI. Coraggio di
parlare
41 Signore, giungano a me la tua
bontà
e la tua salvezza, come hai
promesso.
42 Saprò rispondere a chi mi
insulta
perché ho fiducia nella tua
parola.
spero nelle tue
decisioni.
44 Voglio osservare la tua legge
senza stancarmi mai.
45 Vado sicuro per una via spaziosa
perché ricerco i tuoi decreti.
46 Parlerò dei tuoi precetti davanti ai
re
e non mi
vergognerò.
47 I tuoi comandamenti saranno
la mia gioia,
perché mi stanno a
cuore.
48 Tendo le mani verso le tue parole che
amo,
medito sulle tue
leggi
VII. Ricordo della
legge
49 Ricordati della parola data al tuo
servo:
ne hai fatto la mia
speranza.
50 La tua promessa mi dona
vita
mi conforta nella tristezza,
51 I prepotenti mi insultano di continuo,
ma non mi allontano dalla tua
legge.
52 Quando ricordo le tue antiche sentenze,
Signore, mi sento
consolato.
53 Provo indignazione davanti ai
malvagi,
che abbandonano la tua
legge.
54 Le tue leggi sono il mio
canto
in questa terra
straniera.
55 Ogni notte ripenso a te, Signore,
per fare la tua
volontà.
56 Questo mi è stato
affidato:
custodire i tuoi
decreti.
VIII. Amore per la
legge
57 L'ho detto: la mia sorte, Signore,
è custodire le tue
parole
58 Ti supplico con tutto il
cuore:
pietà di me, come hai promesso.
59 Ho esaminato il cammino compiuto
e ritorno ai tuoi
precetti.
60 Con premura e senza
esitare
osserverò i tuoi comandamenti.
61 Il laccio del malvagio mi stringe,
ma non dimentico la tua volontà.
62 Nel cuore della notte mi alzo e ti
lodo
per le tue giuste
decisioni.
63 Io sono amico di chi ti è
fedele
e osserva i tuoi
decreti.
64 Signore, la terra è piena
della tua bontà:
insegnami le tue
leggi.
IX.
Umiliazione
65 Hai fatto del bene a me, tuo
servo,
come hai promesso,
Signore.
66 Insegnami a capire e giudicare,
perché mi fido dei tuoi comandamenti.
67 Vivevo nell'errore, sono stato
umiliato:
ora osservo la tua
parola.
68 Tu sei buono, tu fai il
bene:
istruiscimi nelle tue leggi.
69 I prepotenti mi coprono di calunnie,
ma io ubbidisco di cuore ai tuoi decreti.
70 Sono gente dal cuore di pietra,
ma io godo della tua legge.
71 E' stata un bene per me l'umiliazione,
così ho appreso la tua volontà.
72 L'insegnamento della tua bocca mi
è
prezioso
più
di tutto l'oro del mondo.
X.
Felicità nella legge
73 Le tue mani mi
hanno fatto e formato;
istruiscimi e
imparerò i tuoi comandamenti.
74 I tuoi
fedeli vedranno con gioia
che ho sperato nella
tua parola.
75 Certo, Signore, le tue decisioni
sono giuste,
hai fatto bene a
umiliarmi.
76 La tua bontà sia il mio
conforto,
come hai promesso a me, tuo servo.
77 Scenda su di me la tua misericordia e
vivrò:
la tua legge mi farà
felice.
78 Si vergogni chi mi opprime senza
motivo;
io mediterò i tuoi
decreti.
79 Si rivolgano a me i tuoi fedeli
e conosceranno i tuoi
ordini.
80 Fa' ch'io compia tutta la tua
volontà;
così non dovrò
vergognarmi.
XI. Attesa di
liberazione
81 Mi consumo in attesa della
salvezza;
spero ancora nella tua
parola.
82 Gli occhi si
consumano
davanti alle tue promesse
e dico: «Quando mi consolerai?».
83 Mi sento come un otre screpolato dal fumo,
ma non dimentico le tue leggi.
84 Quanti giorni vivrà ancora il tuo
servo?
Quando punirai i miei
persecutori?
85 I prepotenti ignorano la tua
legge
e mi hanno scavato la fossa.
86 Verità sono tutti i tuoi
comandamenti;
sono perseguitato a torto,
proteggimi.
87 Per poco non mi han fatto sparire
dalla
terra,
ma
non ho abbandonato i tuoi decreti.
88 Tu sei
buono: ridammi vita
e osserverò i tuoi
ordini.
XII. Perfezione della
legge
89 Signore, la tua parola durerà per
sempre:
è più stabile del
cielo.
90 La tua fedeltà si prolunga nei
secoli.
Hai fondato la terra e sta salda.
91 Per tua decisione tutto sussiste fino ad
oggi;
l'universo è al tuo
servizio.
92 Se la tua legge non fosse la mia
gioia,
sarei già morto nell'angoscia.
93 Mai dimenticherò i tuoi decreti:
con loro tu mi tieni in vita.
94 A te io appartengo, salvami:
ubbidisco ai tuoi decreti.
95 I malvagi sono in agguato per rovinarmi,
ma io sto attento ai tuoi
ordini.
96 Non ho visto perfezione senza un
limite,
ma i tuoi
comandamenti
sono sempre
perfetti.
XIII. Sapienza della
legge
97 Quanto amo la tua legge!
La medito tutto il giorno!
98 Ho sempre presenti i tuoi comandamenti,
mi rendono più saggio dei miei nemici.
99 So molto di più dei miei maestri,
perché medito i tuoi
precetti.
100 Sono più avveduto degli
anziani,
perché osservo i tuoi decreti.
101 Rifiuto di seguire il sentiero del male,
perché voglio ubbidire alla tua
parola.
102 Non mi allontano dalle tue decisioni,
perché tu mi hai
istruito.
103 Quanto gustose sono le tue parole:
le sento più dolci del
miele.
104 I tuoi decreti mi hanno reso sapiente;
perciò odio la strada del
male.
XIV. Luce della
parola
105 Lampada sui miei passi è la tua
parola,
luce sul mio
cammino.
106 Ho giurato e sarò
fedele:
ubbidirò alle tue giuste
decisioni.
107 Tocco il fondo dell'umiliazione,
Signore:
fammi rivivere, come hai
promesso.
108 Accetta in offerta la mia
preghiera, Signore:
fammi conoscere le tue
decisioni.
109 Ad ogni istante rischio la vita,
eppure non dimentico la tua
volontà.
110 I malvagi mi hanno teso un
tranello,
ma non abbandono i tuoi
decreti.
111 I tuoi ordini sono tutto il mio
bene,
la gioia del mio cuore senza
fine.
112 Sono deciso a praticare le tue leggi,
sono la mia ricompensa per
sempre.
XV. Timore della
legge
113 Non sopporto gli incostanti,
io amo la tua
volontà.
114 Tu sei mio rifugio e mio
scudo,
spero nella tua
parola.
115 Via di qui, gente perversa!
Seguirò i comandamenti del mio
Dio.
116 Sostienimi! Tu l'hai promesso e io
vivrò!
Non venir meno alla mia
attesa.
117 Dammi il tuo aiuto e sarò
salvo;
non perderò di vista le tue
leggi.
118 Tu disprezzi chi abbandona le tue
leggi,
i loro progetti sono tutto un
inganno.
119 I malvagi sono per te come rifiuti:
per questo amo i tuoi
ordini.
120 Tremo tutto perché ho timore
di te:
rispetto le tue
decisioni.
XVI. Ubbidienza alla
legge
121 Mi sono comportato con lealtà e
giustizia,
non abbandonarmi ai miei
oppressori.
122 Assicura ogni bene al tuo servo,
i prepotenti smettano di
opprimermi.
123 Gli occhi si
consumano
nell'attesa del tuo
aiuto
e della tua parola che
salva.
124 Tratta con bontà il tuo servo,
insegnami la tua
volontà.
125 Sono tuo servo: dammi
intelligenza
e conoscerò i tuoi
precetti.
126 E' ora che tu agisca, Signore!
Hanno calpestato la tua
legge!
127 Io invece amo i tuoi comandamenti
più dell'oro
purissimo.
128 Ogni tuo decreto è regola
per me;
detesto la via della
menzogna.
XVII. La parola
illumina
129 Meravigliosi sono i tuoi precetti,
io li osservo con tutto il
cuore.
130 Chi scopre la tua parola entra nella
luce,
anche i semplici la
capiscono.
131 Sono avido dei tuoi comandamenti;
io li attendo a bocca
aperta.
132 Volgiti a me e abbi
misericordia
come fai sempre con chi ti
ama.
133 Guida i miei passi con la tua parola,
non lasciarmi dominare dal
male.
134 Liberami dagli uomini che m'opprimono
e osserverò i tuoi
decreti.
135 Guarda il tuo servo con volto
sereno;
istruiscimi con le tue
leggi.
136 Il mio viso è bagnato di
pianto:
nessuno osserva la tua
legge.
XVIII. Lode della
giustizia
137 Tu sei giusto, Signore;
perfette sono le tue
decisioni.
138 Con giustizia hai dato i tuoi
ordini
e sei stato molto
fedele.
139 I miei avversari dimenticano le tue
parole
e io fremo di
collera.
140 La tua parola è limpida e
pura;
è molto cara al tuo
servo.
141 Non conto nulla e mi disprezzano,
ma non dimentico i tuoi
decreti.
142 La tua giustizia è giustizia
per sempre,
verità è la tua
legge.
143 Mi hanno colto ansietà e
angoscia,
ma i tuoi comandamenti mi danno
gioia.
144 I tuoi precetti sono sempre giusti:
fammi capire e io
vivrò.
XIX. Preghiera del
mattino
145 T'invoco con tutto il cuore:
rispondimi!
Voglio seguire le tue
leggi.
146 Ti supplico, salvami, Signore:
voglio ubbidire ai tuoi
ordini.
147 Mi alzo prima dell'aurora e chiedo
aiuto,
spero nella tua
promessa.
148 Apro gli occhi prima del
mattino
per meditare le tue
istruzioni.
149 Tu sei fedele, Signore;
ascoltami!
Come hai deciso, ridammi
vita!
150 Infami persecutori si avvicinano;
sono lontani dalla tua
legge.
151 Ma tu, Signore, sei vicino;
i tuoi comandamenti sono
verità.
152 Dei tuoi precetti so questo da
tempo:
li hai stabiliti per
sempre.
XX. Aiuto del
Signore
153 Guarda al mio dolore e liberami:
io non dimentico la tua
legge.
154 Sostieni la mia causa, difendimi tu;
fammi vivere, come hai
promesso.
155 La salvezza è lontana dai
malvagi,
perché non fanno la tua
volontà.
156 Grande è la tua
misericordia, Signore:
fammi vivere secondo le
tue decisioni.
157 Molti mi perseguitano e mi
opprimono,
ma non ho dimenticato i tuoi
ordini.
158 Provo disgusto alla vista dei ribelli
che rinnegano la tua
parola.
159 Vedi come amo i tuoi decreti:
fammi vivere secondo il tuo amore,
Signore.
160 Tutta la tua parola è fondata
sulla verità,
le tue giuste sentenze
valgono sempre.
XXI. Pace nella
legge
161 I potenti mi perseguitano senza
ragione,
ma solo le tue parole mi fanno
tremare.
162 Gioisco per le tue promesse come
chi scopre un grande
tesoro.
163 Detesto la menzogna: mi fa orrore;
io amo la tua
legge.
164 Sette volte al giorno sale a te
la mia lode per le tue giuste
decisioni.
165 Vi è gran pace per chi ama
la tua legge:
niente lo può far cadere.
166 Signore, attendo da te la
salvezza:
metto in pratica i tuoi comandamenti.
167 Ubbidisco ai tuoi precetti,
li amo con tutto il cuore.
168 Osservo i tuoi decreti e i tuoi
ordini:
di me nulla ti
sfugge.
XXII. Lode del
servo
169 Signore, fino a te giunga il mio grido:
dammi intelligenza, come hai
promesso.
170 La mia supplica arrivi fino a te:
liberami, secondo la tua
parola.
171 Dalle mie labbra salga la lode
perché
mi hai insegnato le tue
leggi.
172 La mia lingua canta la tua parola,
perché i tuoi comandamenti sono
giusti.
173 Dammi sempre il tuo aiuto,
perché ho scelto i tuoi
decreti.
174 Questo desidero: salvami, Signore;
nella tua legge trovo la mia
gioia.
175 Voglio vivere per lodarti ancora;
le tue decisioni sono il mio
aiuto.
176 Vado errando come pecora smarrita.
Vieni a cercare questo tuo servo:
non dimentico i tuoi
comandamenti.
SALMO 120
(119)
CANTO DI UN
ESULE
1 Canto dei
pellegrini.
Nell'angoscia ho gridato al
Signore
ed egli mi ha dato
ascolto.
2 Signore, liberami dalla gente falsa,
salvami dalle lingue maligne.
3 Che vi farà il Signore?
come vi punirà, lingue maligne?
4 Vi colpirà con frecce da guerra,
con tizzoni ardenti di ginepro
5 Me
infelice!
Ho vissuto da straniero tra i barbari,
ho abitato tra le tende dei
beduini!
6 Troppo tempo io sono rimasto
tra gente che odia la pace.
7 Io sono un uomo di pace;
ma appena ne parlo,
quelli vogliono la guerra.
LIBRO DEI SALMI (121 - 125)
SALMO 121
(120)
FIDUCIA IN DIO CHE VEGLIA SU
ISRAELE
1 Canto dei
pellegrini.
Alzo gli occhi verso i monti:
chi mi potrà
aiutare?
2 L'aiuto mi viene dal
Signore
che ha fatto cielo e terra.
3 Il Signore non ti lascerà cadere,
veglia su di te, senza dormire.
4 Certo non dorme né riposa,
lui, che veglia su Israele.
5 Su di te veglia il Signore,
ti protegge con la sua ombra,
sta sempre al tuo
fianco.
6 Il sole non ti colpirà di
giorno,
né la luna di
notte.
7 Il Signore proteggerà la tua
vita,
ti proteggerà da ogni male.
8 Il Signore ti proteggerà
quando parti e quando arrivi,
da ora e per
sempre!
SALMO 122
(121)
SALUTO A
GERUSALEMME
1 Canto dei pellegrini. Salmo di
Davide.
Che gioia quando mi dissero:
«Andremo alla casa del
Signore!».
2 E ora i nostri passi si fermano
alle tue
porte, Gerusalemme.
3 Gerusalemme, città ben costruita,
raccolta entro le tue
mura!
4 A te salgono le tribù,
le tribù del
Signore.
Qui Israele deve
lodare
il nome del
Signore.
5 Qui, nel palazzo di Davide,
siedono i re a rendere
giustizia.
6 Pregate per la pace di
Gerusalemme.
Dite: «Sicurezza per chi ti
ama,
7 pace entro le tue mura,
prosperità nei tuoi
palazzi!».
8 Per amore dei miei
parenti e vicini
io dico: «Pace su di
te!».
9 Per amore della casa del Signore,
nostro Dio,
voglio chiedere per te ogni
bene.
SALMO 123
(122)
INVOCAZIONE DI UN POPOLO
UMILIATO
1 Canto dei
pellegrini.
A te alzo i miei occhi,
a te che abiti in
cielo.
2 Come gli occhi dei servi
attendono
un cenno dei padroni,
come gli occhi di una schiava
fissano
la mano della padrona,
così i nostri occhi sono rivolti a te,
Signore, nostro Dio,
e attendono la tua
misericordia.
3 Pietà di noi,
Signore, pietà!
Siamo stati troppo
insultati!
4 Troppo a lungo abbiamo sopportato
l'ironia degli
insolenti
e il disprezzo degli
arroganti.
SALMO 124
(123)
RINGRAZIAMENTO PER LO SCAMPATO
PERICOLO
1 Canto dei pellegrini. Salmo di
Davide.
Se il Signore non fosse stato con
noi,
- diciamolo, gente d'Israele,
-
2 se il Signore non fosse stato con
noi
quando ci attaccarono quegli uomini,
3 ci avrebbero inghiottiti vivi,
tanto ardeva la loro
ira;
4 un torrente ci avrebbe travolti,
un diluvio ci avrebbe
sommersi;
5 saremmo stati
travolti
da acque
impetuose.
6 Ringraziamo il Signore che non
ci ha lasciati
in preda ai loro denti.
7 Siamo sfuggiti come un uccello
dalle trappole dei cacciatori:
il laccio si è
spezzato
e noi siamo
sfuggiti.
8 Il nostro aiuto viene dal
Signore,
che ha fatto cielo e
terra.
SALMO 125
(124)
FIDUCIA IN DIO DURANTE IL DOMINIO
STRANIERO
1 Canto dei
pellegrini.
Chi confida nel Signore
è saldo come il monte Sion:
non vacilla, è stabile per
sempre.
2 I monti circondano Gerusalemme:
il Signore circonda il suo popolo,
da ora e per
sempre!
3 Non durerà il dominio
degli infedeli
nella patria dei giusti,
perché non siano anch'essi tentati
di compiere il
male.
4 Signore, sii generoso con i buoni,
con gli uomini dal cuore sincero.
5 Ma quanti percorrono la strada del male,
allontanali, Signore, con i
malfattori.
Sia pace su
Israele!
LIBRO DEI SALMI (126 - 130)
SALMO 126
(125)
DAL PIANTO ALLA
GIOIA
1 Canto dei
pellegrini.
Quando il Signore cambiò
le sorti di Sion
ci sembrava di
sognare.
2 La nostra bocca si riempiva di canti,
la nostra lingua di grida di
gioia.
Allora dicevano i
popoli:
«Grandi cose ha fatto per loro
il
Signore».
3 Sì, il Signore ha fatto
grandi cose per noi
ed eravamo pieni di
gioia.
4 Cambia ancora, Signore, le nostre
sorti
come risvegli i torrenti nel
deserto.
5 Chi semina nel
pianto
mieterà nella
gioia!
6 Nell'andare, cammina
piangendo
e getta le sementi,
7 nel tornare, canta festoso
e porta a casa il
raccolto.
SALMO 127
(126)
MEDITAZIONE SULLA VANITÀ DEGLI SFORZI
UMANI
1 Canto dei pellegrini. Salmo di
Salomone.
Se il Signore non costruisce la
casa,
i costruttori si affaticano
invano.
Se il Signore non protegge la
città,
le sentinelle vegliano
invano.
2 Invano vi alzate presto il mattino,
andate a riposare tardi la
sera
e vi guadagnate il pane con fatica:
ai suoi amici il Signore lo
dona
anche se
dormono.
3 I figli sono un dono del
Signore,
i bambini, la sua
benedizione.
4 I figli avuti nella
giovinezza
sono come frecce
in mano ad un
guerriero.
5 Felice l'uomo che ne ha molte.
Non rischierà di essere umiliato
quando gli faranno causa i suoi
avversari.
SALMO 128
(127)
BENEDIZIONE PER CHI FA LA VOLONTÀ DI
DIO
1 Canto dei
pellegrini.
Felice chi è fedele al
Signore
e vive secondo la sua
volontà.
2 Potrai godere del frutto del
tuo lavoro,
sarai felice e tutto ti andrà
bene.
3 Tua moglie sarà nella tua
casa
come una fertile vigna
e i tuoi figli, attorno alla
mensa,
come giovani piante
d'ulivo.
4 Così sarà
benedetto
chi è fedele al
Signore!
5 Il Signore ti
benedica
dal tempio di
Sion.
Gioirai della prosperità di
Gerusalemme
tutti i giorni della tua
vita,
6 e vedrai i figli dei tuoi figli.
Sia pace su
Israele!
SALMO 129
(128)
IMPRECAZIONI CONTRO GLI
AGGRESSORI
1 Canto dei
pellegrini.
Quanta guerra mi han fatto
dalla
giovinezza,
2 - puoi dirlo, popolo d'Israele, -
quanta guerra mi han
fatto
dalla
giovinezza!,
ma non mi hanno
vinto.
3 Mi sono passati sul dorso come
aratri,
mi hanno lasciato profonde
ferite;
4 ma il Signore è giusto:
mi ha liberato dalle
catene
dei
malvagi.
5 Siano svergognati e messi in
fuga
quelli che odiano
Sion!
6 Diventino come l'erba dei tetti,
secca prima d'essere
strappata
7 nessuno la falcia e
raccoglie
o la mette in
covoni.
8 A nessuno di loro i passanti diranno:
«Il Signore vi
benedica».
9 Ma su di te, Israele, noi
invochiamo
la benedizione del
Signore.
SALMO 130
(129)
CANTO DI
ATTESA
1 Canto dei
pellegrini.
Dal profondo dell'angoscia
grido a te,
Signore;
2
Signore, ascolta il mio pianto!
Le tue orecchie
siano attente
alla voce della mia
preghiera.
3 Se tieni conto delle colpe,
Signore,
Signore, chi potrà vivere
ancora?
4 Ma tu sei colui che perdona
e noi potremo
servirti.
5 Con tutta l'anima spero nel
Signore
e conto sulla sua
parola:
6 Spero nel Signore e
l'attendo
più che una sentinella
l'aurora.
7 Tutto Israele speri nel
Signore:
egli è buono e può
liberarci.
8 Il Signore libera il suo popolo
da tutti i suoi peccati.
LIBRO DEI SALMI (131 - 135)
SALMO 131
(130)
FIDUCIA E PACE IN DIO
1 Canto dei pellegrini. Salmo di Davide.
Signore, il mio cuore non ha pretese,
non è superbo il mio sguardo,
non desidero cose
grandi
superiori alle mie
forze:
2 io resto tranquillo e sereno.
Come un bimbo in braccio a sua madre
è quieto il mio cuore dentro di me.
3 Israele, confida nel Signore
da ora e per
sempre!
SALMO 132
(131)
INNO ALL'ARCA, A SION, AL RE
1 Canto dei
pellegrini.
Ricordati, Signore, di
Davide;
non dimenticare la sua
fatica.
2 Fece al Signore questo
giuramento,
una promessa a Dio, il Potente di
Giacobbe:
3«Non
entrerò nella mia casa,
non mi
stenderò sul mio letto;
4 non mi
farò prendere dal sonno,
non
lascerò chiudere i miei occhi,
5
finché non avrò fatto un
santuario
al
Signore,
una dimora per
Dio,
il Potente di
Giacobbe».
6 Ci dissero che l'arca era
in Efrata
e l'abbiamo trovata nella regione di
Iaar.
7 Abbiamo detto:
«Andiamo
alla dimora del Signore,
inchiniamoci davanti al suo
trono!».
8 «Sorgi, Signore,
vieni
alla tua stabile dimora,
tu con l'arca della tua potenza.
9 Circonda di salvezza i tuoi sacerdoti,
gridino di gioia i tuoi fedeli.
10 Per amore di Davide, tuo servo,
non respingere il re che tu hai
scelto».
11 Il Signore ha giurato a
Davide
e non smentirà la sua parola:
«Metterò sul tuo
trono
uno del tuo
sangue!
12 Se i tuoi discendenti saranno fedeli
al mio patto e alle istituzioni che darò,
sederanno per sempre sul tuo
trono».
13 Il Signore ha proprio scelto
Sion,
l'ha dichiarata sua
residenza:
14 «Questa è per sempre la
mia dimora.
Qui io desidero
abitare.
15 La benedirò e non le
mancherà nulla;
sazierò di pane i
suoi poveri.
16 Rivestirò di salvezza i
suoi sacerdoti,
di gioia esulteranno i suoi
fedeli.
17 Qui farò nascere per Davide
un germoglio
potente,
lampada accesa nella casa del mio
re.
18 Ricoprirò di vergogna i suoi
nemici,
ma su di lui splenderà la
corona».
SALMO 133
(132)
CANTO DEI
FRATELLI
1 Canto dei pellegrini. Salmo di
Davide.
Guarda come è bello e
piacevole
che i fratelli vivano
insieme.
2 E' come profumo d'olio prezioso
versato sul capo di Aronne,
che scorre sulla barba
fino sul collo del
manto.
3 E' come una fresca rugiada
che scende sul monte Sion
abbondante come sull'Ermon
4 In Sion, il Signore manda
la sua
benedizione:
la vita per
sempre!
SALMO 134
(133)
INVITO ALLA LODE DELLA
SERA
1 Canto dei
pellegrini.
Lodate il Signore
voi tutti, suoi servitori,
che passate la notte
nella casa del
Signore.
2 Innalzate le vostre
mani
verso il suo
santuario
e lodate il
Signore.
3 Dal suo tempio, in Sion,
vi benedica il Signore,
che ha fatto cielo e
terra.
SALMO 135
(134)
LITURGIA DI LODE NEL
TEMPIO
1 Alleluia, gloria al
Signore!
Lodate il nome del Signore,
lodatelo, voi che lo servite,
2 voi che state nel suo tempio,
nei cortili della casa del nostro Dio.
3 Lodate il Signore, perché è
buono,
è dolce cantare il suo
nome.
4 Il Signore ha scelto Giacobbe,
ha fatto d'Israele la sua proprietà.
5 So quanto è grande il Signore:
è più grande di tutti gli
dèi.
6 Tutto quello che vuole, egli lo fa
nel cielo e sulla
terra,
sul mare e negli abissi.
7 Dall'orizzonte fa salire le nubi,
con folgori annunzia la tempesta,
apre le porte ai
venti.
8 In Egitto, lui colpì a
morte
i primogeniti di uomini e
animali.
9 Là, nel cuore del
paese,
compì segni e
miracoli
per punire il faraone e tutti i suoi
ministri.
10 Distrusse molte
nazioni,
uccise sovrani
potenti;
11 anche Seon, re degli
Amorrei,
e Og, sovrano di
Basan,
e tutti i re di
Canaan:
12 egli diede al suo popolo le loro
terre,
le diede in eredità a
Israele.
13 Signore, il tuo nome rimane per
sempre,
di padre in figlio sarai
ricordato.
14 Davvero, Signore, tu difendi il tuo
popolo,
hai compassione dei tuoi
fedeli.
15 Gli idoli degli altri
popoli
sono d'argento e
d'oro,
fabbricati da mani
d'uomo.
16 Hanno la bocca, e non parlano,
gli occhi, e non
vedono.
17 Hanno orecchi, e non odono;
non c'è respiro nella loro
bocca.
18 Così diventi chi li
fabbrica
e chiunque ha fede in
loro.
19 Ma tu, popolo
d'Israele,
da' gloria al
Signore.
Voi, sacerdoti, lodate il Signore.
20 Voi, leviti, lodate il
Signore.
Voi tutti, fedeli, lodate il Signore.
21 Da Sion benedite il
Signore,
che abita in
Gerusalemme.
Alleluia, gloria al
Signore!
LIBRO DEI SALMI (136 - 140)
SALMO 136
(135)
«ETERNO E' IL SUO AMORE PER
NOI»
1 Lodate il Signore, egli è
buono,
eterno è il suo amore per
noi
2 Lodate Dio, più grande degli
dèi,
eterno è il suo amore per noi.
3 Lodate il Signore, più potente dei
signori,
eterno è il suo amore per
noi.
4 Lui solo fa grandi prodigi:
eterno è il suo amore per noi.
5 Ha fatto i cieli con sapienza:
eterno è il suo amore per
noi.
6 Ha disteso la terra sulle acque:
eterno è il suo amore per noi.
7 Ha creato il sole e la luna:
eterno è il suo amore per
noi;
8 il sole per governare il giorno:
eterno è il suo amore per
noi;
9 la luna e le stelle per la notte:
eterno è il suo amore per noi.
10 Ha colpito a morte i primogeniti
egiziani:
eterno è il suo amore per noi.
11 Ha fatto uscire dall'Egitto il suo popolo:
eterno è il suo amore per
noi;
12 con braccio forte e mano
sicura:
eterno è il suo amore per
noi.
13 Ha diviso in due il mar
Rosso:
eterno è il suo amore per
noi;
14 in mezzo ha fatto passare
Israele:
eterno è il suo amore per
noi;
15 ha travolto nel mare il faraone e i suoi
soldati:
eterno è il suo amore per
noi.
16 Ha guidato Israele nel deserto:
eterno è il suo amore per noi.
17 Ha colpito a morte re famosi:
eterno è il suo amore per
noi.
18 Ha ucciso sovrani potenti:
eterno è il suo amore per
noi;
19 Seon, re degli Amorrei:
eterno è il suo amore per
noi;
20 e Og, sovrano di Basan:
eterno è il suo amore per
noi.
21 Ha dato le loro terre al suo popolo:
eterno è il suo amore per
noi;
22 in eredità a Israele, suo servo,
eterno è il suo amore per
noi.
23 Nella nostra miseria si è
ricordato di noi:
eterno è il suo amore
per noi.
24 Ci ha strappato ai nostri oppressori:
eterno è il suo amore per
noi.
25 Dona cibo ad ogni vivente:
eterno è il suo amore per
noi.
26 Lodate Dio, il Signore dei cieli:
eterno è il suo amore per
noi.
SALMO 137
(136)
CANTO DEI DEPORTATI
1 Lungo i fiumi, laggiù in Babilonia,
sedevamo e
piangevamo
al ricordo di Sion.
2 Ai salici lungo le
rive
avevamo appeso le nostre
cetre.
3 Laggiù, dopo averci
deportato,
ci invitavano a
cantare;
esigevano canti di
gioia
i nostri
oppressori.
«Cantate,
dicevano,
un canto di
Sion».
4 Ma come cantare i canti del
Signore
in terra
straniera?
5 Se dimentico te, Gerusalemme,
si paralizzi la mia
mano;
6 la mia lingua si incolli al palato
se non sei il mio continuo
pensiero,
il colmo della mia gioia,
Gerusalemme.
7 Signore, non dimenticare
quelli di Edom:
quando cadeva
Gerusalemme
quei traditori
dicevano:
«Radetela al
suolo!
Distruggete le sue
fondamenta!».
8 E tu, Babilonia
criminale!
Beato chi ti ripaga
del male che ci hai
fatto,
9 chi afferra i tuoi bambini
e li sfracella contro la
roccia.
SALMO 138
(137)
RINGRAZIAMENTO
DIO
1 Salmo di
Davide.
Con tutto il cuore, Signore, ti
voglio lodare,
a te voglio cantare davanti ai
potenti.
2 Mi inchino al tuo tempio santo;
ti rendo grazie, Signore,
per il tuo amore e la tua fedeltà.
Sei andato oltre le tue promesse,
al di là di ogni
attesa.
3 Il giorno che ho gridato, tu mi hai
risposto:
hai fatto rinascere in me il
coraggio.
4 Ti lodino tutti i re della
terra
quando udranno le tue parole.
5 Cantino, Signore, i tuoi voleri:
«Immensa è la gloria del
Signore!».
6 In alto sta il Signore,
ma si prende cura dei piccoli,
da lontano riconosce il
superbo.
7 Se mi trovo
nell'angoscia,
tu mi fai
vivere.
Contro l'ira dei miei nemici
stendi la mano, la tua destra mi
salva.
8 Signore, tu farai questo per me,
non ha fine il tuo amore.
Non abbandonerai l'opera
che hai
incominciato.
SALMO 139
(138)
MEDITAZIONE: DIO VEDE
TUTTO
1 Per il direttore del coro. Salmo di
Davide.
Signore, tu mi scruti e mi
conosci;
2 mi siedo o mi alzo e tu lo
sai.
Da lontano conosci i miei
progetti:
3 ti accorgi se cammino o se mi fermo,
ti è noto ogni mio
passo.
4 Non ho ancora aperto bocca
e già sai quel che voglio
dire.
5 Mi sei alle spalle, mi stai di fronte;
metti la mano su di
me!
6 E' stupenda per me la tua conoscenza;
è al di là di ogni mia
comprensione.
7 Come andare lontano da te,
come sfuggire al tuo
sguardo?
8 Salgo in cielo, e tu sei
là;
scendo nel mondo dei morti, e
là ti trovo.
9 Prendo il volo verso
l'aurora
o mi poso all'altro estremo del mare:
10 anche là mi guida la tua mano,
là mi afferra la tua destra.
11 Dico alle tenebre: «Fatemi
sparire»,
e alla luce intorno a me:
«Diventa notte!»;
12 ma nemmeno le
tenebre per te sono oscure
e la notte è
chiara come il giorno:
tenebre e luce per te sono
uguali.
13 Tu mi hai plasmato il cuore,
mi hai tessuto nel seno di mia
madre.
14 Ti lodo, Signore: mi hai fatto
come un
prodigio.
Lo riconosco: prodigiose sono le tue
opere.
15 Il mio corpo per te non aveva segreti
quando tu mi formavi di nascosto
e mi ricamavi nel seno della
terra.
16 Non ero ancora nato e già mi
vedevi.
Nel tuo libro erano scritti i miei
giorni,
fissati ancor prima di
esistere.
17 Come sono profondi per me i tuoi
pensieri!
Quanto è grande il loro numero,
o Dio!
18 Li conto: sono più della
sabbia!
Al mio risveglio mi trovo ancora con
te.
19 O Dio, sopprimi i
malvagi!
Allontana da me i
violenti!
20 Parlano di te per
ingannare:
abusano del tuo nome: sono tuoi
nemici.
21 Signore, odio quelli che ti
odiano,
disprezzo chi si ribella a
te.
22 Li odio di un odio
implacabile:
anche per me sono
nemici.
23 Scrutami e conosci il mio cuore,
o Dio.
Mettimi alla prova e scopri i miei
pensieri.
24 Vedi se seguo la via del
male
e guidami sulla tua via di
sempre.
SALMO 140
(139)
SUPPLICA PER OTTENERE
GIUSTIZIA
1 Per il direttore del coro. Salmo di
Davide.
2 Signore, liberami dai
malvagi,
difendimi dalla gente violenta:
3 non pensano che a fare il
male;
ogni giorno sono causa di liti;
4 hanno lingue aguzze come
serpenti
e sulle labbra veleno di
vipera.
5 Proteggimi, Signore, dai
malvagi,
difendimi dalla gente
violenta:
congiurano per farmi
cadere.
6 Gli arroganti mi preparano trappole,
mi tendono corde e
reti,
nascondono un laccio sulla mia
strada.
7 Io dico al Signore: «Tu sei
il mio Dio:
ascolta il mio grido di
aiuto».
8 Signore, mio Dio, sei tu la forza
che mi salva,
nella battaglia fai scudo al mio
capo.
9-10 Signore, non cedere ai desideri
degli empi,
non favorire i loro piani:
alzerebbero troppo la testa.
Ricada sui miei calunniatori
il male che esce dalla loro bocca.
11 Fagli piovere addosso carboni accesi,
cadano in una fossa di fuoco e non
si rialzino.
12
Non trovi posto il calunniatore sulla terra;
il
male trascini il violento alla rovina
13 Io so,
Signore, che fai giustizia ai poveri;
tu difendi
la causa dei deboli.
14 I giusti ti loderanno,
Signore,
e resteranno sempre alla tua
presenza.
LIBRO DEI SALMI (141 - 145)
SALMO 141
(140)
SUPPLICA DEL GIUSTO NELLA
TENTAZIONE
1 Salmo di
Davide.
Signore, ti chiamo, vieni presto
in mio
aiuto;
ascolta la mia voce che ti invoca.
2 La mia preghiera sia
incenso
che sale fino a
te;
siano offerta della sera le mie mani
alzate.
3 Signore, custodiscila mia
bocca,
sorveglia la porta delle mie labbra.
4 Non lasciare che il mio
cuore
si pieghi al
male
e diventi complice dei
malvagi;
fammi stare lontano dai loro
banchetti.
5 Il giusto mi rimproveri, ma
sia clemente
nel
punirmi:
questo sarà per me olio
profumato:
il mio capo non lo rifiuti.
La continua malvagità degli uomini
non farà tacere la mia
preghiera.
6 Cadranno nelle mani di Dio,
Roccia
d'Israele;
essi ridevano quando mi sentivano
dire:
7 «Le mie ossa sono sparse sull'orlo
della tomba,
come
una macina infranta per terra».
8 I
miei occhi guardano a te, Dio e Signore;
in te
mi rifugio, non lasciarmi morire.
9 Salvami dalle
insidie e dagli agguati
preparati da gente
malvagia.
10 Cadano tutti nelle loro reti;
io passerò oltre senza alcun
rischio.
SALMO 142
(141)
LAMENTO DI UN
PERSEGUITATO
1 Poema cantato di Davide. Si
riferisce a quando Davide pregò nella
caverna.
2 A gran voce io grido al Signore,
a gran voce lo supplico.
3 Davanti a lui sfogo il mio pianto,
a lui espongo la mia
angoscia.
4 Signore, se mi perdo di
coraggio
tu conosci la mia
via;
sai che sul sentiero dove cammino
i nemici mi hanno teso una
trappola.
5 Guarda attorno e
vedi:
tutti mi ignorano,
non ho più via di scampo,
nessuno ha cura di me.
6 Grido aiuto a te, Signore,
e dico: «Tu solo mi proteggi,
tu, mia sola risorsa in questa
vita.
7 Ti prego, ascolta il mio pianto:
sono ridotto all'estremo.
Liberami dai miei
persecutori:
sono molto più forti di me.
8 Fammi uscire da questa
prigione
e potrò lodarti, Signore.
Intorno a me si riuniranno i tuoi fedeli,
perché mi avrai fatto del
bene.
SALMO 143
(142)
INVOCAZIONE NELL'ORA
DELL'ANGOSCIA
1 Salmo di
Davide.
Signore, ascolta la mia preghiera.
Tu sei fedele: accogli la mia
supplica.
Tu sei giusto:
rispondimi.
2 Non mettermi sotto
accusa:
davanti a te nessuno è
innocente.
3 Un nemico mi insidia da ogni
parte,
mi butta a terra e mi
calpesta,
mi getta nelle
tenebre
come i morti del passato.
4 Mi sento mancare il
respiro,
il mio cuore viene
meno.
5 Mi ritorna alla mente il passato,
rimedito tutte le tue opere,
penso alle cose che hai fatto per
noi.
6 A te alzo le mani in
preghiera;
sono davanti a te come terra assetata.
7 Signore, non resisto più:
fa' presto, rispondimi.
Non rimanere nascosto,
senza di te la mia vita si spegne.
8 Fammi scoprire la tua bontà,
perché in te, Signore, io confido.
Mostrami il cammino da seguire,
perché a te innalzo la mia
preghiera.
9 Dai miei nemici liberami, Signore:
presso di te io mi
rifugio.
10 Insegnami a fare la tua
volontà,
perché tu sei il mio Dio.
Con bontà mi guidi il tuo spirito
su terra piana e sicura.
11 Tu sei il Signore: fammi
vivere.
Sei fedele: liberami
dall'angoscia.
12 Tu sei buono: fa' tacere i miei
nemici,
annienta tutti i miei avversari,
perché io sono il tuo
servo.
SALMO 144
(143)
RINGRAZIAMENTO DI UN RE
SODDISFATTO
1 Di
Davide.
Benedetto il Signore, mia roccia!
Addestra le mie braccia alla lotta,
le mie mani alla
battaglia.
2 E' il mio alleato, il difensore,
la fortezza dove mi rifugio,
lo scudo che mi ripara.
A me sottomette i
popoli.
3 Chi è l'uomo,
Signore,
perché tu ne abbia
cura?
Chi è mai, perché tu pensi a
lui?
4 L'uomo è soltanto un
soffio;
i suoi giorni, un'ombra che
passa.
5 Curva il tuo cielo, Signore, e
discendi;
tocca i monti e prenderanno
fuoco.
6 Lancia i tuoi fulmini, disperdi i
nemici;
scaglia le tue frecce,
distruggili.
7 Stendi dall'alto la tua mano,
salvami dalle acque profonde,
strappami dalle mani degli
stranieri.
8 Con la bocca dicono menzogne,
alzano la destra e giurano il
falso.
9 Per te, o Dio, canterò un
canto nuovo;
per te suonerò l'arpa a
dieci corde:
10 tu concedi ai re la vittoria
e liberi Davide, tuo servo.
11 Salvami dalla spada crudele,
strappami dalle mani degli stranieri.
Con la bocca dicono menzogne,
alzano la destra e giurano il
falso.
12 I nostri figli siano come
piante
cresciute bene fin dalla
giovinezza,
le nostre figlie come belle
colonne
scolpite agli angoli del palazzo.
13 I nostri granai siano
pieni,
colmi d'ogni specie di
viveri.
Le nostre greggi diventino
migliaia,
decine di migliaia nelle nostre
campagne;
14 il nostro bestiame sia ben
nutrito.
Mai più l'invasione e
l'esilio,
mai più il lamento nelle nostre
piazze.
15 Felice il popolo così
benedetto!
Felice il popolo che ha il Signore
come Dio.
SALMO 145
(144)
TUTTO CANTA LA MISERICORDIA DI
DIO
1 Canto di lode di
Davide.
Mio Dio, esalterò la tua
grandezza;
mio re, non finirò di
ringraziarti!
2 Ogni giorno ti voglio
benedire,
voglio cantare per sempre le tue lodi.
3 Tu sei grande,
Signore;
a te è dovuta ogni
lode,
la tua grandezza non si può
misurare.
4 Di padre in figlio si tramanda
quello che tu hai fatto per noi,
tutti raccontano le tue imprese.
5 Parlano della tua gloria e della tua
maestà
e io medito le tue azioni
prodigiose.
6 Narrano con
stupore
la potenza delle tue
opere
e io racconto le tue meraviglie.
7 Diffondono la fama della tua
bontà
immensa,
cantano
con gioia la tua vittoria.
8 Il Signore
è bontà e misericordia,
è
paziente, costante nell'amore.
9 Il Signore
è buono con tutti,
ha misericordia per
ogni creatura.
10 Ti lodino, Signore,
tutte le creature,
rendano grazie tutti i tuoi
fedeli.
11 Annunzino il tuo regno
glorioso,
parlino a tutti della tua
potenza.
12 E gli uomini conosceranno le tue
imprese,
la gloria e Io splendore del tuo
regno.
13 Il tuo regno è un regno
eterno,
il tuo potere dura nei secoli.
Il Signore è fedele alle sue promesse,
misericordioso nelle sue
opere.
14 Sostiene chi sta per cadere,
rialza chi è
abbattuto.
15 Gli occhi di tutti sono fissi su di
te
e tu doni il cibo a tempo
opportuno.
16 Apri la tua mano generosa
e sazi ogni
vivente.
17 Il Signore è giusto in tutto,
buono in ogni sua
azione.
18 E' vicino a chiunque lo
invoca,
a chi lo cerca con cuore sincero.
19 Non delude le attese di chi gli è
fedele,
ascolta il loro grido e li salva.
20 Il Signore veglia su quanti lo
amano,
ma distrugge tutti i malvagi.
21 Canti la mia bocca le lodi del
Signore.
Ogni creatura benedica il Dio santo, per
sempre.
LIBRO DEI SALMI (146 - 150)
SALMO 146
(145)
INVITO A FIDARSI UNICAMENTE DI
DIO
1 Alleluia, gloria al
Signore.
Voglio lodare il Signore.
2 A lui canterò per
sempre,
loderò il mio Dio
finché avrò vita.
3 Non
contate su gente influente:
sono uomini, non
possono salvarvi;
4 muoiono, ritornano alla
terra,
ogni progetto vien sepolto con
loro.
5 Felice l'uomo
fedele,
che conta sull'aiuto del Dio di
Giacobbe
e mette ogni sua
speranza
nel Signore suo
Dio.
6 Il Signore ha fatto il cielo e la
terra,
il mare e tutto quello che
esiste;
mantiene la sua
parola,
7 difende la causa dei perseguitati.
Il Signore libera i prigionieri, dà il
pane agli affamati;
8 Il Signore apre gli occhi
ai ciechi,
rialza chi è
caduto
e ama gli
onesti.
9 Il Signore protegge lo straniero,
difende l'orfano e la vedova
e sbarra il cammino agli
oppressori.
10 Questo è il tuo Dio,
o Sion.
Egli è re in ogni tempo;
il suo potere rimane per
sempre.
Alleluia, gloria al
Signore.
SALMO 147 (146-147)
INNO ALLA PAROLA DI
DIO
1 Alleluia, gloria al
Signore!
Dolce è lodare il nostro
Dio,
bello è cantare la sua
lode!
2 Il Signore ricostruisce
Gerusalemme,
raduna i dispersi
d'Israele.
3 Rianima il cuore spezzato
e cura le loro ferite.
4 Ha fissato il numero delle stelle
e chiama ognuna per
nome.
5 Grande e potente è il nostro Dio,
senza misura è la sua
sapienza.
6 Il Signore solleva gli umili,
piega fino a terra i
malvagi.
7 Cantate al Signore inni di lode!
Suonate la cetra al nostro
Dio!
8 Egli copre il cielo di nubi,
prepara la pioggia per la terra,
fa crescere l'erba sui
monti.
9 Dà il cibo a tutti gli animali,
ai piccoli del corvo che gridano di
fame.
10 Non apprezza lo slancio dei cavalli,
non ammira l'agilità
dell'uomo.
11 Il Signore ama chi lo riconosce
e spera nel suo amore
fedele.
12 Acclama al Signore, Gerusalemme!
Città di Sion, esalta il tuo
Dio!
13 Egli ha rinforzato le tue
porte,
entro le mura benedice i tuoi figli.
14 Ti circonda con frontiere di
pace,
ti sazia con fior di
frumento.
15 Manda la sua parola sulla terra
e rapida giunge a
compimento.
16 Fa fioccare la neve come
lana,
come cenere sparge la
brina.
17 Raggela le acque in cristalli di
ghiaccio:
chi può resistere a quel
freddo?
18 Manda ancora la parola: ecco il
disgelo.
Fa soffiare il suo vento: scorrono le
acque.
19 Al popolo d'Israele annunzia la
sua parola,
i suoi decreti e le sue leggi
ai figli di
Giacobbe.
20 Così non ha trattato gli
altri popoli,
nessuno ha
conosciuti
i suoi
comandamenti.
Alleluia, gloria al
Signore!
SALMO 148
LODE A DIO, DAL CIELO E DALLA
TERRA
1 Alleluia, gloria al
Signore!
Lodate il Signore dal cielo;
dall'alto del cielo,
lodatelo!
2 Lodatelo, angeli
tutti;
voi, sue schiere,
lodatelo!
3 Lodatelo, sole e
luna;
voi, splendide stelle,
lodatelo!
4 Lodatelo, altissimi spazi,
e anche voi, acque del
cielo
5 Lodate tutti il nome del
Signore:
a un suo comando foste creati,
6 vi rese stabili per sempre;
fissò una legge che non
passerà.
7 Lodate il Signore dalla
terra,
mostri e abissi del
mare,
8 fuoco e grandine, neve e nebbia,
uragani docili alla sua
parola.
9 Lodatelo, montagne e colline,
alberi da frutto e foreste,
10 animali selvatici e domestici,
rettili e uccelli dell'aria.
11 Lodatelo, re della terra,
lodatelo nazioni tutte,
principi e governanti del
mondo.
12 Ragazzi e ragazze, vecchi e bambini,
13 lodate tutti il nome del
Signore:
lui solo è degno di lode,
domina il cielo e la terra.
14 Al suo popolo ha dato forza e fierezza,
un onore per tutti i suoi fedeli,
per Israele, popolo a lui
caro.
Alleluia, gloria al
Signore!
SALMO
149
DANZA DELLA
SPADA
1 Alleluia, gloria al
Signore!
Cantate al Signore un nuovo canto.
Lodatelo nell'assemblea dei fedeli!
2 Gioisci, Israele: è il tuo creatore!
Esulta, popolo di Sion: è il tuo
re!
3 Lodate il Signore con danze,
cantate al suono del tamburo e
dell'arpa,
4 perché il Signore ama il suo
popolo,
assicura agli oppressi splendida
vittoria.
5 E nel trionfo esultino i fedeli,
anche di notte cantino di
gioia!
6 Sulle labbra hanno la lode di Dio,
nelle mani la spada a due tagli:
7 per fare vendetta fra le nazioni
e punire gli altri
popoli;
8 per gettare i loro re in prigione
e legare i loro capi in
catene;
9 per eseguire contro di loro
la sentenza che Dio ha già
scritto.
Questa sarà la
vittoria
del suo popolo
fedele.
Alleluia, gloria al
Signore!
SALMO
150
CANTO FINALE
1
Alleluia , gloria al Signore!
Lodate Dio
nel suo santuario,
lodatelo nel cielo, sua salda
dimora.
2 Lodatelo per le sue imprese,
lodate la sua immensa grandezza.
3 Lodatelo al suono del corno,
lodatelo con arpe e cetre.
4 Lodatelo con tamburi e danze,
lodatelo con liuti e
flauti.
5 Lodatelo con cembali
sonori,
lodatelo con cembali
squillanti.
6 Ogni vivente lodi il Signore.
Alleluia, gloria al
Signore!